7 ottobre 2023 - Sabato - Beata Maria Vergine del Rosario (Memoria) - Ventiseiesima Settimana - Seconda settimana del salterio

MESSA

Antifona d'Ingresso
Ave, Maria, piena di grazia, il Signore è con te; tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno.

Colletta
Infondi nel nostro spirito la tua grazia o Padre; tu, che all'annunzio dell'angelo ci hai rivelato l'incarnazione del tuo Figlio, per la sua passione e la sua croce, con l'intercessione della beata Vergine Maria, guidaci alla gloria della resurrezione. Per Cristo, nostro Signore.

Prima Lettura
Bar 4, 5-12.27-29
Dal libro del profeta Baruc.
Coraggio, popolo mio, tu, memoria d'Israele! Siete stati venduti alle nazioni non per essere annientati, ma perché avete fatto adirare Dio siete stati consegnati ai nemici. Avete irritato il vostro creatore, sacrificando a dèmoni e non a Dio. Avete dimenticato chi vi ha allevati, il Dio eterno, avete afflitto anche colei che vi ha nutriti, Gerusalemme. Essa ha visto piombare su di voi l'ira divina e ha esclamato: "Ascoltate, città vicine di Sion, Dio mi ha mandato un grande dolore. Ho visto, infatti, la schiavitù in cui l'Eterno ha condotto i miei figli e le mie figlie. Io li avevo nutriti con gioia e li ho lasciati andare con pianto e dolore. Nessuno goda di me nel vedermi vedova e abbandonata da molti; sono stata lasciata sola per i peccati dei miei figli, perché hanno deviato dalla legge di Dio". Coraggio, figli, gridate a Dio, poiché si ricorderà di voi colui che vi ha afflitti. Però, come pensaste di allontanarvi da Dio, così, ritornando, decuplicate lo zelo per ricercarlo; perché chi vi ha afflitto con tanti mali vi darà anche, con la vostra salvezza, una gioia perenne.

Salmo
Salmo 68 (69)
Il Signore ascolta i miseri.

Vedano i poveri e si rallegrino;
voi che cercate Dio, fatevi coraggio,
perché il Signore ascolta i miseri
e non disprezza i suoi che sono prigionieri.
A lui cantino lode i cieli e la terra,
i mari e quanto brulica in essi.

Perché Dio salverà Sion,
ricostruirà le città di Giuda:
vi abiteranno e ne riavranno il possesso.
La stirpe dei suoi servi ne sarà erede
e chi ama il suo nome vi porrà dimora.

Canto al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.

Alleluia.

Vangelo
Lc 10, 17-24

Dal vangelo secondo Luca.
In quel tempo, i settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: "Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome". Egli disse loro: "Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli". In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: "Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo". E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: "Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono".

Sulle Offerte
O Padre, rendici degni del sacrificio eucaristico e fa' che celebriamo con sincera fede i misteri del tuo Figlio, per raccogliere i frutti della redenzione. Per Cristo, nostro Signore.

Comunione
L'angelo disse a Maria: "Ecco, concepirai e darai alla luce un figlio e gli porrai nome Gesù".

Dopo la Comunione
O Dio, nostro Padre, concedi a noi che in questo sacramento abbiamo annunciato la morte e risurrezione del tuo Figlio, di essere sempre uniti alla sua passione per condividere la gioia immensa del suo regno. Per Cristo nostro Signore.

UFFICIO DELLE LETTURE

Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
"Vergine madre, figlia del tuo Figlio,
umile e alta più che creatura,
termine fisso d'eterno consiglio,

tu se' colei che l'umana natura
nobilitasti sì, che 'l suo fattore
non disdegnò di farsi sua fattura.

Nel ventre tuo si raccese l'amore
per lo cui caldo ne l'eterna pace
così è germinato questo fiore.

Qui se' a noi meridiana face
di caritate, e giuso, intra i mortali,
se' di speranza fontana vivace.

Donna, se' tanto grande e tanto vali,
che qual vuol grazia ed a te non ricorre,
sua disianza vuol volar sanz'ali.

La tua benignità non pur soccorre
a chi domanda, ma molte fiate
liberamente al dimandar precorre.

In te misericordia, in te pietate,
in te magnificenza, in te s'aduna
quantunque in creatura è di bontate".

1a Antifona
Tu solo, Signore, hai compiuto meraviglie: eterna è la tua misericordia.

