MESSA
Antifona d'Ingresso
Della tua lode sia piena la mia bocca, perché io possa cantare; esulteranno, a te cantando, le mie labbra. Alleluia.
Colletta
O Dio, che salvi i peccatori e li rinnovi nella tua amicizia, volgi verso di te i nostri cuori: tu che ci hai liberato dalle tenebre con il dono della fede, non permettere che ci separiamo da te, luce di verità. Per Cristo, nostro Signore.
Prima Lettura
At 15, 1-6
Dagli Atti degli Apostoli.
In quei giorni, alcuni, venuti [ad Antiòchia] dalla Giudea, insegnavano ai fratelli: "Se non vi fate circoncidere secondo l'usanza di Mosè, non potete essere salvati". Poiché Paolo e Bàrnaba dissentivano e discutevano animatamente contro costoro, fu stabilito che Paolo e Bàrnaba e alcuni altri di loro salissero a Gerusalemme dagli apostoli e dagli anziani per tale questione. Essi dunque, provveduti del necessario dalla Chiesa, attraversarono la Fenìcia e la Samarìa, raccontando la conversione dei pagani e suscitando grande gioia in tutti i fratelli. Giunti poi a Gerusalemme, furono ricevuti dalla Chiesa, dagli apostoli e dagli anziani, e riferirono quali grandi cose Dio aveva compiuto per mezzo loro. Ma si alzarono alcuni della setta dei farisei, che erano diventati credenti, affermando: "È necessario circonciderli e ordinare loro di osservare la legge di Mosè". Allora si riunirono gli apostoli e gli anziani per esaminare questo problema.
Salmo
Salmo 121 (122)
Andremo con gioia alla casa del Signore.
Oppure:
Alleluia, alleluia, alleluia.
Quale gioia, quando mi dissero:
"Andremo alla casa del Signore!".
Già sono fermi i nostri piedi
alle tue porte, Gerusalemme!
Gerusalemme è costruita
come città unita e compatta.
È là che salgono le tribù,
le tribù del Signore.
Là sono posti i troni del giudizio,
i troni della casa di Davide.
Chiedete pace per Gerusalemme:
vivano sicuri quelli che ti amano.
Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Rimanete in me ed io in voi, dice il Signore; chi rimane in me porta molto frutto.
Alleluia.
Vangelo
Gv 15, 1-8
Dal vangelo secondo Giovanni.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: "Io sono la vite vera e il Padre mio è l'agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato. Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli".
Sulle Offerte
O Dio, che in questi santi misteri compi l'opera della nostra redenzione, fa' che questa celebrazione pasquale sia per noi fonte di perenne letizia. Per Cristo nostro Signore.
Comunione
Il Signore è risorto e ha fatto splendere su di noi la sua luce; ci ha redenti col suo sangue. Alleluia.
Dopo la Comunione
Esaudisci, Signore, le nostre preghiere: la partecipazione al mistero della redenzione ci dia l'aiuto per la vita presente e ci ottenga la felicità eterna. Per Cristo nostro Signore.
UFFICIO DELLE LETTURE
Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Inno
Ecco il gran giorno di Dio,
splendente di santa luce:
nasce nel sangue di Cristo
l'aurora di un mondo nuovo.
Torna alla casa il prodigo,
splende la luce al cieco;
il buon ladrone graziato
dissolve l'antica paura.
Gli angeli guardano attoniti
il supplizio della croce,
da cui l'innocente e il reo
salgono uniti al trionfo.
O mistero insondabile
dell'umana redenzione:
morendo sopra il patibolo
Cristo sconfigge la morte.
Giorno di grandi prodigi!
La colpa cerca il perdono,
l'amore vince il timore,
la morte dona la vita.
Irradia sulla tua Chiesa
la gioia pasquale, o Signore,
unisci alla tua vittoria
i rinati nel battesimo.
Sia lode e onore a Cristo,
vincitore della morte,
al Padre e al Santo Spirito
ora e nei secoli eterni. Amen.
1a Antifona
Ti amo, Signore, mia forza! Alleluia.
1° Salmo
SALMO 17, 2-7
Ringraziamento per la salvezza e la vittoria
Ti amo, Signore, mia forza,
Signore, mia roccia,
mia fortezza, mio liberatore;
mio Dio, mia rupe, in cui trovo riparo;
mio scudo e baluardo, mia potente salvezza.
