23 settembre 2022 - Venerdì - San Pio da Pietrelcina, religioso (Memoria) - Venticinquesima Settimana - Prima settimana del salterio

MESSA

Padre Pio, al secolo Francesco Forgione, nacque a Pietrelcina, diocesi di Benevento, il 25 maggio 1887. Entrato come chierico nell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini il 6 gennaio 1903, fu ordinato sacerdote il 10 agosto 1910, nella cattedrale di Benevento. Il 28 luglio 1916 salì a San Giovanni Rotondo, sul Gargano, dove, salvo poche e brevi interruzioni, rimase fino alla morte, avvenuta il 23 settembre 1968. La mattina di venerdì 20 settembre 1918, pregando davanti al Crocifisso del coro della vecchia chiesina, ricevette il dono delle stimmate, che rimasero aperte e sanguinanti per mezzo secolo. Durante la vita, attese allo svolgimento del suo ministero sacerdotale, fondò i "Gruppi di preghiera" e un moderno ospedale, a cui pose il nome di "Casa sollievo della sofferenza". Fu beatificato il 2 maggio 1999 e canonizzato il 16 giugno 2002 da Giovanni Paolo II.

Antifona d'ingresso
Quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso come io per il mondo.

Colletta
Dio onnipotente ed eterno, che con grazia singolare, hai reso san Pio, sacerdote, partecipe del mistero della croce del tuo Figlio e col suo ministero hai rinnovato i prodigi della tua misericordia, per sua intercessione fa' che, costantemente uniti alle sofferenze di Cristo, giungiamo felicemente alla gloria della risurrezione. Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
O Dio, che a san Pio, sacerdote, hai donato la grazia di partecipare in modo mirabile alla Passione del tuo Figlio, concedi a noi, per sua intercessione, di conformarci alla morte di Gesù, per giungere poi alla gloria della risurrezione. Per Cristo, nostro Signore.

Prima Lettura
Qo 3, 1-11
Dal libro di Qoelet.
Tutto ha il suo momento, e ogni evento ha il suo tempo sotto il cielo. C'è un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare e un tempo per sradicare quel che si è piantato. Un tempo per uccidere e un tempo per curare, un tempo per demolire e un tempo per costruire. Un tempo per piangere e un tempo per ridere, un tempo per fare lutto e un tempo per danzare. Un tempo per gettare sassi e un tempo per raccoglierli, un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci. Un tempo per cercare e un tempo per perdere, un tempo per conservare e un tempo per buttar via. Un tempo per strappare e un tempo per cucire, un tempo per tacere e un tempo per parlare. Un tempo per amare e un tempo per odiare, un tempo per la guerra e un tempo per la pace. Che guadagno ha chi si dà da fare con fatica? Ho considerato l'occupazione che Dio ha dato agli uomini perché vi si affatichino. Egli ha fatto bella ogni cosa a suo tempo; inoltre ha posto nel loro cuore la durata dei tempi, senza però che gli uomini possano trovare la ragione di ciò che Dio compie dal principio alla fine.

Salmo
Salmo 143 (144)
Benedetto il Signore, mia roccia.

Benedetto il Signore, mia roccia,
mio alleato e mia fortezza,
mio rifugio e mio liberatore,
mio scudo in cui confido.

Signore, che cos'è l'uomo perché tu l'abbia a cuore?
Il figlio dell'uomo, perché te ne dia pensiero?
L'uomo è come un soffio,
i suoi giorni come ombra che passa.

Canto al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Il Figlio dell'uomo è venuto per servire e dare la propria vita in riscatto per molti.

Alleluia.

Vangelo
Lc 9, 18-22

Dal vangelo secondo Luca.
Un giorno Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare. I discepoli erano con lui ed egli pose loro questa domanda: "Le folle, chi dicono che io sia?". Essi risposero: "Giovanni il Battista; altri dicono Elìa; altri uno degli antichi profeti che è risorto". Allora domandò loro: "Ma voi, chi dite che io sia?". Pietro rispose: "Il Cristo di Dio". Egli ordinò loro severamente di non riferirlo ad alcuno. "Il Figlio dell'uomo - disse - deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno".

Sulle offerte
O Padre misericordioso, che in san Pio hai impresso l'immagine dell'uomo nuovo, creato nella giustizia e nella santità, concedi anche a noi di rinnovarci nello spirito, per essere degni di offrirti il sacrificio di lode. Per Cristo nostro Signore.

