26 maggio 2023 - Venerdì - San Filippo Neri, Sacerdote (Memoria) - Tempo: Pasqua - Settima Settimana di Pasqua - Terza settimana del salterio

MESSA

SAN FILIPPO NERI
Nacque a Firenze nel 1515; recatosi a Roma cominciò a lavorare per i giovani dedicandosi alla pratica della vita cristiana e fondando un'associazione per i malati poveri. Ordinato sacerdote nel 1551, fondò l'Oratorio, in cui si tenevano lezioni spirituali e canti e si esercitavano opere di carità. Si distinse nell'amore per il prossimo, la semplicità evangelica e il lieto servizio di Dio. Morì nel 1595.

Antifona d'Ingresso
I tuoi sacerdoti, o Signore, si rivestano di giustizia, e i tuoi santi esultino di gioia.

Colletta
O Padre, che glorifichi i tuoi santi e li doni alla Chiesa come modelli di vita evangelica, infondi in noi il tuo Spirito, che infiammò mirabilmente il cuore di san Filippo Neri. Per Cristo, nostro Signore.

Prima Lettura
At 25, 13-21
Dagli Atti degli Apostoli.
In quei giorni, arrivarono a Cesarèa il re Agrippa e Berenìce e vennero a salutare Festo. E poiché si trattennero parecchi giorni, Festo espose al re le accuse contro Paolo, dicendo: "C'è un uomo, lasciato qui prigioniero da Felice, contro il quale, durante la mia visita a Gerusalemme, si presentarono i capi dei sacerdoti e gli anziani dei Giudei per chiederne la condanna. Risposi loro che i Romani non usano consegnare una persona, prima che l'accusato sia messo a confronto con i suoi accusatori e possa aver modo di difendersi dall'accusa. Allora essi vennero qui e io, senza indugi, il giorno seguente sedetti in tribunale e ordinai che vi fosse condotto quell'uomo. Quelli che lo incolpavano gli si misero attorno, ma non portarono alcuna accusa di quei crimini che io immaginavo; avevano con lui alcune questioni relative alla loro religione e a un certo Gesù, morto, che Paolo sosteneva essere vivo. Perplesso di fronte a simili controversie, chiesi se volesse andare a Gerusalemme e là essere giudicato di queste cose. Ma Paolo si appellò perché la sua causa fosse riservata al giudizio di Augusto, e così ordinai che fosse tenuto sotto custodia fino a quando potrò inviarlo a Cesare".

Salmo
Salmo 102 (103)
Il Signore ha posto il suo trono nei cieli.
Oppure:
Alleluia, alleluia, alleluia.

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici.

Perché quanto il cielo è alto sulla terra,
così la sua misericordia è potente su quelli che lo temono;
quanto dista l'oriente dall'occidente,
così egli allontana da noi le nostre colpe.

Il Signore ha posto il suo trono nei cieli
e il suo regno dòmina l'universo.
Benedite il Signore, angeli suoi,
potenti esecutori dei suoi comandi.

Canto al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Lo Spirito Santo vi insegnerà ogni cosa; vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto.

Alleluia.

Vangelo
Gv 21, 15-19

Dal vangelo secondo Giovanni.
In quel tempo, quando [si fu manifestato ai discepoli ed] essi ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: "Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?". Gli rispose: "Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene". Gli disse: "Pasci i miei agnelli". Gli disse di nuovo, per la seconda volta: "Simone, figlio di Giovanni, mi ami?". Gli rispose: "Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene". Gli disse: "Pascola le mie pecore". Gli disse per la terza volta: "Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?". Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli domandasse "Mi vuoi bene?", e gli disse: "Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene". Gli rispose Gesù: "Pasci le mie pecore. In verità, in verità io ti dico: quando eri più giovane ti vestivi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti vestirà e ti porterà dove tu non vuoi". Questo disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E, detto questo, aggiunse: "Seguimi".