Invoco il Signore, degno di lode,
e sarò salvato dai miei nemici.
Mi circondavano flutti di morte,
mi travolgevano torrenti impetuosi;
già mi avvolgevano i lacci degli inferi,
già mi stringevano agguati mortali.
Nel mio affanno invocai il Signore,
nell'angoscia gridai al mio Dio:
dal suo tempio ascoltò la mia voce,
al suo orecchio pervenne il mio grido.
1a Antifona
Ti amo, Signore, mia forza! Alleluia.
2a Antifona
Il Signore mi ha liberato, perché mi vuol bene, alleluia.
2° Salmo
SALMO 17, 8-20
Ringraziamento per la salvezza e la vittoria
La terra tremò e si scosse;
vacillarono le fondamenta dei monti,
si scossero perché egli era sdegnato.
Dalle sue narici saliva fumo,
dalla sua bocca un fuoco divorante;
da lui sprizzavano carboni ardenti.
Abbassò i cieli e discese,
fosca caligine sotto i suoi piedi.
Cavalcava un cherubino e volava,
si librava sulle ali del vento.
Si avvolgeva di tenebre come di velo,
acque oscure e dense nubi lo coprivano.
Davanti al suo fulgore si dissipavano le nubi
con grandine e carboni ardenti.
Il Signore tuonò dal cielo,
l'Altissimo fece udire la sua voce:
grandine e carboni ardenti.
Scagliò saette e li disperse,
fulminò con folgori e li sconfisse.
Allora apparve il fondo del mare,
si scoprirono le fondamenta del mondo,
per la tua minaccia, Signore,
per lo spirare del tuo furore.
Stese la mano dall'alto e mi prese,
mi sollevò dalle grandi acque,
mi liberò da nemici potenti,
da coloro che mi odiavano
ed erano di me più forti.
Mi assalirono nel giorno di sventura,
ma il Signore fu mio sostegno;
mi portò al largo,
mi liberò perché mi vuol bene.
2a Antifona
Il Signore mi ha liberato, perché mi vuol bene, alleluia.
3a Antifona
Signore, tu sei luce alla mia lampada, tu rischiari le mie tenebre, alleluia.
3° Salmo
SALMO 17, 21-30
Ringraziamento per la salvezza e la vittoria
Il Signore mi tratta secondo la mia giustizia,
mi ripaga secondo l'innocenza delle mie mani;
perché ho custodito le vie del Signore,
non ho abbandonato empiamente il mio Dio.
I suoi giudizi mi stanno tutti davanti,
non ho respinto da me la sua legge;
ma integro sono stato con lui
e mi sono guardato dalla colpa.
Il Signore mi rende secondo la mia giustizia,
secondo l'innocenza delle mie mani
davanti ai suoi occhi.
Con l'uomo buono tu sei buono,
con l'uomo integro tu sei integro,
con l'uomo puro tu sei puro,
con il perverso tu sei astuto.
Perché tu salvi il popolo degli umili,
ma abbassi gli occhi dei superbi.
Tu, Signore, sei luce alla mia lampada;
il mio Dio rischiara le mie tenebre.
Con te mi lancerò contro le schiere,
con il mio Dio scavalcherò le mura.
3a Antifona
Signore, tu sei luce alla mia lampada, tu rischiari le mie tenebre, alleluia.
Prima Lettura
V. Dio ha fatto risorgere Cristo dai morti, alleluia.
R. perché in Dio sia la nostra fede e la speranza, alleluia.
Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni, apostolo 21, 1-8
La nuova Gerusalemme
Io, Giovanni vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c'era più. Vidi anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. Udii allora una voce potente che usciva dal trono: "Ecco la dimora di Dio con gli uomini! Egli dimorerà tra di loro ed essi saranno suo popolo ed egli sarà il "Dio-con-loro". tergerà ogni lacrima dai loro occhi (Is 25, 8); non ci sarà più la morte, né lutto, né lamento, né affanno, perché le cose di prima sono passate" (Is 35, 10). E Colui che sedeva sul trono disse: "Ecco, io faccio nuove tutte le cose"; e soggiunse: "Scrivi, perché queste parole sono certe e veraci. Ecco sono compiute! Io sono l'Alfa e l'Omega, il Principio e la Fine. A colui che ha sete darò gratuitamente acqua della fonte della vita (Is 55, 1). Chi sarà vittorioso erediterà questi beni; io sarò il suo Dio ed egli sarà mio figlio (2 Sam 7, 14). Ma per i vili e gl'increduli, gli abietti e gli omicidi, gl'immorali, i fattucchieri, gli idolatri e per tutti i mentitori è riservato lo stagno ardente di fuoco e di zolfo. E' questa la seconda morte".