Comunione
"Ecco, io sono con voi tutti i giorni sino alla fine del mondo", dice il Signore.

Dopo la comunione
O Dio, nostro Padre, che ci hai nutriti con il pane della vita, fa' che seguendo l'esempio di san Pio ti onoriamo con fedele servizio, e ci prodighiamo con carità instancabile per il bene dei fratelli. Per Cristo nostro Signore.

UFFICIO DELLE LETTURE

Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Uniamoci, o fratelli,
con cuore puro e ardente
alla lode festosa
della Chiesa di Cristo.

In questo giorno santo
la carità divina
congiunge san Pio
al regno dei beati.

La fiamma dello Spirito
ha impresso nel suo cuore
il sigillo indelebile
dell'amore di Dio.

Egli è modello e guida
a coloro che servono
le membra sofferenti
del corpo del Signore.

Dolce amico dei poveri,
intercedi per noi;
sostieni i nostri passi
nella via dell'amore.

A te sia lode, o Cristo,
immagine del Padre,
che sveli nei tuoi santi
la forza dello Spirito. Amen.

1a Antifona
Sorgi in mio aiuto, Signore.

1° Salmo
SALMO 34, 1-2. 3c. 9-12
Il Signore salva nella persecuzione

Signore, giudica chi mi accusa,
combatti chi mi combatte.

Afferra i tuoi scudi
e sorgi in mio aiuto.
Di' all'anima mia:
"Sono io la tua salvezza".

Io invece esulterò nel Signore
per la gioia della sua salvezza.

Tutte le mie ossa dicano: "Chi è come te, Signore,
che liberi il debole dal più forte,
il misero e il povero dal predatore?".

Sorgevano testimoni violenti,
mi interrogavano su ciò che ignoravo,
mi rendevano male per bene:
una desolazione per la mia vita.

1a Antifona
Sorgi in mio aiuto, Signore.

2a Antifona
Giudica la mia causa, Signore, difendimi con la tua forza.

2° Salmo
SALMO 34, 13-16
Il Signore salva nella persecuzione

Io, quand'erano malati, vestivo di sacco,
mi affliggevo col digiuno,
riecheggiava nel mio petto la mia preghiera.

Mi angustiavo come per l'amico, per il fratello,
come in lutto per la madre
mi prostravo nel dolore.

Ma essi godono della mia caduta, si radunano,
si radunano contro di me
per colpirmi all'improvviso.

Mi dilaniano senza posa,
mi mettono alla prova, scherno su scherno,
contro di me digrignano i denti.

2a Antifona
Giudica la mia causa, Signore, difendimi con la tua forza.

3a Antifona
Celebrerò la tua giustizia, Signore, canterò la tua lode per sempre.

3° Salmo
SALMO 34, 17-19. 22-23. 27-28
Il Signore salva nella persecuzione

Fino a quando, Signore, starai a guardare?
Libera la mia vita dalla loro violenza,
dalle zanne dei leoni l'unico mio bene.

Ti loderò nella grande assemblea,
ti celebrerò in mezzo a un popolo numeroso.

Non esultino su di me i nemici bugiardi,
non strizzi l'occhio chi mi odia senza motivo.

Signore, tu hai visto, non tacere;
Dio, da me non stare lontano.
Destati, svegliati per il mio giudizio,
per la mia causa, Signore mio Dio.

Esulti e gioisca chi ama il mio diritto,
dica sempre: "Grande è il Signore
che vuole la pace del suo servo".

La mia lingua celebrerà la tua giustizia,
canterà la tua lode per sempre.

3a Antifona
Celebrerò la tua giustizia, Signore, canterò la tua lode per sempre.

Prima lettura
V. Il Signore conduce il giusto per un buon sentiero,
R. gli rivela il regno di Dio.

