15 maggio 2023 - Lunedì - VI Domenica di Pasqua - Seconda settimana del salterio

MESSA

Antifona d'Ingresso
Cristo risorto più non muore, la morte non ha più potere su di lui. Alleluia.

Colletta
Donaci, Padre misericordioso, di rendere presente in ogni momento della vita la fecondità della Pasqua, che si attua nei tuoi misteri. Per Cristo, nostro Signore.

Prima Lettura
At 16, 11-15
Dagli Atti degli Apostoli.
Salpati da Tròade, facemmo vela direttamente verso Samotràcia e, il giorno dopo, verso Neàpoli e di qui a Filippi, colonia romana e città del primo distretto della Macedònia. Restammo in questa città alcuni giorni. Il sabato uscimmo fuori della porta lungo il fiume, dove ritenevamo che si facesse la preghiera e, dopo aver preso posto, rivolgevamo la parola alle donne là riunite. Ad ascoltare c'era anche una donna di nome Lidia, commerciante di porpora, della città di Tiàtira, una credente in Dio, e il Signore le aprì il cuore per aderire alle parole di Paolo. Dopo essere stata battezzata insieme alla sua famiglia, ci invitò dicendo: "Se mi avete giudicata fedele al Signore, venite e rimanete nella mia casa". E ci costrinse ad accettare.

Salmo
Salmo 149
Il Signore ama il suo popolo.
Oppure:
Alleluia, alleluia, alleluia.

Cantate al Signore un canto nuovo;
la sua lode nell'assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo creatore,
esultino nel loro re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze,
con tamburelli e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo,
incorona i poveri di vittoria.

Esultino i fedeli nella gloria,
facciano festa sui loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca.
Questo è un onore per tutti i suoi fedeli.

Canto al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Lo Spirito della verità darà testimonianza di me, dice il Signore, e anche voi date testimonianza.

Alleluia.

Vangelo
Gv 15, 26 - 16,4a

Dal vangelo secondo Giovanni.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: "Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio. Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, viene l'ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio. E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la loro ora, ve ne ricordiate, perché io ve l'ho detto".

Sulle Offerte
Accogli, Signore, i doni della tua Chiesa in festa, e poiché le hai dato il motivo di tanta gioia, donale anche il frutto di una perenne letizia. Per Cristo nostro Signore.

Comunione
Gesù si fermò in mezzo ai suoi discepoli e disse loro: "Pace a voi". Alleluia.

Dopo la Comunione
Guarda con bontà, o Signore, il tuo popolo, che hai rinnovato con i sacramenti pasquali, e guidalo alla gloria incorruttibile della risurrezione. Per Cristo nostro Signore.

UFFICIO DELLE LETTURE

Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Ecco il gran giorno di Dio,
splendente di santa luce:
nasce nel sangue di Cristo
l'aurora di un mondo nuovo.

Torna alla casa il prodigo,
splende la luce al cieco;
il buon ladrone graziato
dissolve l'antica paura.

Gli angeli guardano attoniti
il supplizio della croce,
da cui l'innocente e il reo
salgono uniti al trionfo.

O mistero insondabile
dell'umana redenzione:
morendo sopra il patibolo
Cristo sconfigge la morte.

Giorno di grandi prodigi!
La colpa cerca il perdono,
l'amore vince il timore,
la morte dona la vita.

Irradia sulla tua Chiesa
la gioia pasquale, o Signore,
unisci alla tua vittoria
i rinati nel battesimo.

Sia lode e onore a Cristo,
vincitore della morte,
al Padre e al Santo Spirito
ora e nei secoli eterni. Amen.

1a Antifona
Porgi a me il tuo orecchio, Signore, vieni presto a liberarmi, alleluia.

1° Salmo
SALMO 30, 2-9
Supplica fiduciosa nell'afflizione

In te, Signore, mi sono rifugiato,
mai sarò deluso;
per la tua giustizia salvami.

Porgi a me l'orecchio,
vieni presto a liberarmi.
Sii per me la rupe che mi accoglie,
la cinta di riparo che mi salva.