1° Salmo
SALMO 135, 1-9 
Inno pasquale

Lodate il Signore perché è buono: 
eterna è la sua misericordia. 

Lodate il Dio degli dei: 
eterna è la sua misericordia.

Lodate il Signore dei signori: 
eterna è la sua misericordia. 

Egli solo ha compiuto meraviglie: 
eterna è la sua misericordia. 

Ha creato i cieli con sapienza: 
eterna è la sua misericordia. 

Ha stabilito la terra sulle acque: 
eterna è la sua misericordia. 

Ha fatto i grandi luminari: 
eterna è la sua misericordia. 

Il sole per regolare il giorno: 
eterna è la sua misericordia; 

la luna e le stelle per regolare la notte: 
eterna è la sua misericordia.

1a Antifona
Tu solo, Signore, hai compiuto meraviglie: eterna è la tua misericordia.

2a Antifona
Hai liberato dalla schiavitù il tuo popolo con mano potente e braccio disteso.

2° Salmo
SALMO 135, 10-15 
Inno pasquale

Percosse l'Egitto nei suoi primogeniti: 
eterna è la sua misericordia. 

Da loro liberò Israele: 
eterna è la sua misericordia; 

con mano potente e braccio teso: 
eterna è la sua misericordia. 

Divise il mar Rosso in due parti: 
eterna è la sua misericordia. 

In mezzo fece passare Israele: 
eterna è la sua misericordia. 

Travolse il faraone e il suo esercito nel mar Rosso: 
eterna è la sua misericordia.

2a Antifona
Hai liberato dalla schiavitù il tuo popolo con mano potente e braccio disteso.

3a Antifona
Lodate il Dio del cielo; egli ci ha liberati dai nostri nemici.

3° Salmo
SALMO 135, 16-26
Inno pasquale

Guidò il suo popolo nel deserto: 
eterna è la sua misericordia. 

Percosse grandi sovrani: 
eterna è la sua misericordia;

uccise re potenti: 
eterna è la sua misericordia. 

Seon, re degli Amorrei: 
eterna è la sua misericordia. 

Og, re di Basan: 
eterna è la sua misericordia. 

Diede in eredità il loro paese: 
eterna è la sua misericordia; 

in eredità a Israele suo servo: 
eterna è la sua misericordia. 

Nella nostra umiliazione si è ricordato di noi: 
eterna è la sua misericordia; 

ci ha liberati dai nostri nemici: 
eterna è la sua misericordia. 

Egli dà il cibo ad ogni vivente: 
eterna è la sua misericordia. 

Lodate il Dio del cielo: 
eterna è la sua misericordia.

3a Antifona
Lodate il Dio del cielo; egli ci ha liberati dai nostri nemici.

Prima Lettura
V. Maria meditava nel suo cuore
R. gli eventi meravigliosi del suo Figlio

Dal libro del profeta Isaia 7, 10-14; 8, 10; 11, 1-9
L'Emmanuele, re di pace

In quei giorni il Signore parlò ancora ad Acaz dicendo: "Chiedi un segno dal Signore tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure lassù in alto". Ma Acaz rispose: "Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore". Allora Isaia disse: "Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta di stancare la pazienza degli uomini, perché ora vogliate stancare anche quella del mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele. Preparate un piano, sarà senza effetti; fate un proclama, non si realizzerà, perché Dio è con noi". Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici. Su di lui si poserà lo spirito del Signore, spirito di sapienza e di intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore. Si compiacerà del timore del Signore. Non giudicherà secondo le apparenze e non prenderà decisioni per sentito dire; ma giudicherà con giustizia i poveri e prenderà decisioni eque per gli oppressi del paese. La sua parola sarà una verga che percuoterà il violento; con il soffio delle sue labbra ucciderà l'empio. Fascia dei suoi lombi sarà la giustizia, cintura dei suoi fianchi la fedeltà. Il lupo dimorerà insieme con l'agnello, la pantera si sdraierà accanto al capretto; il vitello e il leoncello pascoleranno insieme e un fanciullo li guiderà. La mucca e l'orsa pascoleranno insieme; si sdraieranno insieme i loro piccoli. Il leone si ciberà di paglia, come il bue. Il lattante si trastullerà sulla buca dell'aspide; il bambino metterà la mano nel covo di serpenti velenosi. Non agiranno più iniquamente né saccheggeranno in tutto il mio santo monte, perché la saggezza del Signore riempirà il paese come le acque ricoprono il mare.