Responsorio Prima Lettura
Cfr. Ap 21, 3. 4
R. Ecco la dimora di Dio con gli uomini. Egli abiterà in mezzo a loro.
Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, alleluia.
V. Non ci sarà più morte, né lutto, né lamento, né affanno, perché le cose di prima sono passate.
R. Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, alleluia.
Seconda Lettura
Dalla "Lettera a Diogneto" (Capp. 5-6; Funk, pp. 397-401)
I cristiani nel mondo
I cristiani non si differenziano dal resto degli uomini né per territorio, né per lingua, né per consuetudini di vita. Infatti non abitano città particolari, né usano di un qualche strano linguaggio, né conducono uno speciale genere di vita. La loro dottrina non è stata inventata per riflessione e indagine di uomini amanti delle novità, né essi si appoggiano, come taluni, sopra un sistema filosofico umano. Abitano in città sia greche che barbare, come capita, e pur seguendo nel vestito, nel vitto e nel resto della vita le usanze del luogo, si propongono una forma di vita meravigliosa e, per ammissione di tutti, incredibile. Abitano ciascuno la loro patria, ma come forestieri; partecipano a tutte le attività di buoni cittadini e accettano tutti gli oneri come ospiti di passaggio. Ogni terra straniera è patria per loro, mentre ogni patria è per essi terra straniera. Come tutti gli altri si sposano e hanno figli, ma non espongono i loro bambini. Hanno in comune la mensa, ma non il talamo. Vivono nella carne, ma non secondo la carne. Trascorrono la loro vita sulla terra, ma la loro cittadinanza è quella del cielo. Obbediscono alle leggi stabilite, ma, con il loro modo di vivere, sono superiori alle leggi. Amano tutti e da tutti sono perseguitati. Sono sconosciuti eppure condannati. Sono mandati a morte, ma con questo ricevono la vita. Sono poveri, ma arricchiscono molti. Mancano di ogni cosa, ma trovano tutto in sovrabbondanza. Sono disprezzati, ma nel disprezzo trovano la loro gloria. Sono colpiti nella fama e intanto si rende testimonianza alla loro giustizia. Sono ingiuriati e benedicono, sono trattati ignominiosamente e ricambiano con l'onore. Pur facendo il bene, sono puniti come malfattori; e quando sono puniti si rallegrano, quasi si desse loro la vita. I giudei fanno loro guerra, come a gente straniera, e i pagani li perseguitano. Ma quanti li odiano non sanno dire il motivo della loro inimicizia. In una parola i cristiani sono nel mondo quello che è l'anima nel corpo. L'anima si trova in tutte le membra del corpo e anche i cristiani sono sparsi nelle città del mondo. L'anima abita nel corpo, ma non proviene dal corpo. Anche i cristiani abitano in questo mondo, ma non sono del mondo. L'anima invisibile è racchiusa in un corpo visibile, anche i cristiani si vedono abitare nel mondo, ma il loro vero culto a Dio rimane invisibile. La carne, pur non avendo ricevuto ingiustizia alcuna, si accanisce con odio e muove guerra all'anima, perché questa le impedisce di godere dei piaceri sensuali; così anche il mondo odia i cristiani pur non avendo ricevuto ingiuria alcuna, solo perché questi si oppongono al male. Sebbene ne sia odiata, l'anima ama la carne e le sue membra, così anche i cristiani amano coloro che li odiano. L'anima è rinchiusa nel corpo, ma essa a sua volta sorregge il corpo. Anche i cristiani sono trattenuti nel mondo come in una prigione, ma sono essi che sorreggono il mondo. L'anima immortale abita in una tenda mortale, così anche i cristiani sono come dei pellegrini in viaggio tra cose corruttibili, ma aspettano l'incorruttibilità celeste. L'anima, maltrattata nei cibi e nelle bevande, diventa migliore. Così anche i cristiani, esposti ai supplizi, crescono di numero ogni giorno. Dio li ha messi in un posto così nobile, che non è loro lecito abbandonare.