Sulle Offerte
Accogli questo sacrificio di lode, Signore, e fa' che imitando san Filippo Neri siamo sempre lieti di donare la vita a gloria del tuo nome e a servizio dei fratelli. Per Cristo nostro Signore.

Comunione
Gesù si fermò in mezzo ai suoi discepoli e disse loro: "Pace a voi". Alleluia.

Dopo la Comunione
O Dio, che ci hai fatto gustare le gioie della tua mensa, fa' che sull'esempio di san Filippo Neri abbiamo sempre fame e sete di te, che sei la vera vita. Per Cristo nostro Signore.

UFFICIO DELLE LETTURE

Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Gerusalemme nuova,
immagine di pace,
costruita per sempre
nell'amore del Padre.

Tu discendi dal cielo
come vergine sposa,
per congiungerti a Cristo
nelle nozze eterne.

Dentro le tue mura,
risplendenti di luce,
si radunano in festa
gli amici del Signore:

pietre vive e preziose,
scolpite dallo Spirito
con la croce e il martirio
per la città dei santi.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

1a Antifona
Sono sfinito dal gridare nell'attesa del mio Dio.

1° Salmo
SALMO 68, 2-13
Mi divora lo zelo per la tua casa

Salvami, o Dio:
l'acqua mi giunge alla gola.

Affondo nel fango e non ho sostegno;
sono caduto in acque profonde
e l'onda mi travolge.

Sono sfinito dal gridare,
riarse sono le mie fauci;
i miei occhi si consumano nell'attesa del mio Dio.

Più numerosi dei capelli del mio capo
sono coloro che mi odiano senza ragione.
Sono potenti i nemici che mi calunniano:
quanto non ho rubato, lo dovrei restituire?

Dio, tu conosci la mia stoltezza
e le mie colpe non ti sono nascoste.

Chi spera in te, a causa mia non sia confuso,
Signore, Dio degli eserciti;
per me non si vergogni
chi ti cerca, Dio d'Israele.

Per te io sopporto l'insulto
e la vergogna mi copre la faccia;
sono un estraneo per i miei fratelli,
un forestiero per i figli di mia madre.

Poiché mi divora lo zelo per la tua casa,
ricadono su di me gli oltraggi di chi ti insulta.
Mi sono estenuato nel digiuno
ed è stata per me un'infamia.

Ho indossato come vestito un sacco
e sono diventato il loro scherno.
Sparlavano di me quanti sedevano alla porta,
gli ubriachi mi dileggiavano.

1a Antifona
Sono sfinito dal gridare nell'attesa del mio Dio.

2a Antifona
Hanno messo nel mio cibo veleno e quando avevo sete mi hanno fatto bere l'aceto.

2° Salmo
SALMO 68, 14-22
Mi divora lo zelo per la tua casa

Ma io innalzo a te la mia preghiera,
Signore, nel tempo della benevolenza;
per la grandezza della tua bontà, rispondimi,
per la fedeltà della tua salvezza, o Dio.

Salvami dal fango, che io non affondi,
liberami dai miei nemici
e dalle acque profonde.

Non mi sommergano i flutti delle acque
e il vortice non mi travolga,
l'abisso non chiuda su di me la sua bocca.

Rispondimi, Signore, benefica è la tua grazia;
volgiti a me nella tua grande tenerezza.

Non nascondere il volto al tuo servo,
sono in pericolo: presto, rispondimi.
Avvicinati a me, riscattami,
salvami dai miei nemici.

Tu conosci la mia infamia,
la mia vergogna e il mio disonore;
davanti a te sono tutti i miei nemici.

L'insulto ha spezzato il mio cuore e vengo meno.
Ho atteso compassione, ma invano,
consolatori, ma non ne ho trovati.

Hanno messo nel mio cibo veleno,
e quando avevo sete mi hanno fatto bere l'aceto.

2a Antifona
Hanno messo nel mio cibo veleno e quando avevo sete mi hanno fatto bere l'aceto.

