MESSA
Antifona d'Ingresso
Sii per me difesa, o Dio, rocca e fortezza che mi salva, perché tu sei mio baluardo e mio rifugio; guidami per amore del tuo nome.
Colletta
O Dio, che hai promesso di essere presente in coloro che ti amano e con cuore retto e sincero custodiscono la tua parola, rendici degni di diventare tua stabile dimora. Per Cristo, nostro Signore.
Prima Lettura
Eb 11, 1-7
Dalla lettera agli Ebrei.
Fratelli, la fede è fondamento di ciò che si spera e prova di ciò che non si vede. Per questa fede i nostri antenati sono stati approvati da Dio. Per fede, noi sappiamo che i mondi furono formati dalla parola di Dio, sicché dall'invisibile ha preso origine il mondo visibile. Per fede, Abele offrì a Dio un sacrificio migliore di quello di Caino e in base ad essa fu dichiarato giusto, avendo Dio attestato di gradire i suoi doni; per essa, benché morto, parla ancora. Per fede, Enoch fu portato via, in modo da non vedere la morte; e non lo si trovò più, perché Dio lo aveva portato via. Infatti, prima di essere portato altrove, egli fu dichiarato persona gradita a Dio. Senza la fede è impossibile essergli graditi; chi infatti si avvicina a Dio, deve credere che egli esiste e che ricompensa coloro che lo cercano. Per fede, Noè, avvertito di cose che ancora non si vedevano, preso da sacro timore, costruì un'arca per la salvezza della sua famiglia; e per questa fede condannò il mondo e ricevette in eredità la giustizia secondo la fede.
Salmo
Salmo 144 (145)
O Dio, voglio benedire il tuo nome in eterno.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre.
Grande è il Signore e degno di ogni lode;
senza fine è la sua grandezza.
Una generazione narra all'altra le tue opere,
annuncia le tue imprese.
Il glorioso splendore della tua maestà
e le tue meraviglie voglio meditare.
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.
Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Si aprirono i cieli e si udì la voce del Padre: "Questi è il Figlio mio, l'amato: ascoltatelo!".
Alleluia
Vangelo
Mc 9, 2-13
Dal vangelo secondo Marco.
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli. Fu trasfigurato davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. E apparve loro Elìa con Mosè e conversavano con Gesù. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: "Rabbì, è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elìa". Non sapeva infatti che cosa dire, perché erano spaventati. Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce: "Questi è il Figlio mio, l'amato: ascoltatelo!". E improvvisamente, guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo, con loro. Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare ad alcuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell'uomo fosse risorto dai morti. Ed essi tennero fra loro la cosa, chiedendosi che cosa volesse dire risorgere dai morti. E lo interrogavano: "Perché gli scribi dicono che prima deve venire Elìa?". Egli rispose loro: "Sì, prima viene Elìa e ristabilisce ogni cosa; ma, come sta scritto del Figlio dell'uomo? Che deve soffrire molto ed essere disprezzato. Io però vi dico che Elìa è già venuto e gli hanno fatto quello che hanno voluto, come sta scritto di lui".
Sulle Offerte
Questa nostra offerta, Signore, ci purifichi e ci rinnovi, e ottenga a chi è fedele alla tua volontà la ricompensa eterna. Per Cristo nostro Signore.
Comunione
Hanno mangiato e si sono saziati e Dio li ha soddisfatti nel loro desiderio, la loro brama non è stata delusa.
Dopo la Comunione
Signore, che ci hai nutriti al convito eucaristico, fa' che ricerchiamo sempre quei beni che ci danno la vera vita. Per Cristo nostro Signore.
UFFICIO DELLE LETTURE
Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Inno
O re d'eterna gloria,
che irradi sulla Chiesa
i doni del tuo Spirito,
assisti i tuoi fedeli.
Illumina le menti,
consola i nostri cuori
rafforza i nostri passi
sulla via della pace.
E quando verrà il giorno
del tuo avvento glorioso,
accoglici, o Signore,
nel regno dei beati.
A te sia lode, o Cristo,
speranza delle genti,
al Padre e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
1a Antifona
Tu solo, Signore, hai compiuto meraviglie: eterna è la tua misericordia.