Tu sei la mia roccia e il mio baluardo,
per il tuo nome dirigi i miei passi.
Scioglimi dal laccio che mi hanno teso,
perché sei tu la mia difesa.

Mi affido alle tue mani;
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele.
Tu detesti chi serve idoli falsi,
ma io ho fede nel Signore.

Esulterò di gioia per la tua grazia,
perché hai guardato alla mia miseria,
hai conosciuto le mie angosce;

non mi hai consegnato nelle mani del nemico,
hai guidato al largo i miei passi.

1a Antifona
Porgi a me il tuo orecchio, Signore, vieni presto a liberarmi, alleluia.

2a Antifona
Fa' splendere il tuo volto sul tuo servo, Signore, alleluia.

2° Salmo
SALMO 30, 10-17
Supplica fiduciosa nell'afflizione

Abbi pietà di me, Signore, sono nell'affanno;
per il pianto si struggono i miei occhi,
la mia anima e le mie viscere.

Si consuma nel dolore la mia vita,
i miei anni passano nel gemito;
inaridisce per la pena il mio vigore,
si dissolvono tutte le mie ossa.

Sono l'obbrobrio dei miei nemici,
il disgusto dei miei vicini,
l'orrore dei miei conoscenti;
chi mi vede per strada mi sfugge.

Sono caduto in oblio come un morto,
sono divenuto un rifiuto.

Se odo la calunnia di molti,
il terrore mi circonda;
quando insieme contro di me congiurano,
tramano di togliermi la vita.

Ma io confido in te, Signore;
dico: "Tu sei il mio Dio,
nelle tue mani sono i miei giorni".

Liberami dalla mano dei miei nemici,
dalla stretta dei miei persecutori:
fa' splendere il tuo volto sul tuo servo,
salvami per la tua misericordia.

2a Antifona
Fa' splendere il tuo volto sul tuo servo, Signore, alleluia.

3a Antifona
Benedetto il Signore: il suo amore per me ha fatto meraviglie, alleluia.

3° Salmo
SALMO 30, 20-25
Supplica fiduciosa nell'afflizione

Quanto è grande la tua bontà, Signore!
La riservi per coloro che ti temono,
ne ricolmi chi in te si rifugia
davanti agli occhi di tutti.

Tu li nascondi al riparo del tuo volto,
lontano dagli intrighi degli uomini;
li metti al sicuro nella tua tenda,
lontano dalla rissa delle lingue.

Benedetto il Signore,
che ha fatto per me meraviglie di grazia
in una fortezza inaccessibile.

Io dicevo nel mio sgomento:
"Sono escluso dalla tua presenza".
Tu invece hai ascoltato la voce della mia preghiera
quando a te gridavo aiuto.

Amate il Signore, voi tutti suoi santi;
il Signore protegge i suoi fedeli
e ripaga oltre misura l'orgoglioso.

Siate forti, riprendete coraggio,
o voi tutti che sperate nel Signore.

3a Antifona
Benedetto il Signore: il suo amore per me ha fatto meraviglie, alleluia.

Prima Lettura
V. Esultano il mio cuore e la mia carne, alleluia,
R. nel Dio vivente, alleluia.

Dalla prima lettera di san Giovanni, apostolo 2, 1-11
Il comandamento nuovo

Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo giusto. Egli è vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo. Da questo sappiamo d'averlo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti. Chi dice: "Lo conosco" e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui; ma chi osserva la sua parola, in lui l'amore di Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di essere in lui. Chi dice di dimorare in Cristo, deve comportarsi come lui si è comportato. Carissimi, non vi scrivo un nuovo comandamento, ma un comandamento antico, che avete ricevuto fin da principio. Il comandamento antico è la parola che avete udito. E tuttavia è un comandamento nuovo quello di cui vi scrivo, il che è vero in lui e in voi, perché le tenebre stanno diradandosi e la vera luce già risplende. Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre. Chi ama suo fratello, dimora nella luce e non v'è in lui occasione di inciampo. Ma chi odia suo fratello è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi.

Responsorio Prima Lettura
Gv 13, 34; 1 Gv 2, 10. 3

R. Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri.
Chi ama suo fratello, dimora nella luce, alleluia.
V. Da questo sappiamo d'aver conosciuto Cristo: se osserviamo i suoi comandamenti.
R. Chi ama suo fratello, dimora nella luce, alleluia.

Seconda Lettura
Dal trattato "Sulla Trinità" di Didimo di Alessandria. (Lib. 2, 12; PG 39, 667-674)
Lo Spirito Santo, ci rinnova nel battesimo

Lo Spirito Santo, che è Dio insieme col Padre e col Figlio, ci rinnova nel battesimo, e dal nostro stato di imperfezione ci riporta alla primitiva bellezza e ci riempie della sua grazia, tanto che non possiamo più ammettere in noi nulla di indecoroso. Egli ci libera dal peccato e dalla morte, e da terreni che siamo, cioè fatti di polvere e terra, ci rende spirituali, ci permette di partecipare alla gloria, divina, di essere figli ed eredi di Dio Padre, di renderci conformi all'immagine del Figlio suo, suoi fratelli e coeredi, destinati ad essere un giorno glorificati e regnare con lui. Invece della terra ci dà generosamente il cielo e il paradiso. Ci rende ormai più onorati degli angeli. Spegne la fiamma terribile e inestinguibile dell'inferno per mezzo delle divine acque del fonte battesimale. Gli uomini infatti vengono concepiti due volte, una volta corporalmente e una volta dallo Spirito divino. Di entrambi questi concepimenti scrissero molto bene i sacri autori. Citerò il loro nome e la loro dottrina. Giovanni dice: "A quanti lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio; a quelli che credono nel suo nome, i quali non da sangue né da volere di carne, né da volere d'uomo, ma da Dio sono stati generati" (Gv 1, 13). Quanti, dice, credettero in Cristo, hanno ricevuto il potere di diventare figli di Dio, cioè dello Spirito Santo, e di essere così partecipi della natura di Dio. Infatti per dimostrare che colui che genera è lo Spirito Santo Dio, soggiunge per bocca di Gesù: "In verità, in verità ti dico: se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio" (Gv 3, 5). Il fonte battesimale, infatti, partorisce, cioè fa emergere visibilmente, il nostro corpo visibile per il ministero dei sacerdoti. Ma, sul piano spirituale, colui che battezza è lo Spirito Santo, del tutto invisibile. Egli battezza in se stesso e rigenera per il ministero degli angeli sia il corpo che l'anima. Anche il Battista in un particolare momento della storia della salvezza e in un modo consono all'espressione "con acqua e in Spirito Santo" dice: "Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco" (Mt 3, 11; Lc 3, 16). Come un vaso di argilla il corpo umano ha bisogno per prima cosa di venir purificato dall'acqua, quindi di essere reso saldo e perfetto per mezzo del fuoco spirituale cioè di Dio che è fuoco divorante. Poi deve accogliere in sé lo Spirito Santo, dal quale riceve la sua perfezione e da cui viene rinnovato: infatti il fuoco spirituale è anche in grado di irrigare e l'acqua spirituale può anche far divampare.

Responsorio Seconda Lettura
Cfr. Is 44, 3. 4, Gv 4, 14

R. Farò scorrere acqua sul suolo assetato, torrenti sul terreno arido. Spanderò il mio spirito; cresceranno come salici lungo acque correnti, alleluia.
V. L'acqua che io darò diventerà sorgente che zampilla per la vita eterna;
R. cresceranno come salici lungo acque correnti, alleluia.

Preghiamo
Donaci, o Dio misericordioso, di poter gustare in ogni tempo i frutti della Pasqua, che si attua nella celebrazione dei tuoi misteri. Per Cristo, nostro Signore.

R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

LODI

Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Sfolgora il sole di Pasqua,
risuona il cielo di canti,
esulta di gioia la terra.

Dagli abissi della morte
Cristo ascende vittorioso
insieme agli antichi padri.

Accanto al sepolcro vuoto
invano veglia il custode:
il Signore è risorto.

O Gesù, re immortale,
unisci alla tua vittoria
i rinati nel battesimo.

Irradia sulla tua Chiesa,
pegno d'amore e di pace,
la luce della tua Pasqua.

Sia gloria e onore a Cristo,
al Padre e al Santo Spirito
ora e nei secoli eterni. Amen.

1a Antifona
Come una cerva anela ai corsi d'acqua, così l'anima mia anela a te, o Dio, alleluia.

1° Salmo
SALMO 41
Desiderio del Signore e del suo tempio

Come la cerva anela ai corsi d'acqua,
così l'anima mia anela a te, o Dio.
L'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente:
quando verrò e vedrò il volto di Dio?

Le lacrime sono mio pane giorno e notte,
mentre mi dicono sempre: "Dov'è il tuo Dio?".

Questo io ricordo, e il mio cuore si strugge:
attraverso la folla avanzavo tra i primi
fino alla casa di Dio,

in mezzo ai canti di gioia
di una moltitudine in festa.

Perché ti rattristi, anima mia,
perché su di me gemi?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.

In me si abbatte l'anima mia;
perciò di te mi ricordo
dal paese del Giordano e dell'Ermon,
dal monte Mizar.

Un abisso chiama l'abisso
al fragore delle tue cascate;
tutti i tuoi flutti e le tue onde
sopra di me sono passati.

Di giorno il Signore mi dona la sua grazia,
di notte per lui innalzo il mio canto:
la mia preghiera al Dio vivente.

Dirò a Dio, mia difesa:
"Perché mi hai dimenticato?
Perché triste me ne vado, oppresso dal nemico?".

Per l'insulto dei miei avversari
sono infrante le mie ossa;
essi dicono a me tutto il giorno:
"Dov'è il tuo Dio?".

Perché ti rattristi, anima mia,
perché su di me gemi?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.

1a Antifona
Come una cerva anela ai corsi d'acqua, così l'anima mia anela a te, o Dio, alleluia.

2a Antifona
Fa' conoscere, o Dio, le tue gesta e canteremo le tue meraviglie, alleluia.

Cantico
CANTICO Sir 36, 1-5. 10-13
Preghiera per il popolo santo di Dio

Abbi pietà di noi,
Signore Dio dell'universo e guarda,
infondi il tuo timore su tutte le nazioni.

Alza la tua mano sulle nazioni straniere,
perché vedano la tua potenza.

Come ai loro occhi ti sei mostrato santo
in mezzo a noi,
così ai nostri occhi mostrati grande fra di loro.

Ti riconoscano, come noi abbiamo riconosciuto
che non c'è un Dio fuori di te, Signore.
Rinnova i segni e compi altri prodigi,
glorifica la tua mano e il tuo braccio destro.

Raduna tutte le tribù di Giacobbe,
rendi loro il possesso come era al principio.

Abbi pietà della città tua santa,
di Gerusalemme tua dimora.
Riempi Sion del tuo splendore,
il tuo popolo della tua gloria.

2a Antifona
Fa' conoscere, o Dio, le tue gesta e canteremo le tue meraviglie, alleluia.

3a Antifona
Sulla santa città splende la gloria di Dio: sua luce è l'Agnello, alleluia.

Salmo di Lode
SALMO 18 A
Inno al Dio creatore

I cieli narrano la gloria di Dio,
e l'opera delle sue mani annunzia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il messaggio
e la notte alla notte ne trasmette notizia.

Non è linguaggio e non sono parole
di cui non si oda il suono.
Per tutta la terra si diffonde la loro voce
e ai confini del mondo la loro parola.

Là pose una tenda per il sole
che esce come sposo dalla stanza nuziale,
esulta come prode che percorre la via.

Egli sorge da un estremo del cielo
e la sua corsa raggiunge l'altro estremo:
nulla si sottrae al suo calore.

3a Antifona
Sulla santa città splende la gloria di Dio: sua luce è l'Agnello, alleluia.

Lettura Breve
At 2, 22-24

Ascoltate queste parole: Gesù di Nazaret uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio stesso operò fra di voi per opera sua, come voi ben sapete, dopo che, secondo il prestabilito disegno e la prescienza di Dio, fu consegnato a voi, voi l'avete inchiodato sulla croce per mano di empi e l'avete ucciso. Ma Dio lo ha risuscitato, sciogliendolo dalle angosce della morte, perché non era possibile che questa lo tenesse in suo potere.

Responsorio Breve
R. Cristo è risalito dagli abissi della terra, alleluia, alleluia.
Cristo è risalito dagli abissi della terra, alleluia, alleluia.
V. Ha provato l'angoscia e la morte.
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Cristo è risalito dagli abissi della terra, alleluia, alleluia.

Antifona al Benedictus
La speranza rinasce in noi: Cristo, risorto dai morti, ci dona una vita che non muore, alleluia.

Cantico di Zaccaria (Lc 1, 68-79)
Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d'Israele,
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici,
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo
perché andrai innanzi al Signore
a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio,
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre
e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen

Antifona al Benedictus
La speranza rinasce in noi: Cristo, risorto dai morti, ci dona una vita che non muore, alleluia.

Invocazioni
La gloria di Dio risplende nella morte e risurrezione di Cristo. Nel suo nome innalziamo al Padre la nostra preghiera:
Illumina la nostra vita, Signore.
O Dio, Padre della luce, che hai rischiarato il mondo con la gloria del Cristo risorto,
-- guidaci in questo giorno nella luce della fede.
Tu che ci hai aperto in Cristo le porte della vita eterna,
-- fa' che il nostro impegno nel mondo sia animato dalla speranza cristiana.
Tu che per mezzo del tuo Figlio ci hai donato lo Spirito Santo,
-- rendici testimoni della tua carità.
Per i meriti del tuo Figlio, morto e risorto per liberare il mondo,
-- dona a tutti gli uomini pace e salvezza.
Padre nostro.

Preghiamo
Donaci, o Dio misericordioso, di poter gustare in ogni tempo i frutti della Pasqua, che si attua nella celebrazione dei tuoi misteri. Per Cristo, nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

ORA MEDIA NONA

Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
L'ora nona ci chiama
al servizio divino:
adoriamo cantando
l'uno e trino Signore.

San Pietro, che in quest'ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona
Alleluia, alleluia, alleluia.

1° Salmo
SALMO 118, 41-48

Venga a me, Signore, la tua grazia,
la tua salvezza secondo la tua promessa;
a chi mi insulta darò una risposta,
perché ho fiducia nella tua parola.

Non togliere mai dalla mia bocca la parola vera,
perché confido nei tuoi giudizi.
Custodirò la tua legge per sempre,
nei secoli, in eterno.

Sarò sicuro nel mio cammino,
perché ho ricercato i tuoi voleri.
Davanti ai re parlerò della tua alleanza
senza temere la vergogna.

Gioirò per i tuoi comandi
che ho amati.
Alzerò le mani ai tuoi precetti che amo,
mediterò le tue leggi.

Antifona
Alleluia, alleluia, alleluia.

2° Salmo
SALMO 39, 2-9
Ringraziamento e domanda di aiuto

Ho sperato: ho sperato nel Signore
ed egli su di me si è chinato,
ha dato ascolto al mio grido.

Mi ha tratto dalla fossa della morte,
dal fango della palude;
i miei piedi ha stabilito sulla roccia,
ha reso sicuri i miei passi.

Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
lode al nostro Dio.

Molti vedranno e avranno timore
e confideranno nel Signore.

Beato l'uomo che spera nel Signore
e non si mette dalla parte dei superbi,
né si volge a chi segue la menzogna.

Quanti prodigi tu hai fatto, Signore Dio mio,
quali disegni in nostro favore!
Nessuno a te si può paragonare.

Se li voglio annunziare e proclamare
sono troppi per essere contati.

Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto.
Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa.
Allora ho detto: "Ecco, io vengo.

Sul rotolo del libro, di me è scritto
di compiere il tuo volere.
Mio Dio, questo io desidero,
la tua legge è nel profondo del mio cuore".

Antifona
Alleluia, alleluia, alleluia.

3° Salmo
SALMO 39, 10-14. 17-18
Ringraziamento e domanda di aiuto

Ho annunziato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi, non tengo chiuse le labbra, Signore, tu lo sai.

Non ho nascosto la tua giustizia in fondo al cuore,
la tua fedeltà e la tua salvezza ho proclamato.
Non ho nascosto la tua grazia
e la tua fedeltà alla grande assemblea.

Non rifiutarmi, Signore, la tua misericordia,
la tua fedeltà e la tua grazia
mi proteggano sempre,

poiché mi circondano mali senza numero,
le mie colpe mi opprimono
e non posso più vedere.

Sono più dei capelli del mio capo,
il mio cuore viene meno.

Degnati, Signore, di liberarmi;
accorri, Signore, in mio aiuto.

Esultino e gioiscano in te quanti ti cercano,
dicano sempre: "Il Signore è grande"
quelli che bramano la tua salvezza.

Io sono povero e infelice;
di me ha cura il Signore.
Tu, mio aiuto e mia liberazione,
mio Dio, non tardare.

Antifona
Alleluia, alleluia, alleluia.

Lettura Breve
2 Tm 2, 8. 11

Ricordati che Gesù Cristo, della stirpe di Davide, è risuscitato dai morti, secondo il mio vangelo. Certa è questa parola: Se moriamo con lui, vivremo anche con lui.

V. Signore, rimani con noi, alleluia,
R. ormai si fa sera, alleluia.

Preghiamo
Donaci, o Dio misericordioso, di poter gustare in ogni tempo i frutti della Pasqua, che si attua nella celebrazione dei tuoi misteri. Per Cristo, nostro Signore.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

VESPRI

Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Alla cena dell'Agnello,
avvolti in bianche vesti,
attraversato il Mar Rosso,
cantiamo a Cristo Signore.

Il suo corpo arso d'amore
sulla mensa è pane vivo;
il suo sangue sull'altare
calice del nuovo patto.

In questo vespro mirabile
tornan gli antichi prodigi:
un braccio potente ci salva
dall'angelo distruttore.

Mite agnello immolato,
Cristo è la nostra Pasqua;
il suo corpo adorabile
è il vero pane azzimo.

Irradia sulla tua Chiesa
la gioia pasquale, o Signore;
unisci alla tua vittoria
i rinati nel battesimo.

Sia lode e onore a Cristo,
vincitore della morte,
al Padre e al Santo Spirito
ora e nei secoli eterni. Amen

1a Antifona
Benedetto colui che viene nel nome del Signore, alleluia.

1° Salmo
SALMO 44, 2-10
Le nozze del Re

Effonde il mio cuore liete parole,
io canto al re il mio poema.
La mia lingua è stilo di scriba veloce.

Tu sei il più bello tra i figli dell'uomo,
sulle tue labbra è diffusa la grazia,
ti ha benedetto Dio per sempre.

Cingi, prode, la spada al tuo fianco,
nello splendore della tua maestà ti arrida la sorte,
avanza per la verità, la mitezza e la giustizia.

La tua destra ti mostri prodigi:
le tue frecce acute
colpiscono al cuore i tuoi nemici;
sotto di te cadono i popoli.

Il tuo trono, Dio, dura per sempre;
è scettro giusto lo scettro del tuo regno.

Ami la giustizia e l'empietà detesti:
Dio, il tuo Dio ti ha consacrato
con olio di letizia, a preferenza dei tuoi eguali.

Le tue vesti son tutte mirra, aloè e cassia,
dai palazzi d'avorio ti allietano le cetre.
Figlie di re stanno tra le tue predilette;
alla tua destra la regina in ori di Ofir.

1a Antifona
Benedetto colui che viene nel nome del Signore, alleluia.

2a Antifona
Beati gli invitati al banchetto di nozze dell'Agnello, alleluia.

2° Salmo
SALMO 44, 11-18
La Regina e la Sposa

Ascolta, figlia, guarda, porgi l'orecchio,
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
al re piacerà la tua bellezza.
Egli è il tuo Signore: prostrati a lui.

Da Tiro vengono portando doni,
i più ricchi del popolo cercano il tuo volto.