3a Antifona
Cercate il Signore e avrete la vita, alleluia.

3° Salmo
SALMO 68,30-37
Mi divora lo zelo per la tua casa

Io sono infelice e sofferente;
la tua salvezza, Dio, mi ponga al sicuro.

Loderò il nome di Dio con il canto,
lo esalterò con azioni di grazie,
che il Signore gradirà più dei tori,
più dei giovenchi con corna e unghie.

Vedano gli umili e si rallegrino;
si ravvivi il cuore di chi cerca Dio,
poiché il Signore ascolta i poveri
e non disprezza i suoi che sono prigionieri.

A lui acclamino i cieli e la terra,
i mari e quanto in essi si muove.

Perché Dio salverà Sion,
ricostruirà le città di Giuda:
vi abiteranno e ne avranno il possesso.

La stirpe dei suoi servi ne sarà erede,
e chi ama il suo nome vi porrà dimora.

3a Antifona
Cercate il Signore e avrete la vita, alleluia.

Prima Lettura
V. Ascolterai dalla mia bocca la parola, alleluia,
R. e la trasmetterai ai tuoi fratelli, alleluia.

Dalla prima lettera a Timoteo di san Paolo, apostolo 5, 17-22; 6, 10-14
La buona battaglia del presbitero e dell'uomo di Dio

Carissimo: i presbiteri che esercitano bene la presidenza siano trattati con doppio onore, soprattutto quelli che si affaticano nella predicazione e nell'insegnamento. Dice infatti la Scrittura: Non metterai la museruola al bue che trebbia e: Il lavoratore ha diritto al suo salario. Non accettare accuse contro un presbitero senza la deposizione di due o tre testimoni. Quelli poi che risultino colpevoli riprendili alla presenza di tutti, perché anche gli altri ne abbiano timore. Ti scongiuro davanti a Dio, a Cristo Gesù e agli angeli eletti, di osservare queste norme con imparzialità e di non far mai nulla per favoritismo. Non aver fretta di imporre le mani ad alcuno, per non farti complice dei peccati altrui. Conservati puro! L'attaccamento al denaro infatti è la radice di tutti i mali; per il suo sfrenato desiderio alcuni hanno deviato dalla fede e si sono da se stessi tormentati con molti dolori. Ma tu, uomo di Dio, fuggi queste cose; tendi alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza. Combatti la buona battaglia della fede, cerca di raggiungere la vita eterna alla quale sei stato chiamato e per la quale hai fatto la tua bella professione di fede davanti a molti testimoni. Al cospetto di Dio che dà vita a tutte le cose e di Gesù Cristo che ha dato la sua bella testimonianza davanti a Ponzio Pilato, ti scongiuro di conservare senza macchia e irreprensibile il comandamento, fino alla manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo.

Responsorio Prima Lettura
1 Cor 4, 1-2; Pro 20, 6

R. Ognuno ci consideri come servi di Cristo, responsabili dei misteri di Dio.
A chi amministra, si chiede di essere fedele, alleluia.
V. Molti si proclamano gente per bene, ma una persona fidata chi la trova?
R. A chi amministra, si chiede di essere fedele, alleluia.

Seconda Lettura
Dai "Discorsi" di sant'Agostino, vescovo (Disc. 171, 1-3. 5; PL 38, 933-935)
Rallegratevi nel Signore, sempre