1° Salmo
SALMO 135, 1-9
Inno pasquale
Lodate il Signore perché è buono:
eterna è la sua misericordia.
Lodate il Dio degli dei:
eterna è la sua misericordia.
Lodate il Signore dei signori:
eterna è la sua misericordia.
Egli solo ha compiuto meraviglie:
eterna è la sua misericordia.
Ha creato i cieli con sapienza:
eterna è la sua misericordia.
Ha stabilito la terra sulle acque:
eterna è la sua misericordia.
Ha fatto i grandi luminari:
eterna è la sua misericordia.
Il sole per regolare il giorno:
eterna è la sua misericordia;
la luna e le stelle per regolare la notte:
eterna è la sua misericordia.
1a Antifona
Tu solo, Signore, hai compiuto meraviglie: eterna è la tua misericordia.
2a Antifona
Hai liberato dalla schiavitù il tuo popolo con mano potente e braccio disteso.
2° Salmo
SALMO 135, 10-15
Inno pasquale
Percosse l'Egitto nei suoi primogeniti:
eterna è la sua misericordia.
Da loro liberò Israele:
eterna è la sua misericordia;
con mano potente e braccio teso:
eterna è la sua misericordia.
Divise il mar Rosso in due parti:
eterna è la sua misericordia.
In mezzo fece passare Israele:
eterna è la sua misericordia.
Travolse il faraone e il suo esercito nel mar Rosso:
eterna è la sua misericordia.
2a Antifona
Hai liberato dalla schiavitù il tuo popolo con mano potente e braccio disteso.
3a Antifona
Lodate il Dio del cielo; egli ci ha liberati dai nostri nemici.
3° Salmo
SALMO 135, 16-26
Inno pasquale
Guidò il suo popolo nel deserto:
eterna è la sua misericordia.
Percosse grandi sovrani:
eterna è la sua misericordia;
uccise re potenti:
eterna è la sua misericordia.
Seon, re degli Amorrei:
eterna è la sua misericordia.
Og, re di Basan:
eterna è la sua misericordia.
Diede in eredità il loro paese:
eterna è la sua misericordia;
in eredità a Israele suo servo:
eterna è la sua misericordia.
Nella nostra umiliazione si è ricordato di noi:
eterna è la sua misericordia;
ci ha liberati dai nostri nemici:
eterna è la sua misericordia.
Egli dà il cibo ad ogni vivente:
eterna è la sua misericordia.
Lodate il Dio del cielo:
eterna è la sua misericordia.
3a Antifona
Lodate il Dio del cielo; egli ci ha liberati dai nostri nemici.
Prima Lettura
V. Additami, Signore, le tue vie,
R. insegnami i tuoi sentieri.
Dal libro dei Proverbi 31, 10-31
Elogio della donna forte
Una donna perfetta chi potrà trovarla? Ben superiore alle perle è il suo valore. In lei confida il cuore del marito e non verrà a mancargli il profitto. Essa gli dà felicità e non dispiacere per tutti i giorni della sua vita. Si procura lana e lino e li lavora volentieri con le mani. Ella è simile alle navi di un mercante, fa venire da lontano le provviste. Si alza quando ancora è notte e prepara il cibo alla sua famiglia e dà ordini alle sue domestiche. Pensa ad un campo e lo compra e con il frutto delle sue mani pianta una vigna. Si cinge con energia i fianchi e spiega la forza delle sue braccia. E' soddisfatta, perché il suo traffico va bene, neppure di notte si spegne la sua lucerna. Stende la sua mano alla conocchia e gira il fuso con le dita. Apre le sue mani al misero, stende la mano al povero. Non teme la neve per la sua famiglia, perché tutti i suoi di casa hanno doppia veste. Si fa delle coperte, di lino e di porpora sono le sue vesti. Suo marito è stimato alle porte della città dove siede con gli anziani del paese. Confeziona tele di lino e le vende e fornisce cinture al mercante. Forza e decoro sono il suo vestito e se la ride dell'avvenire. Apre la bocca con saggezza e sulla sua lingua c'è dottrina di bontà. Sorveglia l'andamento della casa; il pane che mangia non è frutto di pigrizia. I suoi figli sorgono a proclamarla beata e suo marito a farne l'elogio: "Molte figlie hanno compiuto cose eccellenti, ma tu le hai superate tutte!". Fallace è la grazia e vana è la bellezza, ma la donna che teme Dio è da lodare. Datele del frutto delle sue mani e le sue stesse opere la lodino alle porte della città.