Responsorio Seconda Lettura
Gv 8, 12; Sir 24, 25 (Vg.)
R. Io sono la luce del mondo;
chi segue me, non cammina nelle tenebre, ma avrà la luce della vita, alleluia.
V. Io sono la retta via e la piena verità, la speranza di vita e la forza;
R. chi segue me, non cammina nelle tenebre, ma avrà la luce della vita, alleluia.
Preghiamo
O Dio, che salvi i peccatori e li chiami alla tua amicizia, volgi verso di te i nostri cuori: tu che ci hai liberato dalle tenebre con il dono della fede, non permettere che ci separiamo da te, luce di verità. Per Cristo, nostro Signore.
R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.
LODI
Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Inno
Sfolgora il sole di Pasqua,
risuona il cielo di canti,
esulta di gioia la terra.
Dagli abissi della morte
Cristo ascende vittorioso
insieme agli antichi padri.
Accanto al sepolcro vuoto
invano veglia il custode:
il Signore è risorto.
O Gesù, re immortale,
unisci alla tua vittoria
i rinati nel battesimo.
Irradia sulla tua Chiesa,
pegno d'amore e di pace,
la luce della tua Pasqua.
Sia gloria e onore a Cristo,
al Padre e al Santo Spirito
ora e nei secoli eterni. Amen.
1a Antifona
In te, Signore, è la fonte della vita, alleluia.
1° Salmo
SALMO 35
Malizia del peccatore, bontà del Signore
Nel cuore dell'empio parla il peccato,
davanti ai suoi occhi non c'è timor di Dio.
Poiché egli si illude con se stesso
nel ricercare la sua colpa e detestarla.
Inique e fallaci sono le sue parole,
rifiuta di capire, di compiere il bene.
Iniquità trama sul suo giaciglio,
si ostina su vie non buone,
via da sé non respinge il male.
Signore, la tua grazia è nel cielo,
la tua fedeltà fino alle nubi;
la tua giustizia è come i monti più alti,
il tuo giudizio come il grande abisso:
uomini e bestie tu salvi, Signore.
Quanto è preziosa la tua grazia, o Dio!
Si rifugiano gli uomini all'ombra delle tue ali,
si saziano dell'abbondanza della tua casa
e li disseti al torrente delle tue delizie.
E' in te la sorgente della vita,
alla tua luce vediamo la luce.
Concedi la tua grazia a chi ti conosce,
la tua giustizia ai retti di cuore.
Non mi raggiunga il piede dei superbi,
non mi disperda la mano degli empi.
Ecco, sono caduti i malfattori,
abbattuti, non possono rialzarsi.
1a Antifona
In te, Signore, è la fonte della vita, alleluia.
2a Antifona
Hai mandato il tuo Spirito, Signore, e hai creato l'universo, alleluia.
Cantico
CANTICO Gdt 16, 1-2a. 13-15
Il Signore, creatore del mondo, protegge il suo popolo
Lodate il mio Dio con i timpani,
cantate al Signore con cembali,
elevate a lui l'accordo del salmo e della lode;
esaltate e invocate il suo nome.
Poiché il Signore è il Dio
che stronca le guerre.
Innalzerò al mio Dio un canto nuovo:
Signore, grande sei tu e glorioso,
mirabile nella tua potenza e invincibile.
Ti sia sottomessa ogni tua creatura:
perché tu dicesti e tutte le cose furono fatte;
mandasti il tuo spirito e furono costruite
e nessuno può resistere alla tua voce.
I monti sulle loro basi
insieme con le acque sussulteranno,
davanti a te le rocce si struggeranno come cera;
ma a coloro che hanno il tuo timore
tu sarai sempre propizio.
2a Antifona
Hai mandato il tuo Spirito, Signore, e hai creato l'universo, alleluia.
3a Antifona
Dio regna su tutta la terra: con arte cantate a lui, alleluia.
Salmo di Lode
SALMO 46
Il Signore, re dell'universo
Applaudite, popoli tutti,
acclamate Dio con voci di gioia;
perché terribile è il Signore, l'Altissimo,
re grande su tutta la terra.