La figlia del re è tutta splendore,
gemme e tessuto d'oro è il suo vestito.

E' presentata al re in preziosi ricami;
con lei le vergini compagne a te sono condotte;
guidate in gioia ed esultanza,
entrano insieme nel palazzo regale.

Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli;
li farai capi di tutta la terra.

Farò ricordare il tuo nome
per tutte le generazioni,
e i popoli ti loderanno
in eterno, per sempre.

2a Antifona
Beati gli invitati al banchetto di nozze dell'Agnello, alleluia.

3a Antifona
Dalla ricchezza di Cristo tutti abbiamo ricevuto, grazia su grazia, alleluia.

Cantico
CANTICO Ef 1, 3-10
Dio salvatore

Benedetto sia Dio,
Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
che ci ha benedetti
con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo.

In lui ci ha scelti
prima della creazione del mondo,
per trovarci, al suo cospetto,
santi e immacolati nell'amore.

Ci ha predestinati
a essere suoi figli adottivi
per opera di Gesù Cristo,
secondo il beneplacito del suo volere,

a lode e gloria della sua grazia,
che ci ha dato nel suo Figlio diletto.

In lui abbiamo la redenzione
mediante il suo sangue,
la remissione dei peccati
secondo la ricchezza della sua grazia.

Dio l'ha abbondantemente riversata su di noi
con ogni sapienza e intelligenza,
poiché egli ci ha fatto conoscere
il mistero del suo volere,

il disegno di ricapitolare in Cristo
tutte le cose,
quelle del cielo
come quelle della terra.

Nella sua benevolenza
lo aveva in lui prestabilito
per realizzarlo
nella pienezza dei tempi.

3a Antifona
Dalla ricchezza di Cristo tutti abbiamo ricevuto, grazia su grazia, alleluia.

Lettura breve
Eb 12, 1b-3

Corriamo con perseveranza nella corsa, tenendo fisso lo sguardo su Gesù, autore e perfezionatore della fede. Egli, in cambio della gioia che gli era posta innanzi, si sottopose alla croce, disprezzando l'ignominia, e si è assiso alla destra del trono di Dio (Salmo 109, 1). Pensate attentamente a colui che ha sopportato contro di sé una così grande ostilità dei peccatori, perché non vi stanchiate perdendovi d'animo.

Responsorio
R. Il Signore regna, si è vestito di splendore, alleluia, alleluia.
Il Signore regna, si è vestito di splendore, alleluia, alleluia.
V. Saldo è il suo trono nei secoli.
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Il Signore regna, si è vestito di splendore, alleluia, alleluia.

Antifona al Magnificat
Lo Spirito di verità, che viene dal Padre, sarà il mio testimone: e anche voi lo sarete, alleluia.

Cantico della Beata Vergine (Lc 1, 46-55)
Esultanza dell'anima nel Signore

L'anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Magnificat
Lo Spirito di verità, che viene dal Padre, sarà il mio testimone: e anche voi lo sarete, alleluia.

Intercessioni
Invochiamo Cristo che ha illuminato il mondo con la gloria della sua risurrezione:
Cristo, vita nostra, ascoltaci.
Signore Gesù Cristo, che ti sei affiancato ai tuoi discepoli sulla via di Emmaus,
-- assisti la tua Chiesa pellegrina sulla terra.
Non permettere che i cristiani siano chiusi all'ascolto della tua parola,
-- fa' che rendano buona testimonianza alla tua vittoria sulla morte.
Guarda con bontà coloro che non ti hanno ancora riconosciuto nel cammino della vita,
-- fa' che ti accolgano presto come salvatore.
Tu che, mediante il sacrificio della croce, hai riconciliato tutti gli uomini,
-- dona pace e unità al mondo intero.
Tu che sei il giudice dei vivi e dei morti,
-- accogli nel tuo regno i nostri fratelli defunti che hanno creduto in te.
Padre nostro.

Preghiamo
Donaci, o Dio misericordioso, di poter gustare in ogni tempo i frutti della Pasqua, che si attua nella celebrazione dei tuoi misteri. Per Cristo, nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.