Responsorio Prima Lettura
Cfr. Pro 31, 17. 18, Salmo 45, 6
R. Con energia si cinge i fianchi, spiega la forza delle sue braccia.
La sua lampada non si spegnerà in eterno.
V. Dio è con lei: non potrà vacillare; l'aiuterà prima del mattino.
R. La sua lampada non si spegnerà in eterno.
Seconda Lettura
Da un discorso "Agli sposi novelli" di Pio XII, papa (Discorsi e radiomessaggi, 3, 385-390; 11 marzo 1942)
La sposa è il sole della famiglia
Nel volgere della vostra vita, diletti sposi novelli, il ricordo, che della casa del Padre comune e della sua benedizione apostolica porterete con voi, vi accompagnerà come dolce conforto e augurio nel cammino che iniziate con mille liete speranze, sotto la protezione divina, in un tempo turbinoso qual è il presente, verso una meta che più o meno vi lascia intravedere la caligine del futuro. Ma davanti a questa caligine il cuor vostro non teme: l'ardore e l'ardimento della giovinezza vi assiste; l'unione degli animi e dei desideri, dei passi e della vita, il medesimo sentiero che calcate non vi turbano la tranquillità dello spirito, anzi ve la rinnovellano e dilatano. Entro le pareti domestiche voi siete felici; non vedete caligine; la vostra famiglia ha un proprio sole, la sposa. Udite come ne parla e ragiona la Sacra Scrittura: La grazia di una donna diligente rallegra il suo marito e il sapere di lei lo rende alacre ed ilare. Dono di Dio è una donna silenziosa, e un animo ben educato è cosa senza pari. Grazia sopra grazia è una donna santa e vereconda, e non vi è prezzo che uguagli un'anima casta. Come il sole che si leva sul mondo nel più alto dei cieli, così la bellezza di una donna virtuosa è l'ornamento della sua casa (cfr. Sir 26, 13-16). Si, la sposa e la madre è il sole della famiglia. E' il sole con la sua generosità e dedizione, con la sua costante prontezza, con la sua delicatezza vigile e provvida in tutto ciò che vale a far lieta la vita al marito e ai figli. Intorno a sé ella diffonde luce e calore; e, se suol dirsi che allora un matrimonio è benavventurato, quando ognuno dei coniugi, nel contrarlo, mira a far felice non se stesso, ma l'altra parte, questo nobile sentimento e intento, pur concernendo ambedue, è però prima virtù della donna, che nasce coi palpiti di madre e col senno del cuore: quel senno che, se riceve amarezze, non vuol dare che gioie; se riceve umiliazioni, non vuol rendere che dignità e rispetto; al pari del sole che rallegra il nebuloso mattino coi suoi albori e indora i nembi coi raggi del suo tramonto. La sposa è il sole della famiglia con la chiarezza del suo sguardo e con la vampa della sua parola; sguardo e parola che penetrano dolcemente nell'anima, la piegano e inteneriscono e la sollevano fuori del tumulto delle passioni, e richiamano l'uomo alla letizia del bene e della conversazione familiare, dopo una lunga giornata di continuo e talvolta penoso lavoro professionale o campestre, o d'imperiosi affari di commercio o d'industria. Il suo occhio e il suo labbro gettano un lume e un accento, che hanno mille fulgori in un lampo, mille affetti in un suono. Sono lampi e suoni che balzano dal cuore di madre, creano e vivificano il paradiso della fanciullezza, e sempre irraggiano bontà e soavità, anche quando ammoniscono o rimproverano, perché gli animi giovanili, che più forte sentono, più intimamente e profondamente accolgono i dettami dell'amore. La sposa è il sole della famiglia con la sua candida naturalezza, con la sua dignitosa semplicità e col suo cristiano e onesto decoro, così nel raccoglimento e nella rettitudine dello spirito, come nella sottile armonia del suo portamento e del suo abito, del suo acconciamento e del suo contegno insieme riservato e affettuoso. Sentimenti tenui, leggiadri cenni di volto, ingenui silenzi e sorrisi, un condiscendente moto del capo le danno la grazia di un fiore eletto e pur semplice, che apre la sua corolla a ricevere a riflettere i colori del sole. Oh se voi sapeste quali profondi sentimenti d'affezione e riconoscenza una tale immagine di sposa e di madre suscita e imprime nel cuore del padre di famiglia e dei figli!
