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Ossario della famiglia di Caifa

Ossario della famiglia di Caifa (I sec. d.C.)
Nel I sec. d.C. gli ebrei a Gerusalemme praticavano la sepoltura dei loro morti, una volta decomposte le carni, all'interno di piccoli contenitori di terra. Questo ossario è stato rinvenuto nel 1990 a Gerusalemme e si collega con le iscrizioni trovate su altri due ossari, appartenenti alla famiglia del Sommo Sacerdote Caifa. L'ossario infatti presenta il nome della famiglia sacerdotale scritto in ebraico su di un lato. Non esistono altre attestazioni epigrafiche concernenti la suddetta famiglia Caifa.

La lapide di Cesarea relativa a Ponzio Pilato
Trovata nel 1961 (82 cm x 65) è del periodo 26-36 d.C. Riveste capitale importanza per la soluzione dei problemi storici sull'esistenza di Pilato, come prefetto della Giudea al tempo di Gesù: precedentemente alcuni studiosi avevano ipotizzato che il nome di Pilato una invenzione degli evangelisti.
La scritta incisa sulla lapide riporta:
1ª riga: ]S TIBERIEUM
2ª riga: [PON]TIUS PILATUS
3ª riga: [PRAEF]ECTUS IUDA[EA]E
Traduzione: Monumento in onore di Tiberio costruito da Ponzio Pilato, prefetto della Giudea.

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