Egli ci ha assoggettati i popoli,
ha messo le nazioni sotto i nostri piedi.
La nostra eredità ha scelto per noi,
vanto di Giacobbe suo prediletto.
Ascende Dio tra le acclamazioni,
il Signore al suono di tromba.
Cantate inni a Dio, cantate inni;
cantate inni al nostro re, cantate inni;
perché Dio è re di tutta la terra,
cantate inni con arte.
Dio regna sui popoli,
Dio siede sul suo trono santo.
I capi dei popoli si sono raccolti
con il popolo del Dio di Abramo,
perché di Dio sono i potenti della terra:
egli è l'Altissimo.
3a Antifona
Dio regna su tutta la terra: con arte cantate a lui, alleluia.
Lettura Breve
Rm 6, 8-11
Se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con lui, sapendo che Cristo risuscitato dai morti non muore più; la morte non ha più potere su di lui. Per quanto riguarda la sua morte, egli morì al peccato una volta per tutte; ora invece per il fatto che egli vive, vive per Dio. Così anche voi consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù.
Responsorio Breve
R. Dio dà la vittoria ai suoi santi, alleluia, alleluia.
Dio dà la vittoria ai suoi santi, alleluia, alleluia.
V. Per Gesù Cristo, risorto dai morti.
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Dio dà la vittoria ai suoi santi, alleluia, alleluia.
Antifona al Benedictus
Io sono la vite vera, alleluia, e voi i tralci, alleluia.
Cantico di Zaccaria (Lc 1, 68-79)
Il Messia e il suo Precursore
Benedetto il Signore Dio d'Israele,
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:
salvezza dai nostri nemici,
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo
perché andrai innanzi al Signore
a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio,
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre
e nell'ombra della morte
e dirigere i nostri passi
sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen
Antifona al Benedictus
Io sono la vite vera, alleluia, e voi i tralci, alleluia.
Invocazioni
Preghiamo con fiducia il Cristo, morto a causa dei nostri peccati e risorto per la nostra giustificazione:
Salva il tuo popolo, Signore, per la tua risurrezione.
Cristo, che risorgendo dai morti ci hai ridonato la speranza nella vita immortale,
-- guidaci in questo giorno con la forza del tuo Spirito.
Tu che regni glorioso nell'assemblea degli angeli e dei santi,
-- rendici adoratori del Padre in spirito e verità.
Mostra la tua misericordia al popolo che proclama la tua risurrezione,
-- liberaci oggi e sempre dalle insidie del male.
Cristo, Re dei secoli, quando verrai nella gloria,
-- riunisci i tuoi fedeli nella gioia senza fine.
Padre nostro.
Preghiamo
O Dio, che salvi i peccatori e li chiami alla tua amicizia, volgi verso di te i nostri cuori: tu che ci hai liberato dalle tenebre con il dono della fede, non permettere che ci separiamo da te, luce di verità. Per Cristo, nostro Signore.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.
ORA MEDIA NONA
Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Inno
L'ora nona ci chiama
al servizio divino:
adoriamo cantando
l'uno e trino Signore.
San Pietro, che in quest'ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.
Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.
Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
Antifona
Alleluia, alleluia, alleluia.
1° Salmo
SALMO 118, 9-16
Come potrà un giovane tenere pura la sua via?
Custodendo le tue parole.
Con tutto il cuore ti cerco:
non farmi deviare dai tuoi precetti.
Conservo nel cuore le tue parole
per non offenderti con il peccato.
Benedetto sei tu, Signore;
mostrami il tuo volere.
Con le mie labbra ho enumerato
tutti i giudizi della tua bocca.
Nel seguire i tuoi ordini è la mia gioia
più che in ogni altro bene.
Voglio meditare i tuoi comandamenti,
considerare le tue vie.
Nella tua volontà è la mia gioia;
mai dimenticherò la tua parola.
Antifona
Alleluia, alleluia, alleluia.
2° Salmo
SALMO 16, 1-9
Dio, speranza dell'innocente perseguitato
Accogli, Signore, la causa del giusto,
sii attento al mio grido.
Porgi l'orecchio alla mia preghiera:
sulle mie labbra non c'è inganno.