Responsorio Seconda Lettura
Cfr. Sir 26, 13. 15. 16
R. La grazia di una donna operosa allieta il marito.
Grazia su grazia è una donna santa.
V. Il sole risplende sulle montagne del Signore, la bellezza di una donna virtuosa illumina la casa.
R. Grazia su grazia è una donna santa.
Preghiamo
O Dio, che hai promesso di essere presente in coloro che ti amano e con cuore retto e sincero custodiscono la tua parola, rendici degni di diventare tua stabile dimora. Per Cristo, nostro Signore.
R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.
LODI
Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Inno
L'aurora inonda il cielo
di una festa di luce,
e riveste la terra
di meraviglia nuova.
Fugge l'ansia dai cuori,
s'accende la speranza
emerge sopra il caos
un'iride di pace.
Così nel giorno ultimo
l'umanità in attesa
alzi il capo e contempli
l'avvento del Signore.
Sia gloria al Padre altissimo
e a Cristo l'unigenito,
sia lode al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
1a Antifona
Al mattino annunziamo il tuo amore, la tua verità nella notte profonda.
1° Salmo
SALMO 91
Lode al Signore creatore
E' bello dar lode al Signore
e cantare al tuo nome, o Altissimo,
annunziare al mattino il tuo amore,
la tua fedeltà lungo la notte,
sull'arpa a dieci corde e sulla lira,
con canti sulla cetra.
Poiché mi rallegri, Signore, con le tue meraviglie,
esulto per l'opera delle tue mani.
Come sono grandi le tue opere, Signore,
quanto profondi i tuoi pensieri!
L'uomo insensato non intende
e lo stolto non capisce:
se i peccatori germogliano come l'erba
e fioriscono tutti i malfattori,
li attende una rovina eterna:
ma tu sei l'eccelso per sempre, o Signore.
Ecco, i tuoi nemici, o Signore,
ecco, i tuoi nemici periranno,
saranno dispersi tutti i malfattori.
Tu mi doni la forza di un bufalo,
mi cospargi di olio splendente.
I miei occhi disprezzeranno i miei nemici,
e contro gli iniqui che mi assalgono
i miei orecchi udranno cose infauste.
Il giusto fiorirà come palma,
crescerà come cedro del Libano;
piantati nella casa del Signore,
fioriranno negli atri del nostro Dio.
Nella vecchiaia daranno ancora frutti,
saranno vegeti e rigogliosi,
per annunziare quanto è retto il Signore:
mia roccia, in lui non c'è ingiustizia.
1a Antifona
Al mattino annunziamo il tuo amore, la tua verità nella notte profonda.
2a Antifona
Voglio proclamare il nome del Signore: date gloria al nostro Dio.
Cantico
CANTICO DT32, 1-12
I benefici di Dio in favore del popolo
Ascoltate, o cieli: io voglio parlare:
oda la terra le parole della mia bocca!
Stilli come pioggia la mia dottrina,
scenda come rugiada il mio dire;
come scroscio sull'erba del prato,
come spruzzo sugli steli di grano.
Voglio proclamare il nome del Signore:
date gloria al nostro Dio!
Egli è la Roccia; perfetta è l'opera sua;
tutte le sue vie sono giustizia;
è un Dio verace e senza malizia;
Egli è giusto e retto.
Peccarono contro di lui i figli degeneri,
generazione tortuosa e perversa.
Così ripaghi il Signore,
o popolo stolto e insipiente?
Non è lui il padre che ti ha creato,
che ti ha fatto e ti ha costituito?
Ricorda i giorni del tempo antico,
medita gli anni lontani.
Interroga tuo padre e te lo farà sapere,
i tuoi vecchi e te lo diranno.
Quando l'Altissimo divideva i popoli,
quando disperdeva i figli dell'uomo,
egli stabilì i confini delle genti
secondo il numero degli Israeliti.
Porzione del Signore è il suo popolo,
sua eredità è Giacobbe.