L'Apostolo ci comanda di rallegrarci, ma nel Signore, non nel mondo. "Chi dunque vuole essere amico del mondo si rende nemico di Dio" (Gc 4, 4), come ci assicura la Scrittura. Come un uomo non può servire a due padroni, così nessuno può rallegrarsi contemporaneamente nel mondo e nel Signore. Quindi abbia il sopravvento la gioia nel Signore, finché non sia finita la gioia nel mondo. Cresca sempre più la gioia nel Signore, mentre la gioia nel mondo diminuisca sempre finché sia finita. E noi affermiamo questo, non perché non dobbiamo rallegrarci mentre siamo nel mondo, ma perché, pur vivendo in questo mondo, ci rallegriamo già nel Signore. Ma qualcuno potrebbe obiettare: Sono nel mondo, allora, se debbo gioire, gioisco là dove mi trovo. Ma che dici? Perché sei nel mondo, non sei forse nel Signore? Ascolta il medesimo Apostolo che parla agli Ateniesi e negli Atti degli Apostoli dice del Dio e Signore nostro creatore: "In lui infatti viviamo, ci muoviamo ed esistiamo" (At 17, 28). Colui che è dappertutto, dove non è? Forse che non ci esortava a questo quando insegnava: "Il Signore è vicino! Non angustiatevi per nulla"? (Fil 4, 5-6). E' una ineffabile realtà questa: ascese sopra tutti i cieli ed è vicinissimo a coloro che si trovano ancora sulla terra. Chi è costui, lontano e vicino al tempo stesso, se non colui che si è fatto prossimo a noi per la sua misericordia? Tutto il genere umano è quell'uomo che giaceva lungo la strada semivivo, abbandonato dai ladri. Il sacerdote e il levita, passando, lo disprezzarono, ma un samaritano di passaggio gli si accostò per curarlo e prestargli soccorso. Lontano da noi, immortale e giusto, egli discese fino a noi, che siamo mortali e peccatori, per diventare prossimo a noi."Non ci tratta secondo i nostri peccati" (Salmo 102, 10). Siamo infatti figli. E come proviamo questo? Morì per noi l'Unico, per non rimanere solo. Non volle essere solo, egli che è morto solo. L'unico Figlio di Dio generò molti figli di Dio. Si acquistò dei fratelli con il suo sangue. Rese giusti i reprobi. Donandosi, ci ha redenti; disonorato, ci onorò; ucciso, ci procurò la vita. Perciò, fratelli, rallegratevi nel Signore, non nel mondo; cioè rallegratevi nella verità, non nel peccato; rallegratevi nella speranza dell'eternità, non nei fiori della vanità. Così rallegratevi: e dovunque e per tutto il tempo che starete in questo mondo, "il Signore è vicino! Non angustiatevi per nulla" (Fil 4, 5-6).

Responsorio Seconda Lettura
2 Cor 13, 11; Rm 15, 13

R. Fratelli, state lieti, cercate ciò che è perfetto, fatevi coraggio a vicenda, abbiate gli stessi sentimenti, vivete in pace:
il Dio dell'amore e della pace sia con voi, alleluia.
V. Il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e serenità nella fede:
R. il Dio dell'amore e della pace sia con voi, alleluia.

Preghiamo
O Dio, che glorifichi i tuoi santi e li doni alla Chiesa come modelli di vita evangelica, infondi in noi il fuoco del tuo Spirito, che infiammò mirabilmente il cuore di san Filippo Neri. Per Cristo, nostro Signore.

R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

LODI

Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
O Cristo, Verbo del Padre,
re glorioso fra i santi,
luce e salvezza del mondo,
in te crediamo.

Cibo e bevanda di vita,
balsamo, veste, dimora,
forza, rifugio, conforto,
in te speriamo.

Illumina col tuo Spirito
l'oscura notte del male,
orienta il nostro cammino
incontro al Padre. Amen.

1a Antifona
Purificami ancora, o Dio, da ogni mia colpa, alleluia.

1° Salmo
SALMO 50
Pietà di me, o Signore

Pietà di me, o Dio,
secondo la tua misericordia;
nel tuo grande amore
cancella il mio peccato.

Lavami da tutte le mie colpe,
mondami dal mio peccato.
Riconosco la mia colpa,
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.

Contro di te, contro te solo ho peccato,
quello che è male ai tuoi occhi, io l'ho fatto;
perciò sei giusto quando parli,
retto nel tuo giudizio.

Ecco, nella colpa sono stato generato,
nel peccato mi ha concepito mia madre.
Ma tu vuoi la sincerità del cuore
e nell'intimo m'insegni la sapienza.

Purificami con issopo e sarò mondato;
lavami e sarò più bianco della neve.
Fammi sentire gioia e letizia,
esulteranno le ossa che hai spezzato.

Distogli lo sguardo dai miei peccati,
cancella tutte le mie colpe.
Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.

Non respingermi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.
Rendimi la gioia di essere salvato,
sostieni in me un animo generoso.

Insegnerò agli erranti le tue vie
e i peccatori a te ritorneranno.
Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza,
la mia lingua esalterà la tua giustizia.

Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode;
poiché non gradisci il sacrificio
e, se offro olocausti, non li accetti.

Uno spirito contrito
è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato,
tu, o Dio, non disprezzi.

Nel tuo amore
fa grazia a Sion,
rialza le mura
di Gerusalemme.

Allora gradirai i sacrifici prescritti,
l'olocausto e l'intera oblazione,
allora immoleranno vittime
sopra il tuo altare.

1a Antifona
Purificami ancora, o Dio, da ogni mia colpa, alleluia.

2a Antifona
Cristo ha portato nel suo corpo i nostri peccati, sul legno della croce, alleluia.

Cantico
CANTICO Ger 14, 17-21
Lamento del popolo in tempo di fame e di guerra

I miei occhi grondano lacrime
notte e giorno, senza cessare.

Da grande calamità è stata colpita
la figlia del mio popolo,
da una ferita mortale.

Se esco in aperta campagna, ecco i trafitti di spada;
se percorro la città, ecco gli orrori della fame.

Anche il profeta e il sacerdote
si aggirano per il paese
e non sanno che cosa fare.

Hai forse rigettato completamente Giuda,
oppure ti sei disgustato di Sion?
Perché ci hai colpito,
e non c'è rimedio per noi?

Aspettavamo la pace, ma non c'è alcun bene,
l'ora della salvezza ed ecco il terrore!

Riconosciamo, la nostra iniquità, Signore,
l'iniquità dei nostri padri:
contro di te abbiamo peccato.

Ma per il tuo nome non abbandonarci,
non render spregevole il trono della tua gloria.
Ricordati! Non rompere la tua alleanza con noi.

2a Antifona
Cristo ha portato nel suo corpo i nostri peccati, sul legno della croce, alleluia.

3a Antifona
Venite con gioia dinanzi al Signore, alleluia.

Salmo di Lode
SALMO 99
La gioia di coloro che entrano nel tempio

Acclamate al Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza.

Riconoscete che il Signore è Dio;
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.

Varcate le sue porte con inni di grazie,
i suoi atri con canti di lode,
lodatelo, benedite il suo nome;

poiché buono è il Signore,
eterna la sua misericordia,
la sua fedeltà per ogni generazione.

3a Antifona
Venite con gioia dinanzi al Signore, alleluia.

Lettura Breve
Eb 13, 7-9a

Ricordatevi dei vostri capi, i quali vi hanno annunziato la parola di Dio; considerando attentamente l'esito del loro tenore di vita, imitatene la fede. Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e sempre! Non lasciatevi sviare da dottrine diverse e peregrine.

Responsorio Breve
R. Li hai posti come sentinelle, vegliano sulla tua Chiesa. Alleluia, alleluia.
Li hai posti come sentinelle, vegliano sulla tua Chiesa. Alleluia, alleluia.
V. Giorno e notte annunziano il tuo nome,
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Li hai posti come sentinelle, vegliano sulla tua Chiesa. Alleluia, alleluia.

Antifona al Benedictus
Non siete voi a parlare, ma parla in voi lo Spirito del Padre, alleluia.

Cantico di Zaccaria (Lc 1, 68-79)

Il Messia e il suo Precursore
Benedetto il Signore Dio d'Israele,
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici,
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo
perché andrai innanzi al Signore
a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio,
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre
e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen

Antifona al Benedictus
Non siete voi a parlare, ma parla in voi lo Spirito del Padre, alleluia.

Invocazioni
A Cristo, buon pastore, che ha dato la vita per le sue pecorelle, innalziamo con fiducia la nostra preghiera:
Signore, guida il tuo popolo ai pascoli della vita eterna.
Cristo, che in san Filippo Neri ci hai dato un'immagine viva del tuo amore misericordioso,
- fa' che sperimentiamo in coloro che ci guidano la dolcezza della tua carità.
Tu, che nei tuoi vicari continui a svolgere la missione di maestro e di pastore,
- non cessare mai di governarci tu stesso nella persona dei tuoi ministri.
Tu, che nei santi pastori, posti al servizio del tuo popolo, ti sei fatto medico delle anime e dei corpi,
- fa' che non venga mai meno la tua presenza mediante ministri santi e santificatori.
Tu, che hai animato i fedeli con la sapienza e la carità di san Filippo Neri,
- fa' che i predicatori del vangelo ci aiutino a conoscerti e ad amarti come vuoi tu.
Padre nostro.

Preghiamo
O Dio, luce e pastore dei credenti, che hai chiamato san Filippo Neri a illuminare la comunità cristiana con la parola e a formarla con la testimonianza della vita, fa' che custodiamo la fede che ci ha insegnato e seguiamo la via che ha tracciato con l'esempio. Per Cristo, nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

ORA MEDIA NONA

Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
L'ora nona ci chiama
al servizio divino:
adoriamo cantando
l'uno e trino Signore.

San Pietro, che in quest'ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona
Alleluia, alleluia, alleluia.

1° Salmo
SALMO 21, 2-12
Esaudimento del giusto, provato dalla sofferenza

"Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Tu sei lontano dalla mia salvezza":
sono le parole del mio lamento.

Dio mio, invoco di giorno e non rispondi,
grido di notte e non trovo riposo.

Eppure tu abiti la santa dimora,
tu, lode di Israele.
In te hanno sperato i nostri padri,
hanno sperato e tu li hai liberati;

a te gridarono e furono salvati,
sperando in te non rimasero delusi.

Ma io sono verme, non uomo,
infamia degli uomini, rifiuto del mio popolo.

Mi scherniscono quelli che mi vedono,
storcono le labbra, scuotono il capo:
"Si è affidato al Signore, lui lo scampi;
lo liberi, se è suo amico".

Sei tu che mi hai tratto dal grembo,
mi hai fatto riposare sul petto di mia madre.
Al mio nascere tu mi hai raccolto,
dal grembo di mia madre sei tu il mio Dio.

Da me non stare lontano,
poiché l'angoscia è vicina
e nessuno mi aiuta.

Antifona
Alleluia, alleluia, alleluia.

2° Salmo
SALMO 21, 13-23
Esaudimento del giusto, provato dalla sofferenza

Mi circondano tori numerosi,
mi assediano tori di Basan.
Spalancano contro di me la loro bocca
come leone che sbrana e ruggisce.

Come acqua sono versato,
sono slogate tutte le mie ossa.
Il mio cuore è come cera,
si fonde in mezzo alle mie viscere.

E' arido come un coccio il mio palato,
la mia lingua si è incollata alla gola,
su polvere di morte mi hai deposto.

Un branco di cani mi circonda,
mi assedia una banda di malvagi;
hanno forato le mie mani e i miei piedi,
posso contare tutte le mie ossa.

Essi mi guardano, mi osservano:
si dividono le mie vesti,
sul mio vestito gettano la sorte.

Ma tu, Signore, non stare lontano,
mia forza, accorri in mio aiuto.
Scampami dalla spada,
dalle unghie del cane la mia vita.

