Sabato (o dopo i Primi Vespri delle Solennità)

COMPIETA

Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Esame di coscienza

Inno
Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
vegliaci nel riposo
con amore di Padre.

Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.

Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell'alba
intoni la tua lode.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

Oppure:
Gesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.

In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall'umana fatica,
al termine del giorno.

Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.

Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.

A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria Vergine,
al Padre ed allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Pietà di me, o Signore: ascolta la mia preghiera.

1° Salmo
SALMO 4
Rendimento di grazie

Quando ti invoco, rispondimi,
Dio, mia giustizia:
dalle angosce mi hai liberato;
pietà di me, ascolta la mia preghiera.

Fino a quando, o uomini, sarete duri di cuore?
Perché amate cose vane
e cercate la menzogna?

Sappiate che il Signore
fa prodigi per il suo fedele:
il Signore mi ascolta quando lo invoco.

Tremate e non peccate,
sul vostro giaciglio riflettete e placatevi.

Offrite sacrifici di giustizia
e confidate nel Signore.

Molti dicono: "Chi ci farà vedere il bene?".
Risplenda su di noi, Signore,
la luce del tuo volto.

Hai messo più gioia nel mio cuore
di quando abbondano vino e frumento.

In pace mi corico e subito mi addormento:
tu solo, Signore, al sicuro mi fai riposare.

1^ Antifona
Pietà di me, o Signore: ascolta la mia preghiera.

2^ Antifona
Nella notte, benedite, il Signore.

2° Salmo
SALMO 133
Orazione notturna nel tempio

Ecco, benedite il Signore,
voi tutti, servi del Signore;

voi che state nella casa del Signore
durante le notti.

Alzate le mani verso il tempio
e benedite il Signore.

Da Sion ti benedica il Signore,
che ha fatto cielo e terra.

2^ Antifona
Nella notte, benedite, il Signore.

Lettura breve
Dt 6, 4-7

Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze. Questi precetti che oggi ti dò, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai.

Responsorio
R. Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
V. Dio di verità, tu mi hai redento:
nelle tue mani affido il mio spirito.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.

Antifona
Nella veglia salvaci, Signore, nel sonno non ci abbandonare: il cuore vegli con Cristo e il corpo riposi nella pace.

Cantico di Simeone
CANTICO DI SIMEONE Lc 2, 29-32
Cristo, luce delle genti e gloria d'Israele

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo
vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza,
preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti
e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen

Antifona
Nella veglia salvaci, Signore, nel sonno non ci abbandonare: il cuore vegli con Cristo e il corpo riposi nella pace.

Preghiamo
Veglia su di noi in questa notte, o Signore: la tua mano ci ridesti al nuovo giorno perché possiamo celebrare con gioia la resurrezione del tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli.

Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
R. Amen

O santa Madre del Redentore,
porta dei cieli, stella di mare,
soccorri il tuo popolo
che anela a risorgere.
Tu che, accogliendo il saluto dell'angelo,
nello stupore di tutto il creato,
hai generato il tuo Creatore,
madre sempre vergine,
pietà di noi peccatori.