Egli lo trovò in terra deserta,
in una landa di ululati solitari.
Lo educò, ne ebbe cura,
lo custodì come pupilla del suo occhio.
Come un'aquila che veglia la sua nidiata,
che vola sopra i suoi nati,
egli spiegò le ali e lo prese,
lo sollevò sulle sue ali.
Il Signore lo guidò da solo,
non c'era con lui alcun dio straniero.
2a Antifona
Voglio proclamare il nome del Signore: date gloria al nostro Dio.
3a Antifona
O Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra!
Salmo di Lode
SALMO 8
Grandezza del Signore e dignità dell'uomo
O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome
su tutta la terra:
sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.
Con la bocca dei bimbi e dei lattanti
affermi la tua potenza contro i tuoi avversari,
per ridurre al silenzio nemici e ribelli.
Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita,
la luna e le stelle che tu hai fissate,
che cosa è l'uomo perché te ne ricordi,
e il figlio dell'uomo perché te ne curi?
Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli,
di gloria e di onore lo hai coronato:
gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi;
tutti i greggi e gli armenti,
tutte le bestie della campagna;
gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
che percorrono le vie del mare.
O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra!
3a Antifona
O Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra!
Lettura Breve
Rm 12, 14-16a
Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite. Rallegratevi con quelli che sono nella gioia, piangete con quelli che sono nel pianto. Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non aspirate a cose troppo alte, piegatevi invece a quelle umili.
Responsorio Breve
R. Esultano le mie labbra cantando le tue lodi.
Esultano le mie labbra cantando le tue lodi.
V. La mia lingua proclama la tua giustizia
cantando le tue lodi.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Esultano le mie labbra cantando le tue lodi.
Antifona al Benedictus
Guida i nostri passi, o Signore, sulla via della pace.
Cantico di Zaccaria (Lc 1, 68-79)
Il Messia e il suo Precursore
Benedetto il Signore Dio d'Israele,
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:
salvezza dai nostri nemici,
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo
perché andrai innanzi al Signore
a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio,
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre
e nell'ombra della morte
e dirigere i nostri passi
sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen
Antifona al Benedictus
Guida i nostri passi, o Signore, sulla via della pace.
Invocazioni
Cristo è presente nelle sue membra, specialmente nei poveri e nei sofferenti. Celebriamo la sua bontà e preghiamo con fede per crescere nel suo amore:
Rendici perfetti nella carità, Signore.
Iniziamo questo nuovo giorno nel ricordo della tua risurrezione,
- estendi a tutti gli uomini, Signore, i benefici della tua salvezza.
Fa' che oggi ti rendiamo testimonianza davanti agli uomini,
- per essere degni di unirci all'offerta del tuo sacrificio.
Aiutaci a riconoscere il tuo volto nei nostri fratelli,
- e a servirti in ciascuno di essi.
Tu, che ci unisci a te come i tralci alla vite,
- fa' che rimaniamo nel tuo amore, per portare molto frutto a gloria di Dio Padre.
Padre nostro.
Preghiamo
Ti lodi, o Signore, la nostra voce, ti lodi il nostro spirito, e poiché il nostro essere è dono del tuo amore, tutta la nostra vita si trasformi in perenne liturgia di lode. Per Cristo, nostro Signore.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.
ORA MEDIA NONA
Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Inno
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.
Irradia di luce la sera,
fa' sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.
Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com'era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.
1a Antifona
Cieli e terra passeranno; le mie parole non passeranno, dice il Signore.
1° Salmo
SALMO 118, 81-88
Mi consumo nell'attesa della tua salvezza,
spero nella tua parola.
Si consumano i miei occhi dietro la tua promessa,
mentre dico: "Quando mi darai conforto?".
Io sono come un otre esposto al fumo,
ma non dimentico i tuoi insegnamenti.
Quanti saranno i giorni del tuo servo?
Quando farai giustizia dei miei persecutori?
Mi hanno scavato fosse gli insolenti
che non seguono la tua legge.
Verità sono tutti i tuoi comandi;
a torto mi perseguitano: vieni in mio aiuto.
Per poco non mi hanno bandito dalla terra,
ma io non ho abbandonato i tuoi precetti.
Secondo il tuo amore fammi vivere
e osserverò le parole della tua bocca.
