24 dicembre 2023 - Domenica - Tempo: Avvento - Quarta Settimana - Quarta settimana del salterio

MESSA

Antifona d'Ingresso
Stillate dall'alto, o cieli, la vostra rugiada e dalle nubi scenda a noi il Giusto; si apra la terra e germogli il Salvatore.

Colletta
Infondi nel nostro spirito la tua grazia, o Padre, tu, che nell'annunzio dell'angelo ci hai rivelato l'incarnazione del tuo Figlio, per la sua passione e la sua croce guidaci alla gloria della risurrezione. Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Prima Lettura
2 Sam 7, 1-5.8b-12.14a.16
Dal secondo libro di Samuele.
Il re Davide, quando si fu stabilito nella sua casa, e il Signore gli ebbe dato riposo da tutti i suoi nemici all'intorno, disse al profeta Natan: "Vedi, io abito in una casa di cedro, mentre l'arca di Dio sta sotto i teli di una tenda". Natan rispose al re: "Va', fa' quanto hai in cuor tuo, perché il Signore è con te". Ma quella stessa notte fu rivolta a Natan questa parola del Signore: "Va' e di' al mio servo Davide: "Così dice il Signore: Forse tu mi costruirai una casa, perché io vi abiti? Io ti ho preso dal pascolo, mentre seguivi il gregge, perché tu fossi capo del mio popolo Israele. Sono stato con te dovunque sei andato, ho distrutto tutti i tuoi nemici davanti a te e renderò il tuo nome grande come quello dei grandi che sono sulla terra. Fisserò un luogo per Israele, mio popolo, e ve lo pianterò perché vi abiti e non tremi più e i malfattori non lo opprimano come in passato e come dal giorno in cui avevo stabilito dei giudici sul mio popolo Israele. Ti darò riposo da tutti i tuoi nemici. Il Signore ti annuncia che farà a te una casa. Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu dormirai con i tuoi padri, io susciterò un tuo discendente dopo di te, uscito dalle tue viscere, e renderò stabile il suo regno. Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio. La tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a me, il tuo trono sarà reso stabile per sempre"".

Salmo
Salmo 88 (89)
Canterò per sempre l'amore del Signore.

Canterò in eterno l'amore del Signore,
di generazione in generazione
farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà,
perché ho detto: "È un amore edificato per sempre;
nel cielo rendi stabile la tua fedeltà".

"Ho stretto un'alleanza con il mio eletto,
ho giurato a Davide, mio servo.
Stabilirò per sempre la tua discendenza,
di generazione in generazione edificherò il tuo trono".

"Egli mi invocherà: "Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza".
Gli conserverò sempre il mio amore,
la mia alleanza gli sarà fedele".

Seconda Lettura
Rm 16, 25-27
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani.
Fratelli, a colui che ha il potere di confermarvi nel mio vangelo, che annuncia Gesù Cristo, secondo la rivelazione del mistero, avvolto nel silenzio per secoli eterni, ma ora manifestato mediante le scritture dei Profeti, per ordine dell'eterno Dio, annunciato a tutte le genti perché giungano all'obbedienza della fede, a Dio, che solo è sapiente, per mezzo di Gesù Cristo, la gloria nei secoli. Amen.

Canto al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola.

Alleluia.

Vangelo
Lc 1, 26-38

Dal vangelo secondo Luca.
In quel tempo, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: "Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te". A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L'angelo le disse: "Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine". Allora Maria disse all'angelo: "Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?". Le rispose l'angelo: "Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch'essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio". Allora Maria disse: "Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola". E l'angelo si allontanò da lei.

Sulle Offerte
Accogli, o Dio, i doni che presentiamo all'altare, e consacrali con la potenza del tuo Spirito, che santificò il grembo della Vergine Maria. Per Cristo nostro Signore.

Comunione
Ecco, la Vergine concepirà e darà alla luce un Figlio: sarà chiamato Emmanuele, Dio con noi.

Dopo la Comunione
O Dio, che ci hai dato il pegno della vita eterna, ascolta la nostra preghiera: quanto più si avvicina il gran giorno della nostra salvezza, tanto più cresca il nostro fervore, per celebrare degnamente il Natale del tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

UFFICIO DELLE LETTURE

Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Adoriamo il mistero
del Cristo redentore,
nato da Maria Vergine.

Nel suo grembo purissimo
egli si è fatto uomo
per divino consiglio.