Venga da te la mia sentenza,
i tuoi occhi vedano la giustizia.
Saggia il mio cuore, scrutalo nella notte,
provami al fuoco, non troverai malizia.
La mia bocca non si è resa colpevole,
secondo l'agire degli uomini;
seguendo la parola delle tue labbra,
ho evitato i sentieri del violento.
Sulle tue vie tieni saldi i miei passi
e i miei piedi non vacilleranno.
Io t'invoco, mio Dio: dammi risposta;
porgi l'orecchio, ascolta la mia voce,
mostrami i prodigi del tuo amore:
tu che salvi dai nemici
chi si affida alla tua destra.
Custodiscimi come pupilla degli occhi,
proteggimi all'ombra delle tue ali,
di fronte agli empi che mi opprimono,
ai nemici che mi accerchiano.
Antifona
Alleluia, alleluia, alleluia.
3° Salmo
SALMO 16, 10-15
Dio, speranza dell'innocente perseguitato
Essi hanno chiuso il loro cuore,
le loro bocche parlano con arroganza.
Eccoli, avanzano, mi circondano,
puntano gli occhi per abbattermi;
simili a un leone che brama la preda,
a un leoncello che si apposta in agguato.
Sorgi, Signore, affrontalo, abbattilo;
con la tua spada scampami dagli empi,
con la tua mano, Signore, dal regno dei morti
che non hanno più parte in questa vita.
Sazia pure dei tuoi beni il loro ventre,
se ne sazino anche i figli
e ne avanzi per i loro bambini.
Ma io per la giustizia contemplerò il tuo volto,
al risveglio mi sazierò della tua presenza.
Antifona
Alleluia, alleluia, alleluia.
Lettura Breve
Ef 4, 23-24
Dovete rinnovarvi nello spirito della vostra mente e rivestire l'uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e nella santità vera.
V. Signore, rimani con noi, alleluia,
R. ormai si fa sera, alleluia.
Preghiamo
O Dio, che salvi i peccatori e li chiami alla tua amicizia, volgi verso di te i nostri cuori: tu che ci hai liberato dalle tenebre con il dono della fede, non permettere che ci separiamo da te, luce di verità. Per Cristo, nostro Signore.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.
VESPRI
Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Inno
Alla cena dell'Agnello,
avvolti in bianche vesti,
attraversato il Mar Rosso,
cantiamo a Cristo Signore.
Il suo corpo arso d'amore
sulla mensa è pane vivo;
il suo sangue sull'altare
calice del nuovo patto.
In questo vespro mirabile
tornan gli antichi prodigi:
un braccio potente ci salva
dall'angelo distruttore.
Mite agnello immolato,
Cristo è la nostra Pasqua;
il suo corpo adorabile
è il vero pane azzimo.
Irradia sulla tua Chiesa
la gioia pasquale, o Signore;
unisci alla tua vittoria
i rinati nel battesimo.
Sia lode e onore a Cristo,
vincitore della morte,
al Padre e al Santo Spirito
ora e nei secoli eterni. Amen
1a Antifona
Dio ha esaltato il suo Cristo, lo ha fatto capo e salvatore, alleluia.
1° Salmo
SALMO 26, 1-6
Fiducia in Dio nei pericoli
Il Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita,
di chi avrò terrore?
Quando mi assalgono i malvagi
per straziarmi la carne,
sono essi, avversari e nemici,
a inciampare e cadere.
Se contro di me si accampa un esercito,
il mio cuore non teme;
se contro di me divampa la battaglia,
anche allora ho fiducia.
Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita,
per gustare la dolcezza del Signore
ed ammirare il suo santuario.
Egli mi offre un luogo di rifugio
nel giorno della sventura.
Mi nasconde nel segreto della sua dimora,
mi solleva sulla rupe.
E ora rialzo la testa
sui nemici che mi circondano;
immolerò nella sua casa sacrifici d'esultanza,
inni di gioia canterò al Signore.
1a Antifona
Dio ha esaltato il suo Cristo, lo ha fatto capo e salvatore, alleluia.
2a Antifona
Vedrò la bontà del Signore nella terra dei vivi, alleluia.
2° Salmo
SALMO 26, 7-14
Preghiera dell'innocente perseguitato
Ascolta, Signore, la mia voce.
