[Per l’Europa e insieme contro la globalizzazione e l'indifferenziazione], da G.K. Chesterton (1904)

- Scritto da Redazione de Gliscritti: 19 /05 /2019 - 22:04 pm | Permalink | Homepage
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Riprendiamo sul nostro sito un brano da G.K. Chesterton, Il Napoleone di Notting Hill, 1904. Per approfondimenti, cfr. la sezione Europa: le sue radici.

Il Centro culturale Gli scritti (19/5/2019)

- Noialtri moderni crediamo a una grande civiltà cosmopolita che comprenderà e assimilerà le virtù particolari dei diversi popoli...
- Il Señor mi scuserà se l’interrompo, - disse il Presidente.
- Vorrei domandargli, se permette, in qual modo, normalmente, egli doma un cavallo selvatico.
- Io non domo cavalli selvatici, - ribattè Barker con dignità.
- Benissimo, - proseguì il Presidente, - ed ecco in che consiste ciò che voi chiamate assimilazione delle virtù e attitudini. Questo, appunto, io rimprovero al vostro cosmopolitismo. Quando voi dite di augurarvi che tutti i popoli si uniscano, voi, in fondo volete che tutti i popoli se la intendano per imparare quei giochetti che il vostro popolo conosce meglio di tutti. Il beduino arabo non sa leggere e subito gli si manda dall’Inghilterra qualche missionario o maestro di scuola che gl’insegni a leggere. E non c’è nessuno che dica: «Questo maestro elementare non sa andare a cavallo di un cammello! Paghiamo dunque un beduino perché glielo insegni». Voi dite che la vostra civiltà comprenderà tutte le attitudini, ma lo fa? Potete sostenere seriamente che quando l’eschimese avrà imparato a votare per il Consiglio comunale, voi avrete imparato ad arpionare la balena? Ma torniamo al primo esempio. Nel Nicaragua noi eccellevamo per certe cose, su tutti gli abitanti dell’America del Sud; eccellevamo nel prendere il cavallo selvatico per mezzo del lazo lanciatogli attorno alle gambe anteriori. Se veramente voi volete assimilare tutti i talenti, andate laggiù a fare altrettanto; e se non lo fate, permettetemi di ripetervi ciò che vi ho già detto; che dal giorno in cui la civiltà s’è impadronita del Nicaragua, il mondo ha perduto per sempre qualche cosa.