Tempo. Notte e mattino

 

Signore dei tempi e degli attimi

da un Anonimo Siriaco

 


 

Quando viene la sera,

dov’è dunque la luce di questo giorno?

La sera spoglia ogni uomo,

lo distende per il sonno,

mostrandogli che tutti i suoi beni

restano quaggiù.

 

Gli leva le vesti,

lo mette a nudo.

Così la morte spoglia l’uomo

dei suoi beni.

 

Appare il mattino

e rende le vesti

a coloro che se ne rivestono:

figura della Risurrezione,

grandioso stupore.

 

Dì a te stesso questo:

quel che la sera ti toglie,

il mattino te lo rende

perché tu te ne copra le membra.

 

Svegliaci Signore,

dalla sonnolenza di questo mondo.

Allora in colui che viene

noi erediteremo la vita con i tuoi santi.

 

Donaci di rivestire

le vesti appropriate

per la sala del banchetto

e di prepararci

dei sontuosi mantelli di virtù.

 

Lode a te, mio Signore,

che hai separato la notte dal giorno,

e li fai immagini, parabole del mistero.

Noi ti confessiamo, Signore dei tempi e degli attimi.

Tutto se ne va, ma tu, tu resti te stesso

senza fine. Amen.

 



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