Io grido: abbi pietà di me! Rispondimi.
Di te ha detto il mio cuore: "Cercate il suo volto";
il tuo volto, Signore, io cerco.
Non nascondermi il tuo volto,
non respingere con ira il tuo servo.
Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi,
non abbandonarmi, Dio della mia salvezza.
Mio padre e mia madre mi hanno abbandonato,
ma il Signore mi ha raccolto.
Mostrami, Signore, la tua via,
guidami sul retto cammino,
a causa dei miei nemici.
Non espormi alla brama dei miei avversari;
contro di me sono insorti falsi testimoni
che spirano violenza.
Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.
2a Antifona
Vedrò la bontà del Signore nella terra dei vivi, alleluia.
3a Antifona
Tutto viene da te, Signore: in te e per te vive ogni cosa; a te la gloria nei secoli, alleluia.
Cantico
CANTICO Col 1, 3. 12-20
Cristo fu generato prima di ogni creatura, è il primogenito di coloro che risuscitano dai morti.
Ringraziamo con gioia Dio,
Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
perché ci ha messi in grado di partecipare
alla sorte dei santi nella luce,
ci ha liberati dal potere delle tenebre,
ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto,
per opera del quale abbiamo la redenzione,
la remissione dei peccati.
Cristo è immagine del Dio invisibile,
generato prima di ogni creatura;
è prima di tutte le cose
e tutte in lui sussistono.
Tutte le cose sono state create per mezzo di lui
e in vista di lui:
quelle nei cieli e quelle sulla terra,
quelle visibili e quelle invisibili.
Egli è il capo del corpo, che è la Chiesa;
è il principio di tutto,
il primogenito di coloro che risuscitano dai morti,
per ottenere il primato su tutte le cose.
Piacque a Dio di fare abitare in lui ogni pienezza,
per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose,
rappacificare con il sangue della sua croce
gli esseri della terra e quelli del cielo.
3a Antifona
Tutto viene da te, Signore: in te e per te vive ogni cosa; a te la gloria nei secoli, alleluia.
Lettura breve
Eb 7, 24-27
Gesù, poiché resta per sempre, possiede un sacerdozio che non tramonta. Perciò può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si accostano a Dio, essendo egli sempre vivo per intercedere a loro favore. Tale era infatti il sommo sacerdote che ci occorreva: santo, innocente, senza macchia, separato dai peccatori ed elevato sopra i cieli; che non ha bisogno ogni giorno, come gli altri sommi sacerdoti, di offrire sacrifici prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo, poiché egli ha fatto questo una volta per tutte, offrendo se stesso.
Responsorio
R. Non cercate il vivente tra i morti, alleluia, alleluia.
Non cercate il vivente tra i morti, alleluia, alleluia.
V. E' risorto, e regna per sempre.
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Non cercate il vivente tra i morti, alleluia, alleluia.
Antifona al Magnificat
Se rimarrete in me, e rimangono in voi le mie parole, domanderete, e tutto vi sarà dato, alleluia.
Cantico della Beata Vergine (Lc 1, 46-55)
Esultanza dell'anima nel Signore
L'anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.
Antifona al Magnificat
Se rimarrete in me, e rimangono in voi le mie parole, domanderete, e tutto vi sarà dato, alleluia.
Intercessioni
Supplichiamo Cristo, risorto dai morti, che vive e regna alla destra del Padre:
Cristo, vita nostra, ascoltaci.
Ricordati di tutti coloro che svolgono un ministero nella Chiesa,
-- fa' che diano esempio di vita veramente evangelica.
Illumina con il tuo Spirito i legislatori e i governanti,
-- perché promuovano il progresso nella giustizia e nella pace.
Apri i cuori di tutti gli uomini alla speranza della salvezza,
-- fa' che i poveri abbiano la loro parte al banchetto della vita.
Tu che ci hai liberati dalla schiavitù del peccato e della morte,
-- accogli nella pace i nostri fratelli che oggi hanno lasciato questo mondo.
Padre nostro.
Preghiamo
O Dio, che salvi i peccatori e li chiami alla tua amicizia, volgi verso di te i nostri cuori: tu che ci hai liberato dalle tenebre con il dono della fede, non permettere che ci separiamo da te, luce di verità. Per Cristo, nostro Signore.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen