PROMULGAZIONE DELLA LEGGE SCRITTA ATTRAVERSO MOSE’
COSIMO ROSSELLI e PIERO DI COSIMO



COSIMO ROSSELLI e PIERO DI COSIMO

(1) Il Signore disse a Mosè: “Sali sul monte e rimani lassù: io ti darò le tavole di pietra, la legge e i comandamenti che io ho scritto per istruirli”. Mosè si alzò con Giosuè, suo aiutante, e Mosè salì sul monte di Dio....e la nube coprì il monte. La Gloria del Signore venne a dimorare sul monte Sinai e la nube lo coprì per sei giorni. Al settimo giorno il Signore chiamò Mosè dalla nube. La Gloria del Signore appariva agli occhi degli Israeliti come fuoco divorante sulla cima della montagna. Mosè entrò dunque in mezzo alla nube e salì sul monte (Es 24, 12-18).

(2) Il popolo, vedendo che Mosè tardava a scendere dalla montagna, si affollò intorno ad Aronne e gli disse: “Facci un dio che cammini alla nostra testa, perchè a quel Mosè, l’uomo che ci ha fatti uscire dal paese d’Egitto, non sappiamo che cosa è accaduto.” Aronne rispose loro: “Togliete i pendenti che hanno agli orecchi le vostre mogli e le vostre figlie e portateli a me”... Egli li ricevette dalle loro mani e li fece fondere in una forma e ne ottenne un vitello di metallo fuso. Allora dissero: “Ecco il tuo Dio, o Israele, colui che ti ha fatto uscire dal paese d’Egitto!” (Es 32, 1-4).

(3) Quando si fu avvicinato all’accampamento, vide il vitello e le danze. Allora si accese l’ira di Mosè: egli scagliò dalle mani le tavole e le spezzò ai piedi della montagna (Es 32, 19).

(4) I figli di Levi agirono secondo il comando di Mosè e in quel giorno perirono circa tremila uomini del popolo (Es 32, 28).

(5) Così tutti, uomini e donne, che erano di cuore generoso a portare qualche cosa per la costruzione che il Signore per mezzo di Mosè aveva comandato di fare, la portarono: gli Israeliti portarono la loro offerta volontaria al Signore (Es 35, 29).


[Cappella Sistina]