Responsorio Prima Lettura
Is 7, 14; 9, 6. 7

R. Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio:
sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente.
V. Sul trono di Davide regnerà per sempre:
R. sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente.

Seconda Lettura
Dai "Discorsi" di san Bernardo, abate (Disc. "De aquaéductu"; Opera omnia, edit. Cisterc. 5 [1968] 282-283)
Bisogna meditare i misteri della salvezza

Il Santo che nascerà da te, sarà chiamato Figlio di Dio (cfr. Lc 1, 35), fonte della sapienza, Verbo del Padre nei cieli altissimi. Il Verbo, o Vergine santa, si farà carne per mezzo tuo, e colui che dice: "Io sono nel Padre e il Padre è in me" (Gv 10, 38) dirà anche: "Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo" (Gv 16, 28). Dunque "In principio era il Verbo", cioè già scaturiva la fonte, ma ancora unicamente in se stessa, perché al principio "Il Verbo era presso di Dio" (Gv 1, 1), abitava la sua luce inaccessibile. Poi il Signore cominciò a formulare un piano: Io nutro progetti di pace e non di sventura (cfr. Ger 29, 11). Ma il progetto di Dio rimaneva presso di lui e noi non eravamo in grado di conoscerlo. Infatti: Chi conosce il pensiero del Signore e chi gli può essere consigliere? (cfr. Rm 11, 24). E allora il pensiero di pace si calò nell'opera di pace: "Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi" (Gv 1, 14); venne ad abitare particolarmente nei nostri cuori per mezzo della fede. Divenne oggetto del nostro ricordo, del nostro pensiero e della nostra stessa immaginazione. Se egli non fosse venuto in mezzo a noi, che idea si sarebbe potuto fare di Dio l'uomo, se non quella di un idolo, frutto di fantasia? Sarebbe rimasto incomprensibile e inaccessibile, invisibile e del tutto inimmaginabile. Invece ha voluto essere compreso, ha voluto essere veduto, ha voluto essere immaginato. Dirai: Dove e quando si rende a noi visibile? Appunto nel presepio, in grembo alla Vergine, mentre predica sulla montagna, mentre passa la notte in preghiera, mentre pende sulla croce e illividisce nella morte, oppure mentre, libero tra i morti, comanda sull'inferno, o anche quando risorge il terzo giorno e mostra agli apostoli le trafitture dei chiodi, quali segni di vittoria, e, finalmente, mentre sale al cielo sotto i loro sguardi. Non è forse cosa giusta, pia e santa meditare tutti questi misteri? Quando la mia mente li pensa, vi trova Dio, vi sente colui che in tutto e per tutto è il mio Dio. E' dunque vera sapienza fermarsi su di essi in contemplazione. E' da spiriti illuminati riandarvi per colmare il proprio cuore del dolce ricordo del Cristo.

Responsorio Seconda Lettura
Cfr. Lc 1, 42. 28

R. Vergine Maria, nessuna è come te tra le figlie di Gerusalemme: tu sei la madre del Re altissimo, tu Signora degli angeli e Regina del cielo.
Benedetta tu fra le donne, e benedetto il frutto del tuo grembo.
V. Ti saluto, piena di grazia, il Signore è con te.
R. Benedetta tu fra le donne, e benedetto il frutto del tuo grembo.

Preghiamo
Infondi nel nostro spirito la tua grazia, Signore; tu, che all'annunzio dell'angelo ci hai rivelato l'incarnazione del tuo Figlio, per la sua passione e la sua croce guidaci alla gloria della risurrezione. Per Cristo, nostro Signore.

R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

LODI

Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
O Donna gloriosa,
alta sopra le stelle,
tu nutri sul tuo seno
il Dio che ti ha creato.

La gioia che Eva ci tolse
ci rendi nel tuo Figlio
e dischiudi il cammino
verso il regno dei cieli.

Sei la via della pace,
sei la porta regale:
ti acclamino le genti
redente dal tuo Figlio.

A Dio Padre sia lode,
al Figlio ed al Santo Spirito,
che ti hanno adornata
di una veste di grazia. Amen.

1a Antifona
Da Maria è nato Gesù, chiamato il Cristo.