Dalla lettera ai Filippesi di san Paolo, apostolo 3, 7 - 4, 1. 4-9
Rallegratevi nel Signore, sempre

Fratelli, quello che poteva essere per me un guadagno, l'ho considerato una perdita a motivo di Cristo. Anzi, tutto ormai io reputo una perdita di fronte alla sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale ho lasciato perdere tutte queste cose e le considero come spazzatura, al fine di guadagnare Cristo e di essere trovato in lui, non con una mia giustizia derivante dalla legge, ma con quella che deriva dalla fede in Cristo, cioè con la giustizia che deriva da Dio, basata sulla fede. E questo perché io possa conoscere lui, la potenza della sua risurrezione, la partecipazione alle sue sofferenze, diventandogli conforme nella morte, con la speranza di giungere alla risurrezione dai morti. Non però che io abbia già conquistato il premio o sia ormai arrivato alla perfezione; solo mi sforzo di correre per conquistarlo, perché anch'io sono stato conquistato da Gesù Cristo. Fratelli, io non ritengo ancora di esservi giunto, questo soltanto so: dimentico del passato e proteso verso il futuro, corro verso la meta per arrivare al premio che Dio ci chiama a ricevere lassù, in Cristo Gesù. Quanti dunque siamo perfetti, dobbiamo avere questi sentimenti; se in qualche cosa pensate diversamente, Dio vi illuminerà anche su questo. Intanto, dal punto a cui siamo arrivati continuiamo ad avanzare sulla stessa linea. Fatevi miei imitatori, fratelli, e guardate a quelli che si comportano secondo l'esempio che avete in noi. Perché molti, ve l'ho già detto più volte e ora con le lacrime agli occhi ve lo ripeto, si comportano da nemici della croce di Cristo: la perdizione però sarà la loro fine, perché essi, che hanno come dio il loro ventre, si vantano di ciò di cui dovrebbero vergognarsi, tutti intenti alle cose della terra. La nostra patria invece è nei cieli e di là aspettiamo come salvatore il Signore Gesù Cristo, il quale trasfigurerà il nostro misero corpo per conformarlo al suo corpo glorioso, in virtù del potere che ha di sottomettere a sé tutte le cose. Perciò, fratelli miei carissimi e tanto desiderati, mia gioia e mia corona, rimanete saldi nel Signore così come avete imparato, carissimi! Rallegratevi nel Signore, sempre; ve lo ripeto ancora, rallegratevi. La vostra affabilità sia nota a tutti gli uomini. Il Signore è vicino! Non angustiatevi per nulla, ma in ogni necessità esponete a Dio le vostre richieste, con preghiere, suppliche e ringraziamenti; e la pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù. In conclusione, fratelli, tutto quello che è vero, nobile, giusto, puro, amabile, onorato, quello che è virtù e merita lode, tutto questo sia oggetto dei vostri pensieri. Ciò che avete imparato, ricevuto, ascoltato e veduto in me, è quello che dovete fare. E il Dio della pace sarà con voi!

Responsorio Prima Lettura
Lc 12, 35-36; Mt 24, 42

R. Siate pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese,
come chi aspetta il padrone quando torna dalle nozze.
V. Vegliate, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà,
R. come chi aspetta il padrone quando torna dalle nozze.

Seconda Lettura
Dalle lettere del Beato Pio da Pietrelcina (Epist. I, 1065; 1093-1095)
Innalzerò forte la mia voce a Lui e non desisterò.

In forza di questa obbedienza mi induco a manifestare ciò che avvenne in me dal giorno cinque a sera, a tutto il sei corrente mese di agosto 1918. Io non valgo a dirvi ciò che avvenne in questo periodo di superlativo martirio. Me ne stavo confessando i nostri ragazzi la sera del cinque, quando tutto di un tratto fui riempito di un estremo terrore alla vista di un personaggio celeste che mi si presenta dinanzi all'occhio della intelligenza. Teneva in mano una specie di arnese, simile ad una lunghissima lamina di ferro con una punta bene affilata e che sambrava da essa punta che uscisse fuoco. Vedere tutto questo ed osservare detto personaggio scagliare con tutta violenza il suddetto arnese nell'anima, fu tutto una cosa sola. A stento emisi un lamento, mi sentivo male e non sentivo più la forza di continuare. Dissi al ragazzo che si fosse ritirato, perché mi sentivo male e non sentivo più la forza di continuare. Questo martirio durò, senza interruzione, fino al mattino del giorno sette. Cosa io soffrii in questo periodo sì luttuoso io non so dirlo. Persino le viscere vedevo che venivano strappate e stiracchiate dietro di quell'arnese, ed il tutto era messo a ferro e fuoco. Da quel giorno in qua io sono stato ferito a morte. Sento nel più intimo dell'anima una ferita che è sempre aperta, che mi fa spasimare assiduamente. Cosa dirvi a riguardo di ciò che mi dimandate del come sia avvenuta la mia crocifissione? Mio Dio, che confusione e che umiliazione io provo nel dover manifestare ciò che tu hai operato in questa tua meschina creature! Era la mattina del 20 dello scorso mese in coro, dopo la celebrazione della santa messa, allorché venni sorpreso dal riposo, simile al un dolce sonno. Tutti i sensi interni ed esterni, non che le stesse facoltà dell'anima si trovarono in una quiete indescrivibile. In tutto questo vi fu totale silenzio intorno a me e dentro di me; vi subentrò subito una gran pace ed abbandono alla completa privazione del tutto e una posa nella stessa rovina. Tutto questo avvenne in un baleno. E mentre tutto questo si andava operando, mi vidi dinanzi un misterioso personaggio, simile a quello visto la sera del 5 agosto, che differenziava in questo solamente che aveva le mani ed i piedi ed il costato che grondava sangue. La sua vista mi atterrisce; ciò che sentivo in quell'istante in me non saprei dirvelo. Mi sentivo morire e sarei morto se il Signore non fosse intervenuto a sostenere il cuore, il quale me lo sentivo sbalzare dal petto. La vista del personaggio si ritira ed io mi avvidi che mani, piedi e costato erano traforati e grondavano sangue. Immaginate lo strazio che esperimentai allora e che vado esperimentando continuamente quasi tutti i giorni. La ferita del cuore gitta assiduamente del sangue, specie dal giovedì a sera sino al sabato. Padre mio, io muoio di dolore per lo strazio e per la confusione susseguente che io provo nell'intimo dell'anima. Temo di morire dissanguato, se il Signore non ascolta i gemiti del mio povero cuore e col ritirare da me questa operazione. Mi farà questa grazia Gesù che è tanto buono? Toglierà almeno da me questa confusione che io esperimento per questi segni esterni? Innalzerò forte la mia voce a lui e non desisterò dal scongiurarlo, affinché per sua misericordia ritiri da me non lo strazio, non il dolore perché lo veggo impossibile ed io sento di volermi inebriare di dolore, ma questi segni esterni che mi sono di una confusione e di una umiliazione indescrivibile ed insostenibile. Il personaggio di cui intendevo parlare nell'altra mia precedente non è altro che quello stesso di cui vi parlai in un'altra mia, visto il 5 agosto. Egli segue la sua operazione senza posa, con superlativo strazio dell'anima. Io sento nell'interno un continuo rumoreggiare, simile ad una cascata, che gitta sempre sangue. Mio Dio! E' giusto il castigo e retto il tuo giudizio, ma usami al fine misericordia. Domine, ti dirò sempre col tuo profeta: Domine, ne in furore tuo arguas me, neque in ira tua corripias me! Padre mio, ora che tutto il mio interno vi è noto, non isdegnate di fare giungere sino a me la parola del conforto, in mezzo a sì fiera e dura amarezza.

Responsorio Seconda Lettura
R. Voi siete luce nel Signore: comportatevi come figli della luce.
Frutto della luce è ogni cosa buona, giusta e vera.
V. Voi siete luce del mondo: splenda la vostra luce davanti agli uomini.
R. Frutto della luce è ogni cosa buona, giusta e vera.

Preghiamo
Dio onnipotente ed eterno, che con grazia singolare, hai reso san Pio, sacerdote, partecipe del mistero della croce del tuo Figlio e col suo ministero hai rinnovato i prodigi della tua misericordia, per sua intercessione fa' che, costantemente uniti alle sofferenze di Cristo, giungiamo felicemente alla gloria della risurrezione. Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
Tu solo sei santo, Signore, e fuori di te non c'è luce di bontà: per l'intercessione e l'esempio di san Pio da Pietrelcina fa' che viviamo una vita autenticamente cristiana, per non esser privati della tua visione nel cielo. Per Cristo, nostro Signore.

R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

LODI

Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
O Cristo, Verbo del Padre,
re glorioso fra i santi,
luce e salvezza del mondo,
in te crediamo.

Cibo e bevanda di vita,
balsamo, veste dimora,
forza, rifugio, conforto,
in te speriamo.

Illumina col tuo Spirito
l'oscura notte del male,
orienta il nostro cammino
incontro al Padre. Amen.

1a Antifona
Tu gradisci il sacrificio del giusto, sopra il tuo altare, Signore

1° Salmo
SALMO 50
Pietà di me, o Signore

Pietà di me, o Dio,
secondo la tua misericordia;
nel tuo grande amore
cancella il mio peccato.

Lavami da tutte le mie colpe,
mondami dal mio peccato.
Riconosco la mia colpa,
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.

Contro di te, contro te solo ho peccato,
quello che è male ai tuoi occhi, io l'ho fatto;
perciò sei giusto quando parli,
retto nel tuo giudizio.

Ecco, nella colpa sono stato generato,
nel peccato mi ha concepito mia madre.
Ma tu vuoi la sincerità del cuore
e nell'intimo m'insegni la sapienza.

Purificami con issopo e sarò mondato;
lavami e sarò più bianco della neve.
Fammi sentire gioia e letizia,
esulteranno le ossa che hai spezzato.

Distogli lo sguardo dai miei peccati,
cancella tutte le mie colpe.
Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.

Non respingermi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.
Rendimi la gioia di essere salvato,
sostieni in me un animo generoso.

Insegnerò agli erranti le tue vie
e i peccatori a te ritorneranno.
Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza,
la mia lingua esalterà la tua giustizia.

Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode;
poiché non gradisci il sacrificio
e, se offro olocausti, non li accetti.

Uno spirito contrito
è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato,
tu, o Dio, non disprezzi.

Nel tuo amore fa grazia a Sion,
rialza le mura di Gerusalemme.

Allora gradirai i sacrifici prescritti,
l'olocausto e l'intera oblazione,
allora immoleranno vittime
sopra il tuo altare.

1a Antifona
Tu gradisci il sacrificio del giusto, sopra il tuo altare, Signore

2a Antifona
Tu sei la gloria, Signore, tu la giustizia del tuo popolo.

Cantico
CANTICO Is 45, 15-26
Tutti i popoli si convertano al Signore

Veramente tu sei un Dio misterioso,
Dio di Israele, salvatore.

Saranno confusi e svergognati
quanti s'infuriano contro di lui;
se ne andranno con ignominia
i fabbricanti di idoli.

Israele sarà salvato dal Signore
con salvezza perenne.
Non patirete confusione o vergogna
per i secoli eterni.

Poiché così dice il Signore, che ha creato i cieli;
egli, il Dio che ha plasmato e fatto la terra
e l'ha resa stabile;

l'ha creata non come orrida regione,
ma l'ha plasmata perché fosse abitata:

"Io sono il Signore; non ce n'è un altro.
Io non ho parlato in segreto,
in un angolo oscuro della terra.

Non ho detto alla discendenza di Giacobbe:
Cercatemi in un'orrida regione!
Io sono il Signore, che parlo con giustizia,
che annunzio cose rette.

Radunatevi e venite,
avvicinatevi tutti insieme,
superstiti delle nazioni!

Non hanno intelligenza
quelli che portano un idolo da loro scolpito
e pregano un dio che non può salvare.

Manifestate e portate le prove,
consigliatevi pure insieme!
Chi ha fatto sentire ciò da molto tempo
e chi l'ha predetto fin da allora?

Non sono forse io, il Signore?
Fuori di me non c'è altro Dio;
fuori di me non c'è Dio giusto e salvatore.

Volgetevi a me e sarete salvi,
paesi tutti della terra,
perché io sono Dio; non ce n'è un altro.

Lo giuro su me stesso,
la verità esce dalla mia bocca,
una parola irrevocabile:

davanti a me si piegherà ogni ginocchio,
per me giurerà ogni lingua".

Si dirà: "Solo nel Signore
si trovano vittoria e potenza!".
Verso di lui verranno, coperti di vergogna,
quanti fremevano d'ira contro di lui.

Nel Signore saranno vittoriosi e si glorieranno
tutti i discendenti di Israele.

2a Antifona
Tu sei la gloria, Signore, tu la giustizia del tuo popolo.

3a Antifona
Venite al Signore con canti di gioia

Salmo di Lode
SALMO 99
La gioia di coloro che entrano nel tempio

Acclamate al Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza.

Riconoscete che il Signore è Dio;
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.

Varcate le sue porte con inni di grazie,
i suoi atri con canti di lode,
lodatelo, benedite il suo nome;

poiché buono è il Signore,
eterna la sua misericordia,
la sua fedeltà per ogni generazione.

