26 novembre 2023 - Domenica - Tempo: Ordinario - Trentaquattresima Settimana - N.S. Gesù Cristo Re dell'Universo (Solennità)

MESSA

Antifona d'Ingresso
L'Agnello immolato è degno di ricevere potenza e ricchezza e sapienza e forza e onore: a lui gloria e potenza nei secoli, in eterno.

Colletta
Dio onnipotente ed eterno, che hai voluto rinnovare tutte le cose in Cristo tuo Figlio, Re dell'universo, fa' che ogni creatura, libera dalla schiavitù del peccato, ti serva e ti lodi senza fine. Per Cristo, nostro Signore.

Oppure:
O Dio, fonte di ogni paternità, che hai mandato il tuo Figlio per farci partecipi del suo sacerdozio regale, illumina il nostro spirito, perché comprendiamo che servire è regnare, e col donare la vita ai fratelli confessiamo la nostra fedeltà al Cristo, primogenito dei morti e dominatore di tutti i potenti della terra. Egli è Dio...

Prima Lettura
Ez 34,11-12.15-17
Dal libro del profeta Ezechiele.
Così dice il Signore Dio: Ecco, io stesso cercherò le mie pecore e le passerò in rassegna. Come un pastore passa in rassegna il suo gregge quando si trova in mezzo alle sue pecore che erano state disperse, così io passerò in rassegna le mie pecore e le radunerò da tutti i luoghi dove erano disperse nei giorni nuvolosi e di caligine. Io stesso condurrò le mie pecore al pascolo e io le farò riposare. Oracolo del Signore Dio. Andrò in cerca della pecora perduta e ricondurrò all'ovile quella smarrita, fascerò quella ferita e curerò quella malata, avrò cura della grassa e della forte; le pascerò con giustizia. A te, mio gregge, così dice il Signore Dio: Ecco, io giudicherò fra pecora e pecora, fra montoni e capri.

Salmo
Salmo 22 (23)
Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.

Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare.
Ad acque tranquille mi conduce.

Rinfranca l'anima mia,
mi guida per il giusto cammino
a motivo del suo nome.

Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici.
Ungi di olio il mio capo;
il mio calice trabocca.

Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa del Signore
per lunghi giorni.

Seconda Lettura
1 Cor 15, 20-26.28
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi.
Fratelli, Cristo è risorto dai morti, primizia di coloro che sono morti. Perché, se per mezzo di un uomo venne la morte, per mezzo di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti. Come infatti in Adamo tutti muoiono, così in Cristo tutti riceveranno la vita. Ognuno però al suo posto: prima Cristo, che è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo. Poi sarà la fine, quando egli consegnerà il regno a Dio Padre, dopo avere ridotto al nulla ogni Principato e ogni Potenza e Forza. È necessario infatti che egli regni finché non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi. L'ultimo nemico a essere annientato sarà la morte. E quando tutto gli sarà stato sottomesso, anch'egli, il Figlio, sarà sottomesso a Colui che gli ha sottomesso ogni cosa, perché Dio sia tutto in tutti.

Canto al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Benedetto il Regno che viene, del nostro padre Davide!

Alleluia.

Vangelo
Mt 25, 31-46

Dal vangelo secondo Matteo.
"Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra. Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: "Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi". Allora i giusti gli risponderanno: "Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?". E il re risponderà loro: "In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me". Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: "Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato". Anch'essi allora risponderanno: "Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?". Allora egli risponderà loro: "In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l'avete fatto a me". E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna".

Sulle Offerte
Accetta, o Padre, questo sacrificio di riconciliazione, e per i meriti del Cristo tuo Figlio concedi a tutti i popoli il dono dell'unità e della pace. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Comunione
Re in eterno siede il Signore: benedirà il suo popolo nella pace

Oppure:
"Il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria per giudicare tutte le genti".

Dopo la Comunione
O Dio, nostro Padre, che ci hai nutriti con il pane della vita immortale, fa' che obbediamo con gioia a Cristo, Re dell'universo, per vivere senza fine con lui nel suo regno glorioso. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

UFFICIO DELLE LETTURE

Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
O Gesù salvatore,
luce vera del mondo,
accogli le primizie
della nostra preghiera.

Risveglia in noi la fede,
la speranza, l'amore;
dona pace e concordia
e letizia perfetta.

Lenisci con le lacrime
la durezza dei cuori,
accendi il desiderio
della patria beata.

A te sia gloria, o Cristo,
speranza delle genti,
al Padre e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1a Antifona
Dio lo ha costituito re del suo popolo, per svelare in lui il mistero della sua volontà.

1° Salmo
SALMO 2

Perché le genti congiurano
perché invano cospirano i popoli?

Insorgono i re della terra
e i principi congiurano insieme
contro il Signore e contro il suo Messia:

"Spezziamo le loro catene,
gettiamo via i loro legami".

Se ne ride chi abita i cieli,
li schernisce dall'alto il Signore.

Egli parla loro con ira,
li spaventa nel suo sdegno:
"Io l'ho costituito mio sovrano
sul Sion mio santo monte".

Annunzierò il decreto del Signore.
Egli mi ha detto: "Tu sei mio figlio,
io oggi ti ho generato.

Chiedi a me, ti darò in possesso le genti
e in dominio i confini della terra.
Le spezzerai con scettro di ferro,
come vasi di argilla le frantumerai".

E ora, sovrani, siate saggi
istruitevi, giudici della terra;
servite Dio con timore
e con tremore esultate;

che non si sdegni
e voi perdiate la via.
Improvvisa divampa la sua ira.
Beato chi in lui si rifugia.

1a Antifona
Dio lo ha costituito re del suo popolo, per svelare in lui il mistero della sua volontà.

2a Antifona
A lui tutti i re si prostreranno, lo serviranno tutte le nazioni.

2° Salmo
SALMO 71, 1-11

Dio, da' al re il tuo giudizio,
al figlio del re la tua giustizia;
regga con giustizia il tuo popolo
e i tuoi poveri con rettitudine.

Le montagne portino pace al popolo
e le colline giustizia.

Ai miseri del suo popolo renderà giustizia,
salverà i figli dei poveri
e abbatterà l'oppressore.

Il suo regno durerà quanto il sole,
quanto la luna, per tutti i secoli.
Scenderà come pioggia sull'erba,
come acqua che irrora la terra.

Nei suoi giorni fiorirà la giustizia
e abbonderà la pace,
finché non si spenga la luna.

E dominerà da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.
A lui si piegheranno gli abitanti del deserto,
lambiranno la polvere i suoi nemici.

Il re di Tarsis e delle isole porteranno offerte,
i re degli Arabi e di Saba offriranno tributi.
A lui tutti i re si prostreranno,
lo serviranno tutte le nazioni.

2a Antifona
A lui tutti i re si prostreranno, lo serviranno tutte le nazioni.

3a Antifona
In lui saranno benedette tutte le stirpi della terra; tutti i popoli gli daranno gloria.

3° Salmo
SALMO 71, 12-19

Egli libererà il povero che invoca
e il misero che non trova aiuto,
avrà pietà del debole e del povero
e salverà la vita dei suoi miseri.

Li riscatterà dalla violenza e dal sopruso,
sarà prezioso ai suoi occhi il loro sangue.

Vivrà e gli sarà dato oro di Arabia;
si pregherà per lui ogni giorno,
sarà benedetto per sempre.

Abbonderà il frumento nel paese,
ondeggerà sulle cime dei monti;
il suo frutto fiorirà come il Libano,
la sua messe come l'erba della terra.

Il suo nome duri in eterno,
davanti al sole persista il suo nome.
In lui saranno benedette tutte le stirpi della terra
e tutti i popoli lo diranno beato.

Benedetto il Signore, Dio di Israele,
egli solo compie prodigi.

E benedetto il suo nome glorioso per sempre,
della sua gloria sia piena tutta la terra.
Amen, amen.

3a Antifona
In lui saranno benedette tutte le stirpi della terra; tutti i popoli gli daranno gloria.

Prima Lettura
V. Ti ho fatto luce dei popoli,
R. porterai la mia salvezza sino ai confini della terra.

Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni, apostolo 1, 4-6. 10. 12-18; 2, 26-28; 3, 5. 12. 20-21
Visione del Figlio dell'uomo nella sua potenza

Grazia a voi e pace da colui che è, che era e che viene, dai sette spiriti che stanno davanti al suo trono, e da Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il principe dei re della terra. A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, che ha fatto di noi un regno di sacerdoti per il suo Dio e Padre, a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen. Rapito in estasi, nel giorno del Signore, udii dietro di me una voce potente, come di tromba, che diceva: "Quello che vedi, scrivilo in un libro e mandalo alle sette Chiese: a Efeso, a Smirne, a Pèrgamo, a Tiàtira, a Sardi, a Filadèlfia e a Laodicèa". Ora, come mi voltai per vedere chi fosse colui che mi parlava, vidi sette candelabri d'oro e in mezzo ai candelabri c'era uno simile a figlio di uomo, con un abito lungo fino ai piedi e cinto al petto con una fascia d'oro. I capelli della testa erano candidi, simili a lana candida, come neve. Aveva gli occhi fiammeggianti come fuoco, i piedi avevano l'aspetto del bronzo splendente purificato nel crogiuolo. La voce era simile al fragore di grandi acque. Nella destra teneva sette stelle, dalla bocca gli usciva una spada affilata a doppio taglio e il suo volto somigliava al sole quando splende in tutta la sua forza. Appena lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli, posando su di me la destra, mi disse: Non temere! Io sono il Primo e l'Ultimo e il Vivente. Io ero morto, ma ora vivo per sempre e ho potere sopra la morte e sopra gli inferi. Al vincitore che persevera sino alla fine nelle mie opere, darò autorità sopra le nazioni; le pascolerà con bastone di ferro e le frantumerà come vasi di terracotta (Salmo 2, 8-9), con la stessa autorità che a me fu data dal Padre mio, e darò a lui la stella del mattino. Non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma lo riconoscerò davanti al Padre mio e davanti ai suoi angeli. Il vincitore lo porrò come una colonna nel tempio del mio Dio e non ne uscirà mai più. Inciderò su di lui il nome del mio Dio e il nome della città del mio Dio, della nuova Gerusalemme che discende dal cielo, da presso il mio Dio, insieme con il mio nome nuovo. Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me. Il vincitore lo farò sedere presso di me, sul mio trono, come io ho vinto e mi sono assiso presso il Padre mio sul suo trono.

Responsorio Prima Lettura
Cfr. Mc 13, 26-27; Salmo 97. 9

R. Vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria. Egli manderà i suoi angeli.
Riunirà gli eletti dai quattro venti, dall'estremità della terra fino all'estremità del cielo.
V. Giudicherà il mondo con giustizia e i popoli con rettitudine.
R. Riunirà gli eletti dai quattro venti, dall'estremità della terra fino all'estremità del cielo.

Seconda Lettura
Dall'opuscolo "La preghiera" di Origéne, sacerdote (Cap. 25; PG 11, 495-499)
Venga il tuo regno

Il regno di Dio, secondo la parola del nostro Signore e Salvatore, non viene in modo da attirare l'attenzione e nessuno dirà: Eccolo qui o eccolo là; il regno di Dio è in mezzo a noi (cfr. Lc 16, 21), poiché assai vicina è la sua parola sulla nostra bocca e nel nostro cuore (cfr. Rm 10, 8). Perciò, senza dubbio, colui che prega che venga il regno di Dio, prega in realtà che si sviluppi, produca i suoi frutti e giunga al suo compimento quel regno di Dio che egli ha in sé. Dio regna nell'anima dei santi ed essi obbediscono alle leggi spirituali di Dio che in essi abita. Così l'anima del santo diventa proprio come una città ben governata. Nell'anima dei giusti è presente il Padre e col Padre anche Cristo, secondo quell'affermazione: "Verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui" (Gv 14, 23). Ma questo regno di Dio, che è in noi, col nostro instancabile procedere giungerà al suo compimento, quando si avvererà ciò che afferma l'Apostolo del Cristo. Quando cioè egli, dopo aver sottomesso tutti i suoi nemici, consegnerà il regno a Dio Padre, perché Dio sia tutto in tutti (cfr. 1 Cor 15, 24. 28). Perciò preghiamo senza stancarci. Facciamolo con una disposizione interiore sublimata e come divinizzata dalla presenza del Verbo. Diciamo al nostro Padre che è in cielo: "Sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno" (Mt 6, 9-10). Ricordiamo che il regno di Dio non può accordarsi con il regno del peccato, come non vi è rapporto tra la giustizia e l'iniquità né unione tra la luce e le tenebre né intesa tra Cristo e Beliar (cfr. 2 Cor 6, 14-15). Se vogliamo quindi che Dio regni in noi, in nessun modo "regni il peccato nel nostro corpo mortale" (Rm 6, 12). Mortifichiamo le nostre membra che appartengono alla terra (cfr. Col 3, 5). Facciamo frutti nello Spirito, perché Dio possa dimorare in noi come in un paradiso spirituale. Regni in noi solo Dio Padre col suo Cristo. Sia in noi Cristo assiso alla destra di quella potenza spirituale che pure noi desideriamo ricevere. Rimanga finché tutti i suoi nemici, che si trovano in noi, diventino "sgabello dei suoi piedi" (Salmo 98, 5), e così sia allontanato da noi ogni loro dominio, potere ed influsso. Tutto ciò può avvenire in ognuno di noi. Allora, alla fine, "l'ultimo nemico ad essere annientato sarà la morte" (1 Cor 25, 26). Allora Cristo potrà dire dentro di noi: "Dov'è, o morte, la tua vittoria? Dov'è, o morte, il tuo pungiglione?" (1 Cor 15, 55); cfr. Os 13, 14). Fin d'ora perciò il nostro "corpo corruttibile" si rivesta di santità e di incorruttibilità; e ciò che è mortale cacci via la morte, si ricopra dell'immortalità del Padre (cfr. 1 Cor 15, 54). Così regnando Dio in noi, possiamo già godere dei beni della rigenerazione e della risurrezione.

Responsorio Seconda Lettura
Ap 11, 15; Salmo 21, 28-29

R. Il regno del mondo appartiene al Signore nostro e al suo Cristo:
egli regnerà nei secoli dei secoli.
V. Si prostreranno davanti a lui tutte le famiglie dei popoli, poiché il regno è del Signore:
R. egli regnerà nei secoli dei secoli.

Te Deum

Noi ti lodiamo, Dio
ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre,
tutta la terra ti adora.

A te cantano gli angeli
e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo
il Signore Dio dell'universo.

I cieli e la terra
sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli
e la candida schiera dei martiri;

le voci dei profeti si uniscono nella tua lode;
la santa Chiesa proclama la tua gloria,
adora il tuo unico figlio,
e lo Spirito Santo Paraclito.

O Cristo, re della gloria,
eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre
per la salvezza dell'uomo.

Vincitore della morte,
hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre.
Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

Soccorri i tuoi figli, Signore,
che hai redento col tuo sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria
nell'assemblea dei santi.

Salva il tuo popolo, Signore,
guida e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo,
lodiamo il tuo nome per sempre.

Degnati oggi, Signore,
di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi la tua misericordia:
in te abbiamo sperato.

Pietà di noi, Signore,
pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza,
non saremo confusi in eterno.

Preghiamo
Dio onnipotente ed eterno, che hai voluto rinnovare tutte le cose in Cristo tuo Figlio, re dell'universo, fa' che ogni creatura, libera dalla schiavitù del peccato, ti serva e ti lodi senza fine. Per Cristo, nostro Signore.

R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

LODI

Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
O Cristo, Verbo del Padre,
re glorioso fra i santi,
luce e salvezza del mondo,
in te crediamo.

Cibo e bevanda di vita,
balsamo, veste dimora,
forza, rifugio, conforto,
in te speriamo.

Illumina col tuo Spirito
l'oscura notte del male,
orienta il nostro cammino
incontro al Padre. Amen.

1a Antifona
Cristo, nuovo sole del mondo, è re di luce, di giustizia e di pace.

1° Salmo
SALMO 62, 2-9
L'anima assetata del Signore

O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco,
di te ha sete l'anima mia,
a te anela la mia carne,
come terra deserta, arida, senz'acqua.

Così nel santuario ti ho cercato,
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua grazia vale più della vita,
le mie labbra diranno la tua lode.

Così ti benedirò finché io viva,
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito,
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.

Nel mio giaciglio di te mi ricordo,
penso a te nelle veglie notturne,
tu sei stato il mio aiuto;
esulto di gioia all'ombra delle tue ali.

A te si stringe l'anima mia.
La forza della tua destra mi sostiene.

1a Antifona
Cristo, nuovo sole del mondo, è re di luce, di giustizia e di pace.

2a Antifona
Cristo è la pace, il suo dominio sino ai confini della terra.

Cantico
CANTICO Dn 3, 5-88. 56
Ogni creatura lodi il Signore

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, angeli del Signore, il Signore,
benedite, cieli, il Signore.

Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore,
benedite, potenze tutte del Signore, il Signore.
Benedite, sole e luna, il Signore,
benedite, stelle del cielo, il Signore.

Benedite, piogge e rugiade, il Signore.
benedite, o venti tutti, il Signore.
Benedite, fuoco e calore, il Signore,
benedite, freddo e caldo, il Signore.

Benedite, rugiada e brina, il Signore,
benedite, gelo e freddo, il Signore.
Benedite, ghiacci e nevi, il Signore,
benedite, notti e giorni, il Signore.

Benedite, luce e tenebre, il Signore,
benedite, folgori e nubi, il Signore.
Benedica la terra il Signore,
lo lodi e lo esalti nei secoli.

Benedite, monti e colline, il Signore,
benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore.
Benedite, sorgenti, il Signore,
benedite, mari e fiumi, il Signore.

Benedite, mostri marini
e quanto si muove nell'acqua, il Signore,
benedite, uccelli tutti dell'aria, il Signore.
Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore,
benedite, figli dell'uomo, il Signore.

Benedica Israele il Signore,
lo lodi e lo esalti nei secoli.
Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore,
benedite, o servi del Signore, il Signore.

Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore,
benedite, pii e umili di cuore, il Signore.
Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo,
lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Benedetto sei tu, Signore, nel firmamento del cielo,
degno di lode e di gloria nei secoli.

2a Antifona
Cristo è la pace, il suo dominio sino ai confini della terra.

3a Antifona
Il Signore gli diede potenza, onore e gloria, tutti i popoli lo serviranno.

Salmo di Lode
SALMO 149
Festa degli amici di Dio

Cantate al Signore un canto nuovo;
la sua lode nell'assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore,
esultino nel loro Re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze,
con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo,
incorona gli umili di vittoria.

Esultino i fedeli nella gloria,
sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca
e la spada a due tagli nelle loro mani,

per compiere la vendetta tra i popoli
e punire le genti;
per stringere in catene i loro capi,
i loro nobili in ceppi di ferro;

per eseguire su di essi
il giudizio già scritto:
questa è la gloria
per tutti i suoi fedeli.

3a Antifona
Il Signore gli diede potenza, onore e gloria, tutti i popoli lo serviranno.

Lettura Breve
Ef 4, 15-16

Viviamo secondo la verità nella carità e cerchiamo di crescere in ogni cosa verso Cristo, che è il capo. Da lui tutto il corpo, ben compaginato e connesso, mediante la collaborazione di ogni giuntura, secondo l'energia propria di ogni membro, riceve forza per crescere in modo da edificare se stesso nella carità.

Responsorio Breve
R. Cantano i fedeli la gloria del tuo regno.
Cantano i fedeli la gloria del tuo regno.
V. Dicono le tue imprese, la gloria del tuo regno.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Cantano i fedeli la gloria del tuo regno.

Antifona al Benedictus
Cristo è il primogenito dei morti, il re dei re della terra. Ha fatto di noi un regno per Dio, per il Padre suo.

Cantico di Zaccaria (Lc 1, 68-79)
Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d'Israele,
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici,
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo
perché andrai innanzi al Signore
a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio,
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre
e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen

Antifona al Benedictus
Cristo è il primogenito dei morti, il re dei re della terra. Ha fatto di noi un regno per Dio, per il Padre suo.

Invocazioni
Uniti nella preghiera di lode, glorifichiamo e invochiamo il Cristo, re dell'universo:
Venga il tuo regno, Signore.
Cristo Gesù, tu che sei il capo e il signore del tuo popolo,
- guidaci sulla via che conduce alla salvezza eterna.
Pastore buono, che hai dato la vita per le tue pecorelle,
- resta sempre con noi e non ci mancherà nulla.
Redentore nostro, costituito dal Padre re del cielo e della terra,
- donaci di collaborare all'edificazione del tuo regno di giustizia e di pace.
Re eterno, che sei venuto nel mondo per rendere testimonianza alla verità,
- fa' che ogni uomo riconosca il tuo primato in tutte le cose.
Maestro e modello nostro, che ci hai chiamati a far parte del tuo regno,
- conservaci santi e irreprensibili fino al giorno della tua venuta.
Padre nostro.

Preghiamo
Dio onnipotente ed eterno, che hai voluto rinnovare tutte le cose in Cristo tuo Figlio, re dell'universo, fa' che ogni creatura, libera dalla schiavitù del peccato, ti serva e ti lodi senza fine. Per Cristo, nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

ORA MEDIA NONA

Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa' sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com'era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

Antifona
Grande sarà il suo dominio e la pace non avrà fine.

1° Salmo
SALMO 117, 1-9
Canto di gioia e di vittoria

Celebrate il Signore, perché è buono;
eterna è la sua misericordia.

Dica Israele che egli è buono:
eterna è la sua misericordia.

Lo dica la casa di Aronne:
eterna è la sua misericordia.

Lo dica chi teme Dio:
eterna è la sua misericordia.

Nell'angoscia ho gridato al Signore,
mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.

Il Signore è con me, non ho timore;
che cosa può farmi l'uomo?
Il Signore è con me, è mio aiuto,
sfiderò i miei nemici.

E' meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell'uomo.
E' meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nei potenti.

Antifona
Grande sarà il suo dominio e la pace non avrà fine.

2° Salmo
SALMO 117, 10-18
Canto di gioia e di vittoria

Tutti i popoli mi hanno circondato,
ma nel nome del Signore li ho sconfitti.
Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato,
ma nel nome del Signore li ho sconfitti.

Mi hanno circondato come api,
come fuoco che divampa tra le spine,
ma nel nome del Signore li ho sconfitti.

Mi avevano spinto con forza per farmi cadere,
ma il Signore è stato mio aiuto.
Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.

Grida di giubilo e di vittoria,
nelle tende dei giusti:

la destra del Signore ha fatto meraviglie,
la destra del Signore si è alzata,
la destra del Signore ha fatto meraviglie.

Non morirò, resterò in vita
e annunzierò le opere del Signore.
Il Signore mi ha provato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.

Antifona
Grande sarà il suo dominio e la pace non avrà fine.

3° Salmo
SALMO 117, 19-29
Canto di gioia e di vittoria

Apritemi le porte della giustizia:
entrerò a rendere grazie al Signore.
E' questa la porta del Signore,
per essa entrano i giusti.

Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito,
perché sei stato la mia salvezza.

La pietra scartata dai costruttori
è divenuta testata d'angolo;
ecco l'opera del Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.

Questo è il giorno fatto dal Signore:
rallegriamoci ed esultiamo in esso.

Dona, Signore, la tua salvezza,
dona, Signore, la tua vittoria!

Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore;

Dio, il Signore è nostra luce.
Ordinate il corteo con rami frondosi
fino ai lati dell'altare.

Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
sei il mio Dio e ti esalto.

Celebrate il Signore, perché è buono:
eterna è la sua misericordia.

Antifona
Grande sarà il suo dominio e la pace non avrà fine.

Lettura Breve
Col 1, 19-20

Piacque a Dio di fare abitare in Cristo ogni pienezza e per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose, rappacificando con il sangue della sua croce, cioè per mezzo di lui, le cose che stanno sulla terra e quelle nei cieli.

V. Acclamate al Signore, nostro re.
R. Egli viene a giudicare la terra.

Preghiamo
Dio onnipotente ed eterno, che hai voluto rinnovare tutte le cose in Cristo tuo Figlio, re dell'universo, fa' che ogni creatura, libera dalla schiavitù del peccato, ti serva e ti lodi senza fine. Per Cristo, nostro Signore.

R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

SECONDI VESPRI

Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
O re d'eterna gloria,
che irradi sulla Chiesa
i doni del tuo Spirito,
assisti i tuoi fedeli.

Illumina le menti,
consola i nostri cuori
rafforza i nostri passi
sulla via della pace.

E quando verrà il giorno
del tuo avvento glorioso,
accoglici, o Signore,
nel regno dei beati.

A te sia lode, o Cristo,
speranza delle genti,
al Padre e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1a Antifona
Siede sul trono di Davide regna nella giustizia e nella pace ora e sempre.

1° Salmo
SALMO 109, 1-5. 7

Oracolo del Signore al mio Signore:
"Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici
a sgabello dei tuoi piedi".

Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion:
"Domina in mezzo ai tuoi nemici.

A te il principato nel giorno della tua potenza
tra santi splendori;
dal seno dell'aurora,
come rugiada, io ti ho generato".

Il Signore ha giurato e non si pente:
"Tu sei sacerdote per sempre
al modo di Melchisedek".

Il Signore è alla tua destra,
annienterà i re nel giorno della sua ira.
Lungo il cammino si disseta al torrente
e solleva alta la testa.

1a Antifona
Siede sul trono di Davide regna nella giustizia e nella pace ora e sempre.

2a Antifona
Il tuo regno per tutti i secoli, il tuo dominio per tutte le generazioni.

2° Salmo
SALMO 144, 1-13

O Dio, mio re, voglio esaltarti
e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre.

Grande è il Signore
e degno di ogni lode,
la sua grandezza
non si può misurare.

Una generazione narra all'altra le tue opere,
annunzia le tue meraviglie.
Proclamano lo splendore della tua gloria
e raccontano i tuoi prodigi.

Dicono la stupenda tua potenza
e parlano della tua grandezza.
Diffondono il ricordo della tua bontà immensa,
acclamano la tua giustizia.

Paziente e misericordioso è il Signore,
lento all'ira e ricco di grazia.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.

Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza,

per manifestare agli uomini i tuoi prodigi
e la splendida gloria del tuo regno.
Il tuo regno è regno di tutti i secoli,
il tuo dominio si estende ad ogni generazione.

2a Antifona
Il tuo regno per tutti i secoli, il tuo dominio per tutte le generazioni.

3a Antifona
Re dei re è il suo nome, Signore dei signori. A lui gloria e potenza nei secoli.

Cantico
CANTICO Ap 19, 1-7

Alleluia
Salvezza, gloria e potenza sono del nostro Dio;
veri e giusti sono i suoi giudizi.

Alleluia
Lodate il nostro Dio, voi tutti suoi servi,
voi che lo temete, piccoli e grandi.

Alleluia
Ha preso possesso del suo regno il Signore,
il nostro Dio, l'Onnipotente.

Alleluia
Rallegriamoci ed esultiamo,
rendiamo a lui gloria.

Alleluia
Sono giunte le nozze dell'Agnello;
la sua sposa è pronta.

3a Antifona
Re dei re è il suo nome, Signore dei signori. A lui gloria e potenza nei secoli.

Lettura breve
1 Cor 15, 25-28

Bisogna che Cristo regni finché non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi. L'ultimo nemico ad essere annientato sarà la morte, perché ogni cosa ha posto sotto i suoi piedi. Però quando dice che ogni cosa gli è stata sottoposta, è chiaro che si deve eccettuare Colui che gli ha sottomesso ogni cosa. E quando tutto gli sarà stato sottomesso, anche lui, il Figlio, sarà sottomesso a Colui che gli ha sottomesso ogni cosa, perché Dio sia tutto in tutti.

Responsorio
R. Il tuo trono, o Dio, nei secoli dei secoli.
Il tuo trono, o Dio, nei secoli dei secoli.
V. Scettro di giustizia lo scettro del tuo regno,
nei secoli dei secoli.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Il tuo trono, o Dio, nei secoli dei secoli.

Antifona al Magnificat
A me fu dato ogni potere in cielo e sulla terra, dice il Signore.

Cantico della Beata Vergine (Lc 1, 46-55)
Esultanza dell'anima nel Signore

L'anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Magnificat
A me fu dato ogni potere in cielo e sulla terra, dice il Signore.

Intercessioni
Acclamiamo Cristo, re dell'universo, che è prima di tutte le cose e in cui tutto sussiste, e diciamo con fede:
Signore, venga il tuo regno.
Cristo, nostro re e pastore, raduna il tuo gregge da ogni parte della terra,
- guidalo ai pascoli della verità e della vita.
Cristo, nostro capo e salvatore, rinnova e santifica il tuo popolo,
- rafforza i deboli, raccogli i dispersi, richiama gli increduli all'unità della fede.
Cristo, giudice del mondo, prendici accanto a te nella gloria, quando consegnerai il tuo regno nelle mani del Padre,
- donaci l'eredità eterna preparata per noi fin dalla fondazione del mondo.
Re di pace, infrangi gli ordigni e le trame della guerra,
- fa' che tutti gli uomini conoscano un'era di giustizia e di pace.
Cristo, erede di tutte le genti, fa' che l'umanità, mossa dallo Spirito Santo, si raccolga nella tua Chiesa,
- tutta la terra ti riconosca come suo capo e signore.
Cristo, primizia di coloro che si risvegliano dal sonno della morte,
- accogli i nostri fratelli defunti nella gloria del tuo regno.
Padre nostro.

Preghiamo
Dio onnipotente ed eterno, che hai voluto rinnovare tutte le cose in Cristo tuo Figlio, re dell'universo, fa' che ogni creatura, libera dalla schiavitù del peccato, ti serva e ti lodi senza fine. Per Cristo, nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.