1a Antifona
Cieli e terra passeranno; le mie parole non passeranno, dice il Signore.
2a Antifona
Tu sei per me rifugio, o Dio, torre salda davanti all'avversario.
2° Salmo
SALMO 60
Preghiera di un esule
Ascolta, o Dio, il mio grido,
sii attento alla mia preghiera.
Dai confini della terra io t'invoco;
mentre il mio cuore viene meno,
guidami su rupe inaccessibile.
Tu sei per me rifugio,
torre salda davanti all'avversario.
Dimorerò nella tua tenda per sempre,
all'ombra delle tue ali troverò riparo;
perché tu, Dio, hai ascoltato i miei voti,
mi hai dato l'eredità di chi teme il tuo nome.
Ai giorni del re aggiungi altri giorni,
per molte generazioni siano i suoi anni.
Regni per sempre sotto gli occhi di Dio;
grazia e fedeltà lo custodiscano.
Allora canterò inni al tuo nome, sempre,
sciogliendo i miei voti giorno per giorno.
2a Antifona
Tu sei per me rifugio, o Dio, torre salda davanti all'avversario.
3a Antifona
Proteggimi, o Dio, dal terrore del nemico.
3° Salmo
SALMO 63
Preghiera contro il terrore del nemico
Ascolta, Dio, la voce del mio lamento,
dal terrore del nemico preserva la mia vita.
Proteggimi dalla congiura degli empi,
dal tumulto dei malvagi.
Affilano la loro lingua come spada,
scagliano come frecce parole amare
per colpire di nascosto l'innocente;
lo colpiscono di sorpresa
e non hanno timore.
Si ostinano nel fare il male,
si accordano per nascondere tranelli;
dicono: "Chi li potrà vedere?".
Meditano iniquità, attuano le loro trame:
un baratro è l'uomo e il suo cuore un abisso.
Ma Dio li colpisce con le sue frecce:
all'improvviso essi sono feriti,
la loro stessa lingua li farà cadere;
chiunque, al vederli, scuoterà il capo.
Allora tutti saranno presi da timore,
annunzieranno le opere di Dio
e capiranno ciò che egli ha fatto.
Il giusto gioirà nel Signore
e riporrà in lui la sua speranza,
i retti di cuore ne trarranno gloria.
3a Antifona
Proteggimi, o Dio, dal terrore del nemico.
Lettura Breve
Ger 6, 16a
Fermatevi nelle strade e guardate, informatevi circa i sentieri del passato, dove sta la strada buona e prendetela, così troverete pace per le anime vostre.
V. Mia eredità per sempre le tue parole:
R. Sono gioia per il mio cuore.
Preghiamo
Ascolta, o Dio, la nostra preghiera per intercessione della beata Vergine Maria, e donaci la tua vera pace, perché in tutti i giorni della nostra vita possiamo dedicarci con gioia al tuo servizio e giungere alla beatitudine del tuo regno. Per Cristo nostro Signore.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.
VII Domenica
PRIMI VESPRI
Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Inno
Dio, che all'alba dei tempi
creasti la luce nuova,
accogli il nostro canto,
mentre scende la sera.
Veglia sopra i tuoi figli
pellegrini nel mondo;
la morte non ci colga
prigionieri del male.
La tua luce risplenda
nell'intimo dei cuori,
e sia pegno e primizia
della gloria dei cieli.
Te la voce proclami,
o Dio trino e unico,
te canti il nostro cuore,
te adori il nostro spirito. Amen.
1a Antifona
Dal sorgere del sole al suo tramonto sia lodato il nome del Signore.
1° Salmo
SALMO 112
Lodate il nome del Signore
Lodate, servi del Signore,
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore,
ora e sempre.
Dal sorgere del sole al suo tramonto
sia lodato il nome del Signore.
Su tutti i popoli eccelso è il Signore,
più alta dei cieli è la sua gloria.
Chi è pari al Signore nostro Dio che siede nell'alto
e si china a guardare nei cieli e sulla terra?
Solleva l'indigente dalla polvere,
dall'immondizia rialza il povero,
per farlo sedere tra i principi,
tra i principi del suo popolo.
Fa abitare la sterile nella sua casa
quale madre gioiosa di figli.