3a Antifona
Venite al Signore con canti di gioia

Lettura Breve
Rm 12, 1-2

Vi esorto, fratelli, per la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale. Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto.

Responsorio Breve
R. Il cuore dei santi, nella legge di Dio.
Il cuore dei santi, nella legge di Dio.
V. Diritto e sicuro è il loro cammino
nella legge di Dio.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Il cuore dei santi, nella legge di Dio.

Antifona al Benedictus
Chiunque fa la volontà del Padre mio, è per me fratello, sorella e madre, dice il Signore.

Cantico di Zaccaria (Lc 1, 68-79)
Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d'Israele,
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici,
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo
perché andrai innanzi al Signore
a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio,
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre
e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen

Antifona al Benedictus
Chiunque fa la volontà del Padre mio, è per me fratello, sorella e madre, dice il Signore.

Invocazioni
Uniti nella liturgia di lode, invochiamo il Cristo Signore, perché ci aiuti a servirlo in santità e giustizia tutti i giorni della nostra vita:
Santifica il tuo popolo, Signore.
Sei stato provato in ogni cosa per divenire simile a noi in tutto fuorché nel peccato,
- Signore Gesù, abbi pietà del tuo popolo.
Chiami tutti alla carità perfetta,
- Signore Gesù, santifica il tuo popolo.
Hai voluto che i tuoi discepoli siano sale della terra e luce del mondo,
- Signore Gesù, illumina il tuo popolo.
Sei venuto per servire e non per essere servito,
- Signore Gesù, insegnaci a servirti nei nostri fratelli.
Tu sei l'irradiazione della gloria del Padre e l'impronta della sua sostanza,
- Signore Gesù, fa' che al termine della vita contempliamo il tuo volto insieme ai tuoi santi.
Padre nostro.

Preghiamo
Dio onnipotente ed eterno, che con grazia singolare, hai reso san Pio, sacerdote, partecipe del mistero della croce del tuo Figlio e col suo ministero hai rinnovato i prodigi della tua misericordia, per sua intercessione fa' che, costantemente uniti alle sofferenze di Cristo, giungiamo felicemente alla gloria della risurrezione. Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
O Dio, che hai dato a san Pio da Pietrelcina la grazia di seguire sino in fondo Cristo povero e umile, concedi anche a noi di vivere fedelmente la nostra vocazione, per giungere alla perfetta carità che ci hai proposto nel tuo Figlio. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

ORA MEDIA NONA

Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa' sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com'era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

1a Antifona
Corro la via dei tuoi comandi, poiché tu allarghi il mio cuore.

1° Salmo
SALMO 118, 25-32

Io sono prostrato nella polvere;
dammi vita secondo la tua parola.
Ti ho manifestato le mie vie e mi hai risposto;
insegnami i tuoi voleri.

Fammi conoscere la via dei tuoi precetti
e mediterò i tuoi prodigi.
Io piango nella tristezza;
sollevami secondo la tua promessa.

Tieni lontana da me la via della menzogna,
fammi dono della tua legge.
Ho scelto la via della giustizia,
mi sono proposto i tuoi giudizi.

Ho aderito ai tuoi insegnamenti, Signore,
che io non resti confuso.
Corro per la via dei tuoi comandamenti,
perché hai dilatato il mio cuore.

1a Antifona
Corro la via dei tuoi comandi, poiché tu allarghi il mio cuore.

2a Antifona
Confido in te, Signore: non potrò vacillare.

2° Salmo
SALMO 25
Preghiera fiduciosa di un innocente

Signore, fammi giustizia:
nell'integrità ho camminato,
confido nel Signore, non potrò vacillare.

Scrutami, Signore, e mettimi alla prova,
raffinami al fuoco il cuore e la mente.

La tua bontà è davanti ai miei occhi
e nella tua verità dirigo i miei passi.

Non siedo con gli uomini falsi
e non frequento i simulatori.
Odio l'alleanza dei malvagi,
non mi associo con gli empi.

Lavo nell'innocenza le mie mani
e giro attorno al tuo altare, Signore,
per far risuonare voci di lode
e per narrare tutte le tue meraviglie.

Signore, amo la casa dove dimori
e il luogo dove abita la tua gloria.
Non travolgermi insieme ai peccatori,
con gli uomini di sangue non perder la mia vita,

perché nelle loro mani è la perfidia,
la loro destra è piena di regali.
Integro è invece il mio cammino;
riscattami e abbi misericordia.

Il mio piede sta su terra piana;
nelle assemblee benedirò il Signore.

2a Antifona
Confido in te, Signore: non potrò vacillare.

3a Antifona
Nel Signore ho sperato: e ho provato il suo aiuto.

3° Salmo
SALMO 27, 1-3. 6-9
Supplica e ringraziamento

A te grido, Signore;
non restare in silenzio, mio Dio,
perché, se tu non mi parli,
io sono come chi scende nella fossa.

Ascolta la voce della mia supplica,
quando ti grido aiuto,
quando alzo le mie mani verso il tuo santo tempio.

Non travolgermi con gli empi,
con quelli che fanno il male
Parlano di pace al loro prossimo,
ma hanno la malizia nel cuore.

Sia benedetto il Signore,
che ha dato ascolto alla voce della mia preghiera;
il Signore è la mia forza e il mio scudo,
ho posto in lui la mia fiducia;

mi ha dato aiuto ed esulta il mio cuore,
con il mio canto gli rendo grazie.
Il Signore è la forza del suo popolo,
rifugio di salvezza del suo consacrato.

Salva il tuo popolo e la tua eredità benedici,
guidali e sostienili per sempre.

3a Antifona
Nel Signore ho sperato: e ho provato il suo aiuto.

Lettura Breve
Fil 4, 8. 9b

Fratelli, tutto quello che è vero, nobile, giusto, puro, amabile, onorato, quello che è virtù e merita lode, tutto questo sia oggetto dei vostri pensieri. E il Dio della pace sarà con voi!

V. Si rallegrino quelli che sperano in te:
R. abiterai con loro e saranno felici per sempre.

Preghiamo
Dio onnipotente ed eterno, che con grazia singolare, hai reso san Pio, sacerdote, partecipe del mistero della croce del tuo Figlio e col suo ministero hai rinnovato i prodigi della tua misericordia, per sua intercessione fa' che, costantemente uniti alle sofferenze di Cristo, giungiamo felicemente alla gloria della risurrezione. Per Cristo nostro Signore.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

VESPRI

Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Gesù, premio e corona
dei tuoi servi fedeli,
glorifica il tuo nome.

Concedi alla tua Chiesa,
che venera san Pio,
la vittoria sul male.

Seguendo le tue orme
sulla via della croce,
egli piacque a Dio Padre.

Sapiente e vigilante,
testimoniò il Vangelo
in parole e in opere.

Dalla città dei santi,
dove regna glorioso,
ci guidi e ci protegga.

A te Cristo sia lode,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1a Antifona
Risanami, Signore, ho peccato contro di te.

1° Salmo
SALMO 40
Preghiera di un malato

Beato l'uomo che ha cura del debole,
nel giorno della sventura il Signore lo libera.

Veglierà su di lui il Signore,
lo farà vivere beato sulla terra,
non lo abbandonerà alle brame dei nemici.

Il Signore lo sosterrà sul letto del dolore.
Gli darai sollievo nella sua malattia.

Io ho detto: "Pietà di me, Signore;
risanami, contro di te ho peccato".
I nemici mi augurano il male:
"Quando morirà e perirà il suo nome?".

Chi viene a visitarmi dice il falso,
il suo cuore accumula malizia
e uscito fuori sparla.

Contro di me sussurrano insieme i miei nemici,
contro di me pensano il male:
"Un morbo maligno su di lui si è abbattuto,
da dove si è steso non potrà rialzarsi".

Anche l'amico in cui confidavo,
anche lui, che mangiava il mio pane,
alza contro di me il suo calcagno.

Ma tu, Signore, abbi pietà e sollevami,
che io li possa ripagare.
Da questo saprò che tu mi ami
se non trionfa su di me il mio nemico;

per la mia integrità tu mi sostieni,
mi fai stare alla tua presenza per sempre.

Sia benedetto il Signore, Dio d'Israele,
da sempre e per sempre.
Amen, amen.

1a Antifona
Risanami, Signore, ho peccato contro di te.

2a Antifona
Il Signore dell'universo è con noi, rifugio e salvezza è il nostro Dio.

2° Salmo
SALMO 45
Dio rifugio e forza del suo popolo

Dio è per noi rifugio e forza,
aiuto sempre vicino nelle angosce.

Perciò non temiamo se trema la terra,
se crollano i monti nel fondo del mare.
Fremano, si gonfino le sue acque,
tremino i monti per i suoi flutti.

Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio,
la santa dimora dell'Altissimo.

Dio sta in essa: non potrà vacillare;
la soccorrerà Dio, prima del mattino.
Fremettero le genti, i regni si scossero;
egli tuonò, si sgretolò la terra.

Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.

Venite, vedete le opere del Signore,
egli ha fatto portenti sulla terra.

Farà cessare le guerre sino ai confini della terra,
romperà gli archi e spezzerà le lance,
brucerà con il fuoco gli scudi.

Fermatevi e sappiate che io sono Dio,
eccelso tra le genti, eccelso sulla terra.

Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.

2a Antifona
Il Signore dell'universo è con noi, rifugio e salvezza è il nostro Dio.

3a Antifona
Tutte le genti verranno ad adorarti, Signore.

Cantico
CANTICO Ap 15, 3-4
Inno di adorazione e di lode

Grandi e mirabili sono le tue opere,
o Signore Dio onnipotente;
giuste e veraci le tue vie, o Re delle genti!

Chi non temerà il tuo nome,
chi non ti glorificherà, o Signore?
Tu solo sei santo!

Tutte le genti verranno a te, Signore,
davanti a te si prostreranno,
perché i tuoi giusti giudizi si sono manifestati.

3a Antifona
Tutte le genti verranno ad adorarti, Signore.

Lettura breve
Rm 8, 28-30

Noi sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio, che sono stati chiamati secondo il suo disegno. Poiché quelli che egli da sempre ha conosciuto li ha anche predestinati ad essere conformi all'immagine del Figlio suo, perché egli sia il primogenito tra molti fratelli; quelli poi che ha predestinati li ha anche chiamati; quelli che ha chiamati li ha anche giustificati; quelli che ha
giustificati li ha anche glorificati.

Responsorio
R. Il Signore è giusto, ama la giustizia.
Il Signore è giusto, ama la giustizia.
V. Guarda i buoni con amore,
ama la giustizia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Il Signore è giusto, ama la giustizia.

Antifona al Magnificat
Avete abbandonato ogni cosa per seguirmi: avrete cento volte tanto, e la vita eterna.

Cantico della Beata Vergine (Lc 1, 46-55)
Esultanza dell'anima nel Signore

L'anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Magnificat
Avete abbandonato ogni cosa per seguirmi: avrete cento volte tanto, e la vita eterna.

Intercessioni
Supplichiamo Dio Padre, sorgente di ogni santità, perché con l'esempio e l'aiuto dei santi, ci conceda di vivere in conformità con il nostro battesimo. Diciamo insieme:
Rendici santi, Signore, perché tu sei santo.
Padre santo, tu vuoi che ci chiamiamo e siamo realmente tuoi figli,
- fa' che la Chiesa ti glorifichi su tutta la terra con la luce della sua santità.
Padre santo, che ci inviti a camminare in maniera degna della nostra vocazione, per piacere a te in ogni cosa,
- fa' che portiamo frutti abbondanti di opere buone.
Padre santo, che ci hai riconciliati in Cristo,
- custodisci quanti credono nel tuo nome, perché formino una cosa sola con te.
Padre santo, che ci vuoi commensali al banchetto del cielo,
- donaci di crescere nella carità alla mensa del pane vivo disceso dal cielo.
Padre santo, ammetti i nostri fratelli defunti alla contemplazione del tuo volto,
- rendi anche noi degni della tua gloria.
Padre nostro.

Preghiamo
Dio onnipotente ed eterno, che con grazia singolare, hai reso san Pio, sacerdote, partecipe del mistero della croce del tuo Figlio e col suo ministero hai rinnovato i prodigi della tua misericordia, per sua intercessione fa' che, costantemente uniti alle sofferenze di Cristo, giungiamo felicemente alla gloria della risurrezione. Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
O Dio, che hai dato a san Pio da Pietrelcina la grazia di seguire sino in fondo Cristo povero e umile, concedi anche a noi di vivere fedelmente la nostra vocazione, per giungere alla perfetta carità che ci hai proposto nel tuo Figlio. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.