Salvami dalla bocca del leone
e dalle corna dei bufali.
Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli,
ti loderò in mezzo all'assemblea.

Antifona
Alleluia, alleluia, alleluia.

3° Salmo
SALMO 21, 24-32
Esaudimento del giusto, provato dalla sofferenza

Lodate il Signore, voi che lo temete,
gli dia gloria la stirpe di Giacobbe,
lo tema tutta la stirpe di Israele;

perché egli non ha disprezzato né sdegnato
l'afflizione del misero,
non gli ha nascosto il suo volto,
ma, al suo grido d'aiuto, lo ha esaudito.

Sei tu la mia lode nella grande assemblea,
scioglierò i miei voti davanti ai suoi fedeli.

I poveri mangeranno e saranno saziati,
loderanno il Signore quanti lo cercano:
"Viva il loro cuore per sempre".

Ricorderanno e torneranno al Signore
tutti i confini della terra,
si prostreranno davanti a lui
tutte le famiglie dei popoli.

Poiché il regno è del Signore,
egli domina su tutte le nazioni.

A lui solo si prostreranno
quanti dormono sotto terra,
davanti a lui si curveranno
quanti discendono nella polvere.

E io vivrò per lui,
lo servirà la mia discendenza.

Si parlerà del Signore alla generazione che viene;
annunzieranno la sua giustizia;
al popolo che nascerà diranno:
"Ecco l'opera del Signore!".

1 Tm 4, 16

Vigila su te stesso e sul tuo insegnamento e sii perseverante: così facendo salverai te stesso e coloro che ti ascoltano.

V. Il Signore ha scelto il suo servo, alleluia,
R. guida e maestro del suo popolo, alleluia.

Preghiamo
O Dio, luce e pastore dei credenti, che hai chiamato san Filippo Neri a illuminare la comunità cristiana con la parola e a formarla con la testimonianza della vita, fa' che custodiamo la fede che ci ha insegnato e seguiamo la via che tracciato con l'esempio. Per Cristo, nostro Signore.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

VESPRI

Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Gesù, premio e corona
dei tuoi servi fedeli,
glorifica il tuo nome.

Concedi alla tua Chiesa,
che venera san Filippo Neri,
la vittoria sul male.

Seguendo le tue orme
sulla via della croce,
egli piacque a Dio Padre.

Sapiente e vigilante,
testimoniò il vangelo
in parole e in opere.

Dalla città dei santi,
dove regna glorioso,
ci guidi e ci protegga.

A te Cristo sia lode,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1a Antifona
Io sono il Signore che ti salva; io, il tuo redentore, alleluia.

1° Salmo
SALMO 134, 1-12
Lodate il Signore che opera meraviglie

Lodate il nome del Signore,
lodatelo, servi del Signore,
voi che state nella casa del Signore,
negli atri della casa del nostro Dio.

Lodate il Signore: il Signore è buono;
cantate inni al suo nome, perché è amabile.
Il Signore si è scelto Giacobbe,
Israele come suo possesso.

Io so che grande è il Signore,
il nostro Dio sopra tutti gli dei.

Tutto ciò che vuole il Signore lo compie,
in cielo e sulla terra,
nei mari e in tutti gli abissi.

Fa salire le nubi dall'estremità della terra,
produce le folgori per la pioggia,
dalle sue riserve libera i venti.

Egli percosse i primogeniti d'Egitto,
dagli uomini fino al bestiame.
Mandò segni e prodigi in mezzo a te, Egitto,
contro il faraone e tutti i suoi ministri.

Colpì numerose nazioni
e uccise re potenti:
Seon, re degli Amorrèi, Og, re di Basan,
e tutti i regni di Cànaan.

Diede la loro terra in eredità a Israele,
in eredità a Israele suo popolo.

1a Antifona
Io sono il Signore che ti salva; io, il tuo redentore, alleluia.

2a Antifona
Benedetto il regno che viene, benedetto il figlio di Davide, alleluia.

2° Salmo
SALMO 134, 13-21
Dio solo è grande ed eterno

Signore, il tuo nome è per sempre;
Signore, il tuo ricordo per ogni generazione.

Il Signore guida il suo popolo,
si muove a pietà dei suoi servi.

Gli idoli dei popoli sono argento e oro,
opera delle mani dell'uomo.
Hanno bocca e non parlano;
hanno occhi e non vedono;

hanno orecchi e non odono;
non c'è respiro nella loro bocca.
Sia come loro chi li fabbrica
e chiunque in essi confida.

Benedici il Signore, casa d'Israele;
benedici il Signore, casa di Aronne;
benedici il Signore, casa di Levi;
voi che temete il Signore, benedite il Signore.

Da Sion sia benedetto il Signore
che abita in Gerusalemme.

2a Antifona
Benedetto il regno che viene, benedetto il figlio di Davide, alleluia.

3a Antifona
Cantiamo al Signore: è veramente glorioso, alleluia.

Cantico
CANTICO Ap 15, 3-4
Inno di adorazione e di lode

Grandi e mirabili sono le tue opere,
o Signore Dio onnipotente;
giuste e veraci le tue vie, o Re delle genti!

Chi non temerà il tuo nome,
chi non ti glorificherà, o Signore?
Tu solo sei santo!

Tutte le genti verranno a te, Signore,
davanti a te si prostreranno,
perché i tuoi giusti giudizi si sono manifestati.

3a Antifona
Cantiamo al Signore: è veramente glorioso, alleluia.

Lettura breve
Fil 3, 7. 10-11

Quello che poteva essere per me un guadagno, l'ho considerato una perdita a motivo di Cristo. E questo perché io possa conoscere lui, la potenza della sua risurrezione, la partecipazione alle sue sofferenze, diventandogli conforme nella morte, con la speranza di giungere alla risurrezione dai morti.

Responsorio
R. Cristo, Figlio del Dio vivo, abbi pietà di noi, alleluia, alleluia.
Cristo, Figlio del Dio vivo, abbi pietà di noi, alleluia, alleluia.
V. Tu sei risorto dai morti.
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Cristo, Figlio del Dio vivo, abbi pietà di noi, alleluia, alleluia.

Antifona al Magnificat
Il Padre vostro darà lo Spirito Santo a quelli che lo chiedono, alleluia.

Cantico della Beata Vergine (Lc 1, 46-55)
Esultanza dell'anima nel Signore

L'anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Magnificat
Il Padre vostro darà lo Spirito Santo a quelli che lo chiedono, alleluia.

Intercessioni
Preghiamo unanimi il Cristo, fonte della vita e principio di ogni santità:
Regna in mezzo a noi, Signore.
Gesù Salvatore, crocifisso secondo la carne, perennemente vivo e vivificante nello Spirito,
-- fa' che, morti al peccato, viviamo la vita nuova secondo lo Spirito.
Tu che hai mandato i discepoli a predicare il Vangelo ad ogni creatura,
-- sostieni con il tuo Spirito i missionari della tua parola.
Tu che hai ricevuto dal Padre ogni potere in cielo e in terra, per rendere testimonianza alla verità,
-- guida con la tua sapienza coloro che ci governano.
Tu che ci comandi di attendere operosi e vigilanti la tua venuta nella gloria,
-- fa' che quanto più attendiamo i cieli nuovi e la terra nuova, tanto più lavoriamo per il progresso e la pace.
Sei sceso agli inferi per portare agli antichi padri l'annunzio della salvezza,
-- riunisci nella gioia eterna tutti i nostri morti.
Padre nostro.

Preghiamo
Si compia in ogni luogo, Signore, con la predicazione del Vangelo, la salvezza acquistata dal sacrificio del Cristo, e la moltitudine dei tuoi figli adottivi ottenga da lui, parola di verità, la vita nuova promessa a tutti gli uomini. Per Cristo, nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.