3 ottobre 2023 - Martedì - Tempo: Ordinario - Ventiseiesima Settimana - Seconda settimana del salterio

MESSA

Antifona d'Ingresso
Signore, tutto ciò che hai fatto ricadere su di noi l'hai fatto con retto giudizio; abbiamo peccato contro di te, non abbiamo dato ascolto ai tuoi precetti; ma ora glorifica il tuo nome e opera con noi secondo la grandezza della tua misericordia.

Colletta
O Dio, che riveli la tua onnipotenza soprattutto con la misericordia e il perdono, continua ad effondere su di noi la tua grazia, perché, camminando verso i beni da te promessi, diventiamo partecipi della felicità eterna. Per Cristo, nostro Signore.

Prima Lettura
Zc 8, 20-23
Dal libro del profeta Zaccaria.
Così dice il Signore degli eserciti: Anche popoli e abitanti di numerose città si raduneranno e si diranno l'un l'altro: "Su, andiamo a supplicare il Signore, a trovare il Signore degli eserciti. Anch'io voglio venire". Così popoli numerosi e nazioni potenti verranno a Gerusalemme a cercare il Signore degli eserciti e a supplicare il Signore. Così dice il Signore degli eserciti: In quei giorni, dieci uomini di tutte le lingue delle nazioni afferreranno un Giudeo per il lembo del mantello e gli diranno: "Vogliamo venire con voi, perché abbiamo udito che Dio è con voi".

Salmo
Salmo 86 (87)
Il Signore è con noi.

Sui monti santi egli l'ha fondata;
il Signore ama le porte di Sion
più di tutte le dimore di Giacobbe.
Di te si dicono cose gloriose,
città di Dio!

Iscriverò Raab e Babilonia
fra quelli che mi riconoscono;
ecco Filistea, Tiro ed Etiopia:
là costui è nato.
Si dirà di Sion:
"L'uno e l'altro in essa sono nati
e lui, l'Altissimo, la mantiene salda".

Il Signore registrerà nel libro dei popoli:
"Là costui è nato".
E danzando canteranno:
"Sono in te tutte le mie sorgenti".

Canto al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Il Figlio dell'uomo è venuto per servire e dare la propria vita in riscatto per molti.

Alleluia.

Vangelo
Lc 9, 51-56

Dal vangelo secondo Luca.
Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme e mandò messaggeri davanti a sé. Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli l'ingresso. Ma essi non vollero riceverlo, perché era chiaramente in cammino verso Gerusalemme. Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: "Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?". Si voltò e li rimproverò. E si misero in cammino verso un altro villaggio.

Sulle Offerte
Accogli, Padre misericordioso, i nostri doni, e da quest'offerta della tua Chiesa fa' scaturire per noi la sorgente di ogni benedizione. Per Cristo nostro Signore.

Comunione
Ricorda, Signore, la promessa fatta al tuo servo: in essa mi hai dato speranza, nella mia miseria essa mi conforta.

Dopo la Comunione
Questo sacramento di vita eterna ci rinnovi, o Padre, nell'anima e nel corpo, perché, comunicando a questo memoriale della passione del tuo Figlio, diventiamo eredi con lui nella gloria. Per Cristo nostro Signore.

UFFICIO DELLE LETTURE

Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Ascolta, o Padre santo,
la voce dei fedeli,
che invocano il tuo nome.

Tu spezza le catene,
guarisci le ferite,
perdona i nostri errori.

Senza te siam sommersi
in un gorgo profondo
di peccati e di tenebre.

Il tuo braccio potente
ci conduca a un approdo
di salvezza e di pace.

Sia onore e gloria al Padre,
al Figlio e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1a Antifona
Affida al Signore la tua via, ed egli compirà la sua opera.

1° Salmo
SALMO 36, 1-11
Il destino dell'empio e del giusto

Non adirarti contro gli empi,
non invidiare i malfattori.
Come fieno presto appassiranno,
cadranno come erba del prato.

Confida nel Signore e fa' il bene,
abita la terra e vivi con fede.
Cerca la gioia del Signore,
esaudirà i desideri del tuo cuore.

Manifesta al Signore la tua via,
confida in lui: compirà la sua opera;
farà brillare come luce la tua giustizia,
come il meriggio il tuo diritto.

Sta' in silenzio davanti al Signore
e spera in lui;
non irritarti per chi ha successo,
per l'uomo che trama insidie.

Desisti dall'ira e deponi lo sdegno,
non irritarti: faresti del male,
poiché i malvagi saranno sterminati,
ma chi spera nel Signore possederà la terra.

Ancora un poco e l'empio scompare,
cerchi il suo posto e più non lo trovi.
I miti invece possederanno la terra
e godranno di una grande pace.

1a Antifona
Affida al Signore la tua via, ed egli compirà la sua opera.

2a Antifona
Allontanati dal male, fa' il bene: il Signore sostiene i giusti.

2° Salmo
SALMO 36, 12-29
Il destino dell'empio e del giusto

L'empio trama contro il giusto,
contro di lui digrigna i denti.
Ma il Signore ride dell'empio,
perché vede arrivare il suo giorno.

Gli empi sfoderano la spada
e tendono l'arco
per abbattere il misero e l'indigente,
per uccidere chi cammina sulla retta via.

La loro spada raggiungerà il loro cuore
e i loro archi si spezzeranno.

Il poco del giusto è cosa migliore
dell'abbondanza degli empi;
le braccia degli empi saranno spezzate,
ma il Signore è il sostegno dei giusti.

Conosce il Signore la vita dei buoni,
la loro eredità durerà per sempre.
Non saranno confusi nel tempo della sventura
e nei giorni della fame saranno saziati.

Poiché gli empi periranno,
i nemici del Signore appassiranno
come lo splendore dei prati,
tutti come fumo svaniranno.

L'empio prende in prestito e non restituisce,
ma il giusto ha compassione e dà in dono.

Chi è benedetto da Dio possederà la terra,
ma chi è maledetto sarà sterminato.

Il Signore fa sicuri i passi dell'uomo
e segue con amore il suo cammino.
Se cade, non rimane a terra,
perché il Signore lo tiene per mano.

Sono stato fanciullo e ora sono vecchio,
non ho mai visto il giusto abbandonato
né i suoi figli mendicare il pane.

Egli ha sempre compassione e dà in prestito,
per questo la sua stirpe è benedetta.

Sta' lontano dal male e fa' il bene,
e avrai sempre una casa.

Perché il Signore ama la giustizia
e non abbandona i suoi fedeli;
gli empi saranno distrutti per sempre
e la loro stirpe sarà sterminata.

I giusti possederanno la terra
e la abiteranno per sempre.

2a Antifona
Allontanati dal male, fa' il bene: il Signore sostiene i giusti.

3a Antifona
Spera nel Signore e segui la sua via.

3° Salmo
SALMO 36, 30-40
Il destino dell'empio e del giusto

La bocca del giusto proclama la sapienza,
e la sua lingua esprime la giustizia;
la legge del suo Dio è nel suo cuore,
i suoi passi non vacilleranno.

L'empio spia il giusto
e cerca di farlo morire.
Il Signore non lo abbandona alla sua mano,
nel giudizio non lo lascia condannare.

Spera nel Signore e segui la sua via:
ti esalterà e tu possederai la terra
e vedrai lo sterminio degli empi.

Ho visto l'empio trionfante
ergersi come cedro rigoglioso;
sono passato e più non c'era,
l'ho cercato e più non si è trovato.

Osserva il giusto e vedi l'uomo retto,
l'uomo di pace avrà una discendenza.
Ma tutti i peccatori saranno distrutti,
la discendenza degli empi sarà sterminata.

La salvezza dei giusti viene dal Signore,
nel tempo dell'angoscia è loro difesa;

il Signore viene in loro aiuto e li scampa,
li libera dagli empi e dà loro salvezza,
perché in lui si sono rifugiati.

3a Antifona
Spera nel Signore e segui la sua via.

Prima Lettura
V. Insegnami sapienza e conoscenza.
R. ho fiducia nelle tue parole.

Dalla lettera ai Filippesi di san Paolo, apostolo 1, 27 - 2, 11
Esortazione ad imitare il Cristo

Fratelli, comportatevi da cittadini degni del vangelo, perché nel caso che io venga e vi veda o che di lontano senta parlare di voi, sappia che state saldi in un solo spirito e che combattete unanimi per la fede del vangelo, senza lasciarvi intimidire in nulla dagli avversari. Questo è per loro un presagio di perdizione, per voi invece di salvezza, e ciò da parte di Dio; perché a voi è stata concessa la grazia non solo di credere in Cristo; ma anche di soffrire per lui, sostenendo la stessa lotta che mi avete veduto sostenere e che ora sentite dire che io sostengo. Se c'è pertanto qualche consolazione in Cristo, se c'è conforto derivante dalla carità, se c'è qualche comunanza di spirito, se ci sono sentimenti di amore e di compassione, rendete piena la mia gioia con l'unione dei vostri spiriti, con la stessa carità, con i medesimi sentimenti. Non fate nulla per spirito di rivalità o per vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso, senza cercare il proprio interesse, ma anche quello degli altri. Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù, il quale, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce. Per questo Dio l'ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome; perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi (Is 45, 24) nei cieli, sulla terra e sotto terra; e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore (1 Cor 8, 6), a gloria di Dio Padre.

Responsorio Prima Lettura
Cfr. 1 Pt 2, 24; Eb 2, 14; 12, 2

R. Cristo portò i nostri peccati sul legno della croce,
per annientare, con la sua morte, colui che della morte ha il potere.
V. L'autore della nostra fede, in cambio della gioia che gli era posta innanzi, si sottopose alla croce,
R. per annientare, con la sua morte, colui che della morte ha il potere.

Seconda Lettura
Dalla "Lettera ai Filippesi" di san Policarpo, vescovo e martire (Capp. 6, 1 - 8, 2; Funk, 1, 273-275)
Cristo ci diede l'esempio in se stesso

I presbiteri siano compassionevoli e misericordiosi verso tutti; richiamino gli erranti, visitino gli ammalati senza trascurare la vedova, l'orfano, il povero; si comportino bene davanti a Dio e agli uomini (cfr. 2 Cor 8, 21). Frenino l'ira, si guardino da qualsiasi preferenza personale, da ogni giudizio ingiusto, da tutte le forme di avarizia. Non prestino orecchio a ciò che si dice di male contro chiunque e non siano troppo severi nel giudicare, consapevoli che tutti siamo rei di peccato. Se chiediamo al Signore di perdonarci, dobbiamo a nostra volta perdonare; siamo sotto lo sguardo del Signore Dio, e "tutti ci presenteremo al tribunale di Cristo e ciascuno di noi renderà conto a Dio di se stesso" (Rm 14, 10. 129. Serviamolo dunque con timore e con grande rispetto, come ci ha comandato egli stesso e gli apostoli che ci predicarono il Vangelo e i profeti che ci annunziarono la venuta del Signore. Promuoviamo il bene con tutte le nostre forze, evitiamo gli scandali, i falsi fratelli e coloro che ipocritamente si fregiano del nome del Signore e traggono in errore gli stolti. Chiunque non riconosce che Gesù Cristo è venuto nella carne, è un antiCristo (cfr. 1 Gv 4, 2. 3; 2 Gv 7), e colui che non riconosce la testimonianza della croce è dal diavolo; chi poi stravolge le parole del Signore secondo le proprie passioni e nega la risurrezione e il giudizio, costui è primogenito di Satana. Lasciamo dunque da parte le vane dicerie della gente e le false dottrine, e volgiamoci all'insegnamento che ci fu trasmesso fin dall'inizio: Siamo moderati e sobri per dedicarci alla preghiera (cfr. 1 Pt 4, 7). Perseveriamo nel digiuno e chiediamo con suppliche a Dio, che tutto vede, di "non indurci in tentazione" (Mt 6, 13), perché, come disse il Signore, "lo spirito è pronto, ma la carne è debole" (Mt 26, 41). Restiamo saldamente ancorati alla nostra speranza e al pegno della nostra giustizia, Gesù Cristo, "che portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce. Egli non commise peccato e sulla sua bocca non fu trovato inganno" (1 Pt 2, 24. 22). Ma per noi sopportò ogni cosa perché vivessimo in lui. Siamo dunque imitatori della sua pazienza e, se dovessimo soffrire per il suo nome, rendiamogli gloria. Questo è l'esempio che egli ci diede in se stesso, e noi vi abbiamo creduto.

Responsorio Seconda Lettura
Cfr. Rm 12, 17; 2 Cor 6, 3; At 24, 15. 16

R. Cerchiamo di compiere il bene non soltanto davanti a Dio, ma anche davanti agli uomini, e non diamo motivo di scandalo a nessuno,
perché non venga biasimato il nostro ministero.
V. Nutrendo in Dio la speranza, mi sforzo di conservare una coscienza irreprensibile davanti a Dio e davanti agli uomini,
R. perché non venga biasimato il nostro ministero.

Preghiamo
O Dio, che riveli la tua onnipotenza soprattutto con la misericordia e il perdono, continua a effondere su di noi la tua grazia, perché, camminando verso i beni da te promessi, diventiamo partecipi della felicità eterna. Per Cristo, nostro Signore.

R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

LODI

Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Già l'ombra della notte si dilegua,
un'alba nuova sorge all'orizzonte:
con il cuore e la mente salutiamo
il Dio di gloria.

O Padre santo, fonte d'ogni bene,
effondi la rugiada del tuo amore
sulla Chiesa raccolta dal tuo Figlio
nel Santo Spirito. Amen.

1a Antifona
Manda la tua verità e la tua luce: mi guidino al tuo monte santo.

1° Salmo
SALMO 42
Desiderio del tempio di Dio

Fammi giustizia, o Dio,
difendi la mia causa contro gente spietata;
liberami dall'uomo iniquo e fallace.

Tu sei il Dio della mia difesa;
perché mi respingi,
perché triste me ne vado, oppresso dal nemico?

Manda la tua verità e la tua luce;
siano esse a guidarmi,
mi portino al tuo monte santo e alle tue dimore.

Verrò all'altare di Dio,
al Dio della mia gioia, del mio giubilo.
A te canterò con la cetra, Dio, Dio mio.

Perché ti rattristi, anima mia,
perché su di me gemi?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.

1a Antifona
Manda la tua verità e la tua luce: mi guidino al tuo monte santo.

2a Antifona
Ogni giorno della vita, salvaci, Signore.

Cantico
CANTICO Is 38, 10-14. 17-20
Angosce di un moribondo, gioia di un risanato

Io dicevo: "A metà della mia vita
me ne vado alle porte degli inferi;
sono privato del resto dei miei anni".

Dicevo: "Non vedrò più il Signore
sulla terra dei viventi,
non vedrò più nessuno
fra gli abitanti di questo mondo.

La mia tenda è stata divelta e gettata lontano,
come una tenda di pastori.

Come un tessitore hai arrotolato la mia vita,
mi recidi dall'ordito.
In un giorno e una notte mi conduci alla fine".

Io ho gridato fino al mattino.
Come un leone, così egli stritola tutte le mie ossa.
Pigolo come una rondine,
gemo come una colomba.

Sono stanchi i miei occhi
di guardare in alto.

Tu hai preservato la mia vita
dalla fossa della distruzione,
perché ti sei gettato dietro le spalle
tutti i miei peccati.

Poiché non ti lodano gli inferi,
né la morte ti canta inni;
quanti scendono nella fossa
nella tua fedeltà non sperano.

Il vivente, il vivente ti rende grazie
come io faccio quest'oggi.
Il padre farà conoscere ai figli
la fedeltà del tuo amore.

Il Signore si è degnato di aiutarmi;
per questo canteremo sulle cetre
tutti i giorni della nostra vita,
canteremo nel tempio del Signore.

2a Antifona
Ogni giorno della vita, salvaci, Signore.

3a Antifona
A te si deve lode, o Dio, in Sion!

Salmo di Lode
SALMO 64
Gioia delle creature di Dio per la sua provvidenza

A te si deve lode, o Dio, in Sion;
a te si sciolga il voto in Gerusalemme.
A te, che ascolti la preghiera,
viene ogni mortale.

Pesano su di noi le nostre colpe,
ma tu perdoni i nostri peccati.

Beato chi hai scelto e chiamato vicino,
abiterà nei tuoi atri.
Ci sazieremo dei beni della tua casa,
della santità del tuo tempio.

Con i prodigi della tua giustizia,
tu ci rispondi, o Dio, nostra salvezza,
speranza dei confini della terra e dei mari lontani.

Tu rendi saldi i monti con la tua forza,
cinto di potenza.

Tu fai tacere il fragore del mare,
il fragore dei suoi flutti,
tu plachi il tumulto dei popoli.

Gli abitanti degli estremi confini
stupiscono davanti ai tuoi prodigi:
di gioia fai gridare la terra,
le soglie dell'oriente e dell'occidente.

Tu visiti la terra e la disseti:
la ricolmi delle sue ricchezze.
Il fiume di Dio è gonfio di acque;
tu fai crescere il frumento per gli uomini.

Così prepari la terra:
ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle,
la bagni con le piogge e benedici i suoi germogli.

Coroni l'anno con i tuoi benefici,
al tuo passaggio stilla l'abbondanza.
Stillano i pascoli del deserto
e le colline si cingono di esultanza.

I prati si coprono di greggi,
di frumento si ammantano le valli;
tutto canta e grida di gioia.

3a Antifona
A te si deve lode, o Dio, in Sion!

Lettura Breve
1 Ts 5, 4-5

Voi, fratelli, non siete nelle tenebre, così che il giorno del Signore possa sorprendervi come un ladro: voi tutti infatti siete figli della luce e figli del giorno; noi non siamo della notte, né delle tenebre.

Responsorio Breve
R. Ascolta la mia voce, Signore: spero sulla tua parola.
Ascolta la mia voce, Signore: spero sulla tua parola.
V. Precedo l'aurora e grido aiuto:
spero sulla tua parola.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Ascolta la mia voce, Signore: spero sulla tua parola.

Antifona al Benedictus
Da quelli che ci odiano salvaci, o Signore.

Cantico di Zaccaria (Lc 1, 68-79)
Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d'Israele,
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici,
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo
perché andrai innanzi al Signore
a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio,
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre
e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen

Antifona al Benedictus
Da quelli che ci odiano salvaci, o Signore.

Invocazioni
Glorifichiamo il Salvatore, che con la sua risurrezione è divenuto luce e vita del mondo. A lui s'innalzi la nostra umile preghiera:
Guidaci, Signore, nelle tue vie.
Con la lode mattutina celebriamo la tua risurrezione, Signore,
-- la speranza della tua gloria illumini la nostra giornata.
Benedici le nostre aspirazioni e i nostri propositi,
-- siano le primizie della nostra offerta.
Fa' che oggi cresciamo nel tuo amore,
-- e tutto cooperi al bene nostro e di tutti.
Fa' che la nostra luce splenda davanti agli uomini,
-- perché vedano le nostre opere buone e glorifichino il Padre che è nei cieli.
Padre nostro.

Preghiamo
O Dio, che hai mandato a noi la luce vera, che guida tutti gli uomini alla salvezza, donaci la forza del tuo Spirito perché possiamo preparare davanti al Figlio tuo la via della giustizia e della pace. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

ORA MEDIA NONA

Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa' sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com'era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

1a Antifona
Pellegrino sulla terra, custodisco la tua legge, o Dio.

1° Salmo
SALMO 118, 49-56

Ricorda la promessa fatta al tuo servo,
con la quale mi hai dato speranza.
Questo mi consola nella miseria:
la tua parola mi fa vivere.

I superbi mi insultano aspramente,
ma non devio dalla tua legge.
Ricordo i tuoi giudizi di un tempo, Signore,
e ne sono consolato.

M'ha preso lo sdegno contro gli empi
che abbandonano la tua legge.
Sono canti per me i tuoi precetti,
nella terra del mio pellegrinaggio.

Ricordo il tuo nome lungo la notte
e osservo la tua legge, Signore.
Tutto questo mi accade
perché ho custodito i tuoi precetti.