Maria, piena di grazia,
intatta, sempre vergine,
è il tempio dell’Altissimo.

Come sole che sorge,
come sposo dal talamo,
Dio viene a salvarci.

O luce, che risplendi
nella notte del mondo,
vinci le nostre tenebre.

O Gesù, re di gloria,
mediatore per gli uomini,
da’ il perdono e la pace.

A te sia lode, o Cristo,
al Padre ed allo Spirito
ora e sempre nei secoli. Amen.

1a Antifona
Verrà con grande potenza il Re, l'Altissimo, per salvare tutte le nazioni, alleluia.

1° Salmo
SALMO 23
Il Signore entra nel suo tempio

Del Signore è la terra e quanto contiene,
l'universo e i suoi abitanti.
E' lui che l'ha fondata sui mari,
e sui fiumi l'ha stabilita.

Chi salirà il monte del Signore,
chi starà nel suo luogo santo?

Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non pronunzia menzogna,
chi non giura a danno del suo prossimo.

Egli otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.

Sollevate, porte, i vostri frontali,
alzatevi, porte antiche,
ed entri il re della gloria.

Chi è questo re della gloria?
Il Signore forte e potente,
il Signore potente in battaglia.

Sollevate, porte, i vostri frontali,
alzatevi, porte antiche,
ed entri il re della gloria.

Chi è questo re della gloria?
Il Signore degli eserciti è il re della gloria.

1a Antifona
Verrà con grande potenza il Re, l'Altissimo, per salvare tutte le nazioni, alleluia.

2a Antifona
Rallegrati, esulta, santa città di Dio: a te viene il tuo Re. Non temere: la tua salvezza è vicina.

2° Salmo
SALMO 65, 1-12
Inno di grazie in occasione del sacrificio

Acclamate a Dio da tutta la terra,
cantate alla gloria del suo nome,
date a lui splendida lode.

Dite a Dio: "Stupende sono le tue opere!
Per la grandezza della tua potenza
a te si piegano i tuoi nemici.

A te si prostri tutta la terra,
a te canti inni, canti al tuo nome".
Venite e vedete le opere di Dio,
mirabile nel suo agire sugli uomini.

Egli cambiò il mare in terra ferma,
passarono a piedi il fiume;
per questo in lui esultiamo di gioia.

Con la sua forza domina in eterno,
il suo occhio scruta le nazioni;
i ribelli non rialzino la fronte.

Benedite, popoli, il nostro Dio,
fate risuonare la sua lode;
è lui che salvò la nostra vita
e non lasciò vacillare i nostri passi.

Dio, tu ci hai messi alla prova;
ci hai passati al crogiuolo, come l'argento.
Ci hai fatti cadere in un agguato,
hai messo un peso ai nostri fianchi.

Hai fatto cavalcare uomini sulle nostre teste;
ci hai fatto passare per il fuoco e l'acqua,
ma poi ci hai dato sollievo.

2a Antifona
Rallegrati, esulta, santa città di Dio: a te viene il tuo Re. Non temere: la tua salvezza è vicina.

3a Antifona
Purifichiamo i nostri cuori, per camminare nella giustizia incontro al Re: egli viene, non tarderà.

3° Salmo
SALMO 65, 13-20
Inno di grazie in occasione del sacrificio

Entrerò nella tua casa con olocausti,
a te scioglierò i miei voti,
i voti pronunziati dalle mie labbra,
promessi nel momento dell'angoscia.

Ti offrirò pingui olocausti con fragranza di montoni,
immolerò a te buoi e capri.

Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio,
e narrerò quanto per me ha fatto.

A lui ho rivolto il mio grido,
la mia lingua cantò la sua lode.
Se nel mio cuore avessi cercato il male,
il Signore non mi avrebbe ascoltato.

Ma Dio ha ascoltato,
si è fatto attento alla voce della mia preghiera.
Sia benedetto Dio: non ha respinto la mia preghiera,
non mi ha negato la sua misericordia.

3a Antifona
Purifichiamo i nostri cuori, per camminare nella giustizia incontro al Re: egli viene, non tarderà.

Prima Lettura
V. Il Signore annunzia la sua parola a Giacobbe,
R. le sue leggi e i suoi giudizi a Israele.