1a Antifona
Dal sorgere del sole al suo tramonto sia lodato il nome del Signore.
2a Antifona
Alzerò il calice della salvezza, invocherò il nome del Signore.
2° Salmo
SALMO 115
Rendimento di grazie nel tempio
Ho creduto anche quando dicevo:
"Sono troppo infelice".
Ho detto con sgomento:
"Ogni uomo è inganno".
Che cosa renderò al Signore
per quanto mi ha dato?
Alzerò il calice della salvezza
e invocherò il nome del Signore.
Adempirò i miei voti al Signore,
davanti a tutto il suo popolo.
Preziosa agli occhi del Signore
è la morte dei suoi fedeli.
Sì, io sono il tuo servo, Signore,
io sono tuo servo, figlio della tua ancella;
hai spezzato le mie catene.
A te offrirò sacrifici di lode
e invocherò il nome del Signore.
Adempirò i miei voti al Signore
davanti a tutto il suo popolo,
negli atri della casa del Signore,
in mezzo a te, Gerusalemme.
2a Antifona
Alzerò il calice della salvezza, invocherò il nome del Signore.
3a Antifona
Il Signore Gesù si è umiliato nella morte; e Dio lo ha innalzato nella gloria.
Cantico
CANTICO Fil 2, 6-11
Cristo servo di Dio
Cristo Gesù, pur essendo di natura divina,
non considerò un tesoro geloso
la sua uguaglianza con Dio;
ma spogliò se stesso,
assumendo la condizione di servo
e divenendo simile agli uomini;
apparso in forma umana, umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte
e alla morte di croce.
Per questo Dio l'ha esaltato
e gli ha dato il nome
che è al di sopra di ogni altro nome;
perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra
e sotto terra;
e ogni lingua proclami
che Gesù Cristo è il Signore,
a gloria di Dio Padre.
3a Antifona
Il Signore Gesù si è umiliato nella morte; e Dio lo ha innalzato nella gloria.
Lettura breve
Eb 13, 20-21
Il Dio della pace che ha fatto tornare dai morti il pastore grande delle pecore, in virtù del sangue di un'alleanza eterna, il Signore nostro Gesù, vi renda perfetti in ogni bene, perché possiate compiere la sua volontà, operando in voi ciò che a lui è gradito per mezzo di Gesù Cristo, al quale sia gloria nei secoli dei secoli. Amen.
Responsorio
R. Quanto sono grandi le tue opere, Signore!
Quanto sono grandi le tue opere, Signore!
V. Le hai fatte con bontà e sapienza
le tue opere, Signore.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Quanto sono grandi le tue opere, Signore!
Antifona al Magnificat
Amate i vostri nemici, pregate per i vostri oppressori: e sarete veri figli del Padre.
Cantico della Beata Vergine (Lc 1, 46-55)
Esultanza dell'anima nel Signore
L'anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.
Antifona al Magnificat
Amate i vostri nemici, pregate per i vostri oppressori: e sarete veri figli del Padre.
Intercessioni
Memori dell'amore di Cristo, che, con la prodigiosa moltiplicazione dei pani e dei pesci, saziò la fame del suo popolo, diciamo con umile fiducia:
Rinnova per noi, Signore, i prodigi della tua misericordia.
Riconosciamo, Signore, che i benefici ricevuti in questa settimana vengono dalla tua bontà,
-- fa' che non trovino in noi un terreno sterile, ma portino frutti di vita eterna.
Luce e salvezza delle genti, guida e proteggi i missionari del vangelo,
-- accendi in essi il fuoco del tuo Spirito.
Fa' che tutti gli uomini cooperino a creare un mondo nuovo,
-- più conforme alle legittime aspirazioni del progresso nella giustizia e nella pace.
Medico delle anime e dei corpi, dona sollievo ai malati, conforto ai moribondi,
-- visita e rinnova tutti gli uomini con la tua misericordia.
Accogli i nostri defunti nella gloriosa schiera dei santi,
-- scrivi anche i loro nomi nel libro della vita.
Padre nostro.
Preghiamo
Il tuo aiuto, Padre misericordioso, ci renda sempre attenti alla voce dello Spirito, perché possiamo attuare nelle parole e nelle opere ciò che è conforme alla tua volontà. Per Cristo, nostro Signore.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.