1a Antifona
Pellegrino sulla terra, custodisco la tua legge, o Dio.

2a Antifona
Il Signore farà tornare il suo popolo: e vivremo nella gioia.

2° Salmo
SALMO 52
Stoltezza degli empi

Lo stolto pensa: "Dio non esiste".
Sono corrotti, fanno cose abominevoli,
nessuno fa il bene.

Dio dal cielo si china sui figli dell'uomo
per vedere se c'è un uomo saggio che cerca Dio.

Tutti hanno traviato, tutti sono corrotti;
nessuno fa il bene; neppure uno.

Non comprendono forse i malfattori
che divorano il mio popolo come il pane
e non invocano Dio?

Hanno tremato di spavento,
là dove non c'era da temere.
Dio ha disperso le ossa degli aggressori,
sono confusi perché Dio li ha respinti.

Chi manderà da Sion la salvezza di Israele?
Quando Dio farà tornare i deportati
del suo popolo,
esulterà Giacobbe, gioirà Israele.

2a Antifona
Il Signore farà tornare il suo popolo: e vivremo nella gioia.

3a Antifona
Dio è il mio aiuto, il Signore mi sostiene.

3° Salmo
SALMO 53, 1-6. 8-9
Invocazione d'aiuto

Dio, per il tuo nome, salvami,
per la tua potenza rendimi giustizia.
Dio, ascolta la mia preghiera,
porgi l'orecchio alle parole della mia bocca;

poiché sono insorti contro di me gli arroganti
e i prepotenti insidiano la mia vita,
davanti a sé non pongono Dio.

Ecco, Dio è il mio aiuto,
il Signore mi sostiene.

Di tutto cuore ti offrirò un sacrificio,
Signore, loderò il tuo nome perché è buono;
da ogni angoscia mi hai liberato
e il mio occhio ha sfidato i miei nemici.

3a Antifona
Dio è il mio aiuto, il Signore mi sostiene.

Lettura Breve
1 Cor 12, 24b-26

Dio ha composto il corpo, conferendo maggior onore a ciò che ne mancava, perché non vi fosse disunione nel corpo, ma anzi le varie membra avessero cura le une delle altre. Quindi se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme; e se un membro è onorato, tutte le membra gioiscono con lui.

V. Radunaci, Signore, da tutte le nazioni,
R. Per rendere grazie al tuo santo nome.

Preghiamo
O Dio, che mandasti il tuo angelo al centurione Cornelio per indicargli la via della salvezza, donaci di collaborare alla redenzione di tutti gli uomini perché riuniti nella tua Chiesa possiamo giungere fino a te nella gloria. Per Cristo nostro Signore.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

VESPRI

Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Accogli, o Padre buono,
il canto dei fedeli
nel giorno che declina.

Tu al sorger della luce
ci chiamasti al lavoro
nella mistica vigna;

or che il sole tramonta,
largisci agli operai
la mercede promessa.

Da' ristoro alle membra
e diffondi nei cuori
la pace del tuo Spirito.

La tua grazia sia pegno
della gioia perfetta
nella gloria dei santi.

A te sia lode, o Padre,
al Figlio e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1a Antifona
Non potete servire Dio e il denaro, dice il Signore.

1° Salmo
SALMO 48, 1-13
Vanità delle ricchezze

Ascoltate, popoli tutti,
porgete orecchio abitanti del mondo,
voi nobili e gente del popolo,
ricchi e poveri insieme.

La mia bocca esprime sapienza,
il mio cuore medita saggezza;
porgerò l'orecchio a un proverbio,
spiegherò il mio enigma sulla cetra.

Perché temere nei giorni tristi,
quando mi circonda la malizia dei perversi?
Essi confidano nella loro forza,
si vantano della loro grande ricchezza.

Nessuno può riscattare se stesso,
o dare a Dio il suo prezzo.

Per quanto si paghi il riscatto di una vita,
non potrà mai bastare
per vivere senza fine, e non vedere la tomba.

Vedrà morire i sapienti;
lo stolto e l'insensato periranno insieme
e lasceranno ad altri le loro ricchezze.

Il sepolcro
sarà loro casa per sempre,
loro dimora per tutte le generazioni,
eppure hanno dato il loro nome alla terra.

Ma l'uomo nella prosperità non comprende,
è come gli animali che periscono.

1a Antifona
Non potete servire Dio e il denaro, dice il Signore.

2a Antifona
Radunate i vostri tesori in cielo, dice il Signore.

2° Salmo
SALMO 48, 14-21
L'umana ricchezza non salva

Questa è la sorte di chi confida in se stesso,
l'avvenire di chi si compiace nelle sue parole.
Come pecore sono avviati agli inferi,
sarà loro pastore la morte;

scenderanno a precipizio nel sepolcro,
svanirà ogni loro parvenza:
gli inferi saranno la loro dimora.

Ma Dio potrà riscattarmi,
mi strapperà dalla mano della morte.

Se vedi un uomo arricchirsi, non temere,
se aumenta la gloria della sua casa.
Quando muore, con sé non porta nulla,
né scende con lui la sua gloria.

Nella sua vita si diceva fortunato:
"Ti loderanno,
perché ti sei procurato del bene".

Andrà con la generazione dei suoi padri
che non vedranno mai più la luce.

L'uomo nella prosperità non comprende,
è come gli animali che periscono.

2a Antifona
Radunate i vostri tesori in cielo, dice il Signore.

3a Antifona
Gloria a te, Agnello immolato, a te potenza e onore nei secoli!

Cantico
CANTICO Ap 4, 11; 5, 9. 10. 12
Inno dei salvati

Tu sei degno, o Signore e Dio nostro,
di ricevere la gloria,
l'onore e la potenza,

perché tu hai creato tutte le cose,
per la tua volontà furono create,
per il tuo volere sussistono.

Tu sei degno, o Signore,
di prendere il libro
e di aprirne i sigilli,

perché sei stato immolato
e hai riscattato per Dio con il tuo sangue
uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione

e li hai costituiti per il nostro Dio
un regno di sacerdoti
e regneranno sopra la terra.

L'Agnello che fu immolato è degno di potenza,
ricchezza, sapienza e forza,
onore, gloria e benedizione.

3a Antifona
Gloria a te, Agnello immolato, a te potenza e onore nei secoli!

Lettura breve
Rm 3, 23-25a

Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, in virtù della redenzione realizzata da Cristo Gesù. Dio lo ha prestabilito a servire come strumento di espiazione per mezzo della fede, nel suo sangue, al fine di manifestare la sua giustizia.

Responsorio
R. Mi colmerai di gioia, Signore, alla tua presenza.
Mi colmerai di gioia, Signore, alla tua presenza.
V. Festa senza fine
alla tua presenza.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Mi colmerai di gioia, Signore, alla tua presenza.

Antifona al Magnificat
Manifestaci la grandezza del tuo amore; Onnipotente e Santo è il tuo nome.

Cantico della Beata Vergine (Lc 1, 46-55)
Esultanza dell'anima nel Signore

L'anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Magnificat
Manifestaci la grandezza del tuo amore; Onnipotente e Santo è il tuo nome.

Intercessioni
Uniti nella liturgia di lode, supplichiamo il Cristo, pastore e guida delle anime, che ama e protegge la sua Chiesa:
Salva il tuo popolo, Signore.
Custodisci, pastore eterno, il nostro Vescovo N,
-- e tutti i pastori della tua Chiesa.
Guarda con amore i nostri fratelli perseguitati ed oppressi,
-- affrettati a liberarli dalle loro pene.
Provvedi a tutti i poveri del mondo,
-- fa' che a nessuno manchi il pane, la casa e il lavoro.
Illumina con la tua sapienza le assemblee legislative,
-- perché facciano leggi giuste e sagge.
Ricordati dei defunti che hai redento a prezzo del tuo sangue,
-- ammettili al banchetto delle nozze eterne.
Padre nostro.

Preghiamo
O Dio, a cui appartiene il giorno e la notte, fa' che il sole della giustizia non tramonti mai nel nostro spirito, perché possiamo giungere alla luce gloriosa del tuo regno. Per Cristo, nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.