1° Salmo
SALMO 62, 2-9
L'anima assetata del Signore

O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco,
di te ha sete l'anima mia,
a te anela la mia carne,
come terra deserta, arida, senz'acqua.

Così nel santuario ti ho cercato,
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché la tua grazia vale più della vita,
le mie labbra diranno la tua lode.

Così ti benedirò finché io viva,
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi sazierò come a lauto convito,
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.

Nel mio giaciglio di te mi ricordo,
penso a te nelle veglie notturne,
tu sei stato il mio aiuto;
esulto di gioia all'ombra delle tue ali.

A te si stringe l'anima mia.
La forza della tua destra mi sostiene.

1a Antifona
Da Maria è nato Gesù, chiamato il Cristo.

2a Antifona
Grazie a te, Cristo Signore: dalla croce ci hai dato una Madre, Maria.

Cantico
CANTICO Dn 3, 57-88.56
Ogni creatura lodi il Signore

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, angeli del Signore, il Signore,
benedite, cieli, il Signore.

Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore,
benedite, potenze tutte del Signore, il Signore.
Benedite, sole e luna, il Signore,
benedite, stelle del cielo, il Signore.

Benedite, piogge e rugiade, il Signore.
benedite, o venti tutti, il Signore.
Benedite, fuoco e calore, il Signore,
benedite, freddo e caldo, il Signore.

Benedite, rugiada e brina, il Signore,
benedite, gelo e freddo, il Signore.
Benedite, ghiacci e nevi, il Signore,
benedite, notti e giorni, il Signore.

Benedite, luce e tenebre, il Signore,
benedite, folgori e nubi, il Signore.
Benedica la terra il Signore,
lo lodi e lo esalti nei secoli.

Benedite, monti e colline, il Signore,
benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore.
Benedite, sorgenti, il Signore,
benedite, mari e fiumi, il Signore.

Benedite, mostri marini
e quanto si muove nell'acqua, il Signore,
benedite, uccelli tutti dell'aria, il Signore.
Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore,
benedite, figli dell'uomo, il Signore.

Benedica Israele il Signore,
lo lodi e lo esalti nei secoli.
Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore,
benedite, o servi del Signore, il Signore.

Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore,
benedite, pii e umili di cuore, il Signore.
Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo,
lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Benedetto sei tu, Signore, nel firmamento del cielo,
degno di lode e di gloria nei secoli.

2a Antifona
Grazie a te, Cristo Signore: dalla croce ci hai dato una Madre, Maria.

3a Antifona
Innalzata sopra i cori degli angeli, porti sul capo una corona di dodici stelle.

Salmo di Lode
SALMO 149
Festa degli amici di Dio

Cantate al Signore un canto nuovo;
la sua lode nell'assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore,
esultino nel loro Re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze,
con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo,
incorona gli umili di vittoria.

Esultino i fedeli nella gloria,
sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca
e la spada a due tagli nelle loro mani,

per compiere la vendetta tra i popoli
e punire le genti;
per stringere in catene i loro capi,
i loro nobili in ceppi di ferro;

per eseguire su di essi
il giudizio già scritto:
questa è la gloria
per tutti i suoi fedeli.

3a Antifona
Innalzata sopra i cori degli angeli, porti sul capo una corona di dodici stelle.

Lettura Breve
Cfr. Is 61, 10

Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio, perché mi ha rivestito delle vesti di salvezza, mi ha avvolto con il manto della giustizia, come uno sposo che si cinge il diadema e come una sposa che si adorna di gioielli.

Responsorio Breve
R. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
V. Benedetta tu fra le donne, benedetto il frutto del tuo seno:
il Signore è con te.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Ave, Maria, piena di grazia, il Signore è con te.

Antifona al Benedictus
Madre beata, Vergine santa, gloriosa Regina del mondo: a noi che celebriamo la tua festa dona la gioia della tua protezione.

Cantico di Zaccaria (Lc 1, 68-79)
Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d'Israele,
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici,
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo
perché andrai innanzi al Signore
a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio,
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre
e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen

Antifona al Benedictus
Madre beata, Vergine santa, gloriosa Regina del mondo: a noi che celebriamo la tua festa dona la gioia della tua protezione.

