Confine, di Claudio Chieffo

- Scritto da Redazione de Gliscritti: 20 /09 /2012 - 16:36 pm | Permalink | Homepage
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Riprendiamo sul nostro sito una canzone di Claudio Chieffo. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la presenza sul nostro sito non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto.

Il Centro culturale Gli scritti (20/9/2012)

Confine, di Claudio Chieffo, tratta dall'album di Più

L'uomo fermo davanti al mare aveva occhi di bambino,
ma la faccia segnata dal tempo raccontava il suo cammino.
Era già sera quando i marinai
ritornano col cuore nelle case,
era già sera e cercava un segno:
una vela all'orizzonte che non c'era.
E venne un angelo dal cielo: tra le nuvole una vela...
"Cosa porti viaggiatore? Non ti accorgi che è ormai sera?"
Era già sera quando i viaggiatori
raccontano le storie più segrete,
era già sera... "lo ti porto il cuore, il cuore
e una canzone sempre vera:
ho combattuto la mia guerra, la mia corsa finirò
e conservo la tua Luce come il bene più prezioso!".
L'uomo fermo davanti al cielo vide che non era solo:
mille angeli di Dio accompagnavano il suo volo.
Era già sera e i poeti e i santi
cantavano la gloria del Signore,
era già sera e scendeva il sole
nel mare che accoglieva il suo respiro.