Dal libro del profeta Isaia 51, 17 - 52, 2. 7-10
A Gerusalemme è annunziata la salvezza

Svegliati, svegliati, alzati, Gerusalemme, che hai bevuto dalla mano del Signore il calice della sua ira; la coppa della vertigine hai bevuto, l'hai vuotata. Nessuno la guida tra tutti i figli che essa ha partorito; nessuno la prende per mano tra tutti i figli che essa ha allevato. Due mali ti hanno colpito, chi avrà pietà di te? Desolazione e distruzione, fame e spada, chi ti consolerà? I tuoi figli giacciono privi di forze agli angoli di tutte le strade, come antilope in una rete, pieni dell'ira del Signore, della minaccia del tuo Dio. Perciò ascolta anche questo, o misera, o ebbra, ma non di vino. Così dice il tuo Signore Dio, il tuo Dio che difende la causa del suo popolo: "Ecco io ti tolgo di mano il calice della vertigine, la coppa della mia ira; tu non lo berrai più. Lo metterò in mano ai tuoi torturatori che ti dicevano: Curvati che noi ti passiamo sopra. Tu facevi del tuo dorso un suolo e come una strada per i passanti". Svegliati, svegliati, rivestiti della tua magnificenza, Sion; indossa le vesti più belle, Gerusalemme, città santa; perché mai più entrerà in te il non circonciso né l'impuro. Scuotiti la polvere, alzati, Gerusalemme schiava! Sciogliti dal collo i legami, schiava figlia di Sion! Come sono belli sui monti i piedi del messaggero di lieti annunzi che annunzia la pace, messaggero di bene che annunzia la salvezza, che dice a Sion: "Regna il tuo Dio". Senti? Le tue sentinelle alzano la voce, insieme gridano di gioia, poiché vedono con i loro occhi il ritorno del Signore in Sion. Prorompete insieme in canti di gioia, rovine di Gerusalemme, perché il Signore ha consolato il suo popolo, ha riscattato Gerusalemme. Il Signore ha snudato il suo santo braccio davanti a tutti i popoli; tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio.

Responsorio Prima Lettura
Cfr. Es 19, 10. 11; Dt 7, 15; cfr. Dn 9, 24

R. Santificatevi, popolo di Dio: domani verrà il Signore;
egli allontanerà da voi ogni debolezza.
V. Sarà distrutta la colpa, e regnerà su di noi il Salvatore del mondo:
R. egli allontanerà da voi ogni debolezza.

Seconda Lettura
Dai "Discorsi" di sant'Agostino, vescovo (Disc. 185; Pl 38, 997-999)
La verità è germogliata dalla terra e la giustizia si è affacciata dal cielo

Svegliati, o uomo: per te Dio si è fatto uomo. "Svegliati, o tu che dormi, destati dai morti e Cristo ti illuminerà" (Ef 5, 14). Per te, dico, Dio si è fatto uomo. Saresti morto per sempre, se egli non fosse nato nel tempo. Non avrebbe liberato dal peccato la tua natura, se non avesse assunto una natura simile a quella del peccato. Una perpetua miseria ti avrebbe posseduto, se non fosse stata elargita questa misericordia. Non avresti riavuto la vita, se egli non si fosse incontrato con la tua stessa morte. Saresti venuto meno, se non ti avesse soccorso. Saresti perito, se non fosse venuto. Prepariamoci a celebrare in letizia la venuta della nostra salvezza, della nostra redenzione; a celebrare il giorno di festa in cui il grande ed eterno giorno venne dal suo grande ed eterno giorno in questo nostro giorno temporaneo così breve. Egli è diventato per noi giustizia, santificazione e redenzione perché, come sta scritto, chi si vanta si vanti nel Signore (cfr. 1 Cor 1, 30-31). La verità è germogliata dalla terra (cfr. Salmo 84, 12): nasce dalla Vergine Cristo, che ha detto: Io sono la verità (cfr. Gv 14, 6). E la giustizia si è affacciata dal cielo (cfr. Salmo 84, 12). L'uomo che crede nel Cristo, nato per noi, non riceve la salvezza da se stesso, ma da Dio. La verità è germogliata dalla terra, perché "il Verbo si fece carne" (Gv 1, 14). E la giustizia si è affacciata dal cielo, perché "ogni buon regalo e ogni dono perfetto viene dall'alto" (Gc 1, 17). La verità è germogliata dalla terra: la carne da Maria. E la giustizia si è affacciata dal cielo, perché l'uomo non può ricevere nulla se non gli è stato dato dal cielo (cfr. 3, 27). "Giustificati per la fede, noi siamo in pace con Dio" (Rm 5, 1) perché la giustizia e la pace si sono baciate (cfr. Salmo 84, 11) per il nostro Signore Gesù Cristo, perché la verità è germogliata dalla terra (cfr. Salmo 84, 12). Per mezzo di lui abbiamo l'accesso a questa grazia in cui ci troviamo e di cui ci vantiamo nella speranza della gloria di Dio (cfr. Rm 5, 2). Non dice della nostra gloria, ma della gloria di Dio, perché la giustizia non ci venne da noi, ma si è affacciata dal cielo. Perciò colui che si gloria si glori nel Signore, non in se stesso. Dal cielo, infatti per la nascita del Signore dalla Vergine... si fece udire l'inno degli angeli: Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace sulla terra agli uomini di buona volontà (cfr. Lc 2, 14). Come poté venire la pace sulla terra, se non perché la verità è germogliata dalla terra, cioè Cristo è nato dalla carne? Egli è la nostra pace, colui che di due popoli ne ha fatto uno solo (cfr. Ef 2, 14) perché fossimo uomini di buona volontà, legati dolcemente dal vincolo dell'unità. Rallegriamoci dunque di questa grazia perché nostra gloria sia la testimonianza della buona coscienza. Non ci gloriamo in noi stessi, ma nel Signore. E' stato detto: "Sei mia gloria e sollevi il mio capo" (Salmo 3, 4): e quale grazia di Dio più grande ha potuto brillare a noi? Avendo un Figlio unigenito, Dio l'ha fatto figlio dell'uomo, e così viceversa ha reso il figlio dell'uomo figlio di Dio. Cerca il merito, la causa, la giustizia di questo, e vedi se trovi mai altro che grazia.