Invocazioni
Rivolgiamo la nostra lode e la nostra supplica al Cristo Salvatore, nato da Maria Vergine e diciamo:
Maria, la Madre tua, sostenga la nostra preghiera.
Sole di giustizia, che hai voluto farti precedere da Maria immacolata, mistica aurora della redenzione,
- fa' che camminiamo sempre nella luce della tua presenza.
Verbo eterno, che hai scelto Maria come arca santa per la tua dimora fra noi,
- liberaci dalla corruzione del peccato.
Salvatore nostro, che hai voluto la Madre tua ai piedi della croce, unita nell'offerta del sacrificio,
- fa' che comunichiamo, per sua intercessione, al mistero della tua passione e della tua gloria.
Gesù buono, che mentre pendevi dalla croce, hai dato per madre a Giovanni la Vergine addolorata,
- concedi a noi la grazia di vivere come suoi veri figli.
Padre nostro.

Preghiamo
Infondi nel nostro spirito la tua grazia, Signore; tu, che all'annunzio dell'angelo ci hai rivelato l'incarnazione del tuo Figlio, per la sua passione e la sua croce guidaci alla gloria della risurrezione. Egli è Dio e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

ORA MEDIA NONA

Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa' sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com'era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

1a Antifona
Cieli e terra passeranno; le mie parole non passeranno, dice il Signore.

1° Salmo
SALMO 118, 81-88

Mi consumo nell'attesa della tua salvezza, 
spero nella tua parola. 
Si consumano i miei occhi dietro la tua promessa, 
mentre dico: "Quando mi darai conforto?". 

Io sono come un otre esposto al fumo, 
ma non dimentico i tuoi insegnamenti. 
Quanti saranno i giorni del tuo servo? 
Quando farai giustizia dei miei persecutori? 

Mi hanno scavato fosse gli insolenti 
che non seguono la tua legge. 
Verità sono tutti i tuoi comandi; 
a torto mi perseguitano: vieni in mio aiuto. 

Per poco non mi hanno bandito dalla terra, 
ma io non ho abbandonato i tuoi precetti. 
Secondo il tuo amore fammi vivere 
e osserverò le parole della tua bocca.

1a Antifona
Cieli e terra passeranno; le mie parole non passeranno, dice il Signore.

2a Antifona
Tu sei per me rifugio, o Dio, torre salda davanti all'avversario.

2° Salmo
SALMO 60 
Preghiera di un esule

Ascolta, o Dio, il mio grido, 
sii attento alla mia preghiera. 

Dai confini della terra io t'invoco; 
mentre il mio cuore viene meno, 
guidami su rupe inaccessibile. 

Tu sei per me rifugio, 
torre salda davanti all'avversario. 
Dimorerò nella tua tenda per sempre, 
all'ombra delle tue ali troverò riparo; 

perché tu, Dio, hai ascoltato i miei voti, 
mi hai dato l'eredità di chi teme il tuo nome. 

Ai giorni del re aggiungi altri giorni, 
per molte generazioni siano i suoi anni. 
Regni per sempre sotto gli occhi di Dio; 
grazia e fedeltà lo custodiscano. 

Allora canterò inni al tuo nome, sempre, 
sciogliendo i miei voti giorno per giorno.

2a Antifona
Tu sei per me rifugio, o Dio, torre salda davanti all'avversario.

3a Antifona
Proteggimi, o Dio, dal terrore del nemico.

3° Salmo
SALMO 63 
Preghiera contro il terrore del nemico

Ascolta, Dio, la voce, del mio lamento, 
dal terrore del nemico preserva la mia vita. 
Proteggimi dalla congiura degli empi, 
dal tumulto dei malvagi. 

Affilano la loro lingua come spada, 
scagliano come frecce parole amare 
per colpire di nascosto l'innocente; 

lo colpiscono di sorpresa 
e non hanno timore. 

Si ostinano nel fare il male, 
si accordano per nascondere tranelli; 
dicono: "Chi li potrà vedere?". 

Meditano iniquità, attuano le loro trame: 
un baratro è l'uomo e il suo cuore un abisso. 

Ma Dio li colpisce con le sue frecce: 
all'improvviso essi sono feriti, 
la loro stessa lingua li farà cadere; 
chiunque, al vederli, scuoterà il capo. 

Allora tutti saranno presi da timore, 
annunzieranno le opere di Dio 
e capiranno ciò che egli ha fatto. 

Il giusto gioirà nel Signore 
e riporrà in lui la sua speranza, 
i retti di cuore ne