Avere nella vita come compito non questo o quell’altro, ma semplicemente l’essere stesso dell’uomo, per aiutare che si apra a Dio (da Benedetto XVI)

- Scritto da Redazione de Gliscritti: 12 /02 /2013 - 17:07 pm | Permalink | Homepage
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da Benedetto XVI, discorso alla Curia romana per la presentazione degli auguri natalizi, 20/12/2010

[Nell’Anno sacerdotale] ci siamo nuovamente resi conto di quanto sia bello che esseri umani siano autorizzati a pronunciare in nome di Dio e con pieno potere la parola del perdono, e così siano in grado di cambiare il mondo, la vita; quanto sia bello che esseri umani siano autorizzati a pronunciare le parole della consacrazione, con cui il Signore attira dentro di sé un pezzo di mondo, e così in un certo luogo lo trasforma nella sua stessa sostanza; quanto sia bello poter essere, con la forza del Signore, vicino agli uomini nelle loro gioie e sofferenze, nelle ore importanti come in quelle buie dell’esistenza; quanto sia bello avere nella vita come compito non questo o quell’altro, ma semplicemente l’essere stesso dell’uomo – per aiutare che si apra a Dio e sia vissuto a partire da Dio.