Responsorio Seconda Lettura
Is 11, 1. 5. 2

R. Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici: la giustizia lo cinge,
la fedeltà lo avvolge come un vestito.
V. Su di lui si poserà lo Spirito del Signore: spirito di sapienza e di intelligenza, spirito di forza e di consiglio;
R. la fedeltà lo avvolge come un vestito.

Te Deum

Noi ti lodiamo, Dio
ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre,
tutta la terra ti adora.

A te cantano gli angeli
e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo
il Signore Dio dell'universo.

I cieli e la terra
sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli
e la candida schiera dei martiri;

le voci dei profeti si uniscono nella tua lode;
la santa Chiesa proclama la tua gloria,
adora il tuo unico figlio,
e lo Spirito Santo Paraclito.

O Cristo, re della gloria,
eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre
per la salvezza dell'uomo.

Vincitore della morte,
hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre.
Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

Soccorri i tuoi figli, Signore,
che hai redento col tuo sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria
nell'assemblea dei santi.

Salva il tuo popolo, Signore,
guida e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo,
lodiamo il tuo nome per sempre.

Degnati oggi, Signore,
di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi la tua misericordia:
in te abbiamo sperato.

Pietà di noi, Signore,
pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza,
non saremo confusi in eterno.

Preghiamo
Affrettati, non tardare, Signore Gesù; la tua venuta dia conforto e speranza a coloro che confidano nel tuo amore misericordioso. Tu sei Dio e vivi e regni con Dio Padre, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

LODI

Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Le voci dei profeti
annunziano il Signore,
che reca a tutti gli uomini
il dono della pace.

Ecco una luce nuova
s'accende nel mattino,
una voce risuona:
viene il re della gloria.

Nel suo primo avvento,
Cristo venne a salvarci,
a guarir le ferite
del corpo e dello spirito.

Alla fine dei tempi,
tornerà come giudice;
darà il regno promesso
ai suoi servi fedeli.

Or sul nostro cammino
la sua luce risplende:
Gesù, sole di grazia,
ci chiama a vita nuova.

Te, Cristo, noi cerchiamo;
te vogliamo conoscere,
per lodarti in eterno
nella patria beata.

A te lode, Signore,
nato da Maria Vergine,
al Padre e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1a Antifona
Tu, Betlemme, non sei l'ultima borgata di Giudea; da te uscirà un capo, il pastore d'Israele mio popolo.

1° Salmo
SALMO 117
Canto di gioia e di vittoria

Celebrate il Signore, perché è buono;
eterna è la sua misericordia.

Dica Israele che egli è buono:
eterna è la sua misericordia.

Lo dica la casa di Aronne:
eterna è la sua misericordia.

Lo dica chi teme Dio:
eterna è la sua misericordia.

Nell'angoscia ho gridato al Signore,
mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.

Il Signore è con me, non ho timore;
che cosa può farmi l'uomo?
Il Signore è con me, è mio aiuto,
sfiderò i miei nemici.

E' meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell'uomo.
E' meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nei potenti.

Tutti i popoli mi hanno circondato,
ma nel nome del Signore li ho sconfitti.
Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato,
ma nel nome del Signore li ho sconfitti.

Mi hanno circondato come api,
come fuoco che divampa tra le spine,
ma nel nome del Signore li ho sconfitti.

Mi avevano spinto con forza per farmi cadere,
ma il Signore è stato mio aiuto.
Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.

Grida di giubilo e di vittoria,
nelle tende dei giusti:

la destra del Signore ha fatto meraviglie,
la destra del Signore si è alzata,
la destra del Signore ha fatto meraviglie.

Non morirò, resterò in vita
e annunzierò le opere del Signore.
Il Signore mi ha provato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.

Apritemi le porte della giustizia:
entrerò a rendere grazie al Signore.
E' questa la porta del Signore,
per essa entrano i giusti.

Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito,
perché sei stato la mia salvezza.

La pietra scartata dai costruttori
è divenuta testata d'angolo;
ecco l'opera del Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.

Questo è il giorno fatto dal Signore:
rallegriamoci ed esultiamo in esso.

Dona, Signore, la tua salvezza,
dona, Signore, la tua vittoria!

Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore;

Dio, il Signore è nostra luce.
Ordinate il corteo con rami frondosi
fino ai lati dell'altare.

Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
sei il mio Dio e ti esalto.

Celebrate il Signore, perché è buono:
eterna è la sua misericordia.

1a Antifona
Tu, Betlemme, non sei l'ultima borgata di Giudea; da te uscirà un capo, il pastore d'Israele mio popolo.

2a Antifona
Rialzatevi, sollevate la testa: la vostra redenzione è vicina.

Cantico
CANTICO Dn 3, 52-57
Ogni creatura lodi il Signore

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto il tuo nome glorioso e santo,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu sul trono del tuo regno,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi
e siedi sui cherubini,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo,
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

2a Antifona
Rialzatevi, sollevate la testa: la vostra redenzione è vicina.

3a Antifona
Domani verrà la vostra salvezza, dice il Signore, Dio dell'universo.

Salmo di Lode
SALMO 150
Ogni vivente dia lode al Signore

Lodate il Signore nel suo santuario,
lodatelo nel firmamento della sua potenza.
Lodatelo per i suoi prodigi,
lodatelo per la sua immensa grandezza.

Lodatelo con squilli di tromba,
lodatelo con arpa e cetra;
lodatelo con timpani e danze,
lodatelo sulle corde e sui flauti.

Lodatelo con cembali sonori,
lodatelo con cembali squillanti;
ogni vivente
dia lode al Signore.

3a Antifona
Domani verrà la vostra salvezza, dice il Signore, Dio dell'universo.

Lettura Breve
Is 11, 2

Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici. Su di lui si poserà lo spirito del Signore, spirito di sapienza e di intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore.

Responsorio Breve
R. Domani la terra sarà liberata dal peccato.
Domani la terra sarà liberata dal peccato.
V. Regnerà su di noi il Salvatore del mondo:
la terra sarà liberata dal peccato.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Domani la terra sarà liberata dal peccato.

Antifona al Benedictus
Per Maria il tempo è compiuto: partorirà il suo figlio primogenito.

Cantico di Zaccaria (Lc 1, 68-79)
Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d'Israele,
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici,
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo
perché andrai innanzi al Signore
a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio,
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre
e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen

Antifona al Benedictus
Per Maria il tempo è compiuto: partorirà il suo figlio primogenito.

Invocazioni
Cristo è la luce che illumina ogni uomo. La santa Chiesa, unita nella preghiera di lode, lo attende e lo invoca:
Vieni, Signore Gesù.
Lo splendore della tua presenza, o Cristo, vinca le nostre tenebre,
-- ci renda degni dei tuoi benefici.
Salva il tuo popolo, Signore nostro Dio,
-- fa' che oggi e sempre glorifichiamo il tuo nome.
Accendi nei nostri cuori una sete ardente di te, o Signore,
-- il tuo Spirito ci unisca tutti in comunione di fede e di carità.
Ti sei rivestito della umana debolezza,
-- soccorri e proteggi i poveri, i malati, gli agonizzanti.
Padre nostro.

Preghiamo
Affrettati, non tardare, Signore Gesù; la tua venuta dia conforto e speranza a coloro che confidano nel tuo amore misericordioso. Tu sei Dio e vivi e regni con Dio Padre, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

ORA MEDIA NONA

Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
L'ora nona ci chiama
al servizio divino:
adoriamo cantando
l'uno e trino Signore.

San Pietro, che in quest'ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona
Maria rispose: Che vuol dire il tuo saluto? E' turbato il mio spirito. Io sarò la madre del Re, rimanendo intatta nella mia verginità.

1° Salmo
SALMO 22
Il buon Pastore

Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla;
su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.

Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,
per amore del suo nome.

Se dovessi camminare in una valle oscura,
non temerei alcun male,
perché tu sei con me, Signore.

Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.

Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo.
Il mio calice trabocca.

Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
e abiterò nella casa del Signore
per lunghissimi anni.

Antifona
Maria rispose: Che vuol dire il tuo saluto? E' turbato il mio spirito. Io sarò la madre del Re, rimanendo intatta nella mia verginità.

2° Salmo
SALMO 75, 2-7
Canto di trionfo dopo la vittoria

Dio è conosciuto in Giuda,
in Israele è grande il suo nome.
E' in Gerusalemme la sua dimora,
la sua abitazione, in Sion.

Qui spezzò le saette dell'arco,
lo scudo, la spada, la guerra.

Splendido tu sei, o Potente,
sui monti della preda;

furono spogliati i valorosi,
furono colti dal sonno,
nessun prode ritrovava la sua mano.

Dio di Giacobbe, alla tua minaccia
si arrestarono carri e cavalli.

Antifona
Maria rispose: Che vuol dire il tuo saluto? E' turbato il mio spirito. Io sarò la madre del Re, rimanendo intatta nella mia verginità.

3° Salmo
SALMO 75, 8-13
Canto di trionfo dopo la vittoria

Tu sei terribile; chi ti resiste
quando si scatena la tua ira?
Dal cielo fai udire la sentenza:
sbigottita la terra tace

quando Dio si alza per giudicare,
per salvare tutti gli umili della terra.

L'uomo colpito dal tuo furore ti dà gloria,
gli scampati dall'ira ti fanno festa.

Fate voti al Signore vostro Dio e adempiteli,
quanti lo circondano portino doni al Terribile,
a lui che toglie il respiro ai potenti;
è terribile per i re della terra.

Antifona
Maria rispose: Che vuol dire il tuo saluto? E' turbato il mio spirito. Io sarò la madre del Re, rimanendo intatta nella mia verginità.

Lettura Breve
Is 61, 11

Come la terra produce la vegetazione e come un giardino fa germogliare i semi, così il Signore Dio farà germogliare la giustizia e la lode davanti a tutti i popoli.

V. Vieni, Signore, non tardare:
R. libera dal peccato il tuo popolo.

Preghiamo
Affrettati, non tardare, Signore Gesù; la tua venuta dia conforto e speranza a coloro che confidano nel tuo amore misericordioso. Tu sei Dio e vivi e regni con Dio Padre, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

Natale del Signore
PRIMI VESPRI

Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
O Gesù salvatore,
immagine del Padre,
re immortale dei secoli,

luce d'eterna luce,
speranza inestinguibile,
ascolta la preghiera.

Tu che da Maria Vergine
prendi forma mortale,
ricordati di noi!

Nel gaudio del Natale
ti salutiamo, Cristo,
redentore del mondo.

La terra, il cielo, il mare
acclamano il tuo avvento,
o Figlio dell'Altissimo.

Redenti dal tuo sangue,
adoriamo il tuo nome,
cantiamo un canto nuovo.

A te sia gloria, o Cristo,
al Padre e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1a Antifona
Il Re della pace viene nella gloria: tutta la terra desidera il suo volto.

1° Salmo
Salmo 112

Lodate, servi del Signore,
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore,
ora e sempre.

Dal sorgere del sole al suo tramonto
sia lodato il nome del Signore.
Su tutti i popoli eccelso è il Signore,
più alta dei cieli è la sua gloria.

Chi è pari al Signore nostro Dio che siede nell'alto
e si china a guardare nei cieli e sulla terra?

Solleva l'indigente dalla polvere,
dall'immondizia rialza il povero,
per farlo sedere tra i principi,
tra i principi del suo popolo.

Fa abitare la sterile nella sua casa
quale madre gioiosa di figli.

1a Antifona
Il Re della pace viene nella gloria: tutta la terra desidera il suo volto.

2a Antifona
Manda sulla terra la sua Parola, il suo messaggio corre veloce.

2° Salmo
Salmo 147

Glorifica il Signore, Gerusalemme,
loda, Sion, il tuo Dio.
Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.

Egli ha messo pace nei tuoi confini
e ti sazia con fior di frumento.
Manda sulla terra la sua parola,
il suo messaggio corre veloce.

Fa scendere la neve come lana,
come polvere sparge la brina.
Getta come briciole la grandine,
di fronte al suo gelo chi resiste?

Manda una sua parola ed ecco si scioglie,
fa soffiare il vento e scorrono le acque.
Annunzia a Giacobbe la sua parola,
le sue leggi e i suoi decreti a Israele.

Così non ha fatto
con nessun altro popolo,
non ha manifestato ad altri
i suoi precetti.

2a Antifona
Manda sulla terra la sua Parola, il suo messaggio corre veloce.

3a Antifona
Oggi il Verbo eterno, generato dal Padre prima dei secoli, ha umiliato se stesso, per noi si è fatto uomo mortale.

Cantico
Cantico Fil 2, 6-11

Cristo Gesù, pur essendo di natura divina,
non considerò un tesoro geloso
la sua uguaglianza con Dio;

ma spogliò se stesso,
assumendo la condizione di servo
e divenendo simile agli uomini;

apparso in forma umana, umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte
e alla morte di croce.

Per questo Dio l'ha esaltato
e gli ha dato il nome
che è al di sopra di ogni altro nome;

perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra
e sotto terra;

e ogni lingua proclami
che Gesù Cristo è il Signore,
a gloria di Dio Padre.

3a Antifona
Oggi il Verbo eterno, generato dal Padre prima dei secoli, ha umiliato se stesso, per noi si è fatto uomo mortale.

Lettura breve
Gal 4, 4-5

Quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge, per riscattare coloro che erano sotto la legge, perché ricevessimo l'adozione a figli.

Responsorio
Oggi lo saprete: il Signore viene.
Oggi lo saprete: il Signore viene.
Col nuovo giorno vedrete la sua gloria:
il Signore viene.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Oggi lo saprete: il Signore viene.

Antifona al Magnificat
Oggi Cristo è nato, è apparso il Salvatore; oggi sulla terra cantano gli angeli, si allietano gli arcangeli; oggi esultano i giusti, acclamando: Gloria a Dio nell'alto dei cieli, alleluia.

Cantico della Beata Vergine (Lc 1, 46-55)
Esultanza dell'anima nel Signore

L'anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Magnificat
Oggi Cristo è nato, è apparso il Salvatore; oggi sulla terra cantano gli angeli, si allietano gli arcangeli; oggi esultano i giusti, acclamando: Gloria a Dio nell'alto dei cieli, alleluia.

Intercessioni
Adoriamo Cristo, che umiliò se stesso, assumendo la condizione di servo, e divenne simile a noi in tutto, fuorché nel peccato. A lui s'innalzi la nostra preghiera:
Per il mistero della tua nascita, salvaci, o Signore.
Tu, che, entrando nella storia, hai aperto la nuova era predetta dai profeti,
-- fa' che la Chiesa rifiorisca in giovinezza perenne.
Hai voluto rivestire la nostra condizione mortale,
-- sii luce ai ciechi, vigore ai deboli, conforto ai sofferenti.
Sei nato nell'umiltà del presepe,
-- guarda ai poveri del mondo e dona loro prosperità e pace.
Hai portato agli uomini il lieto annunzio della salvezza,
-- fa' risplendere agli occhi dei morenti la speranza della nuova nascita nel tuo regno.
Sei disceso sulla terra per farci salire al cielo,
-- riunisci con te nella gloria i nostri fratelli defunti.
Padre nostro.

Preghiamo
O Dio, che ogni anno ci fai vivere nella gioia questa vigilia del Natale, concedi che possiamo guardare senza timore, quando verrà come giudice, il Cristo tuo Figlio che accogliamo in festa come Redentore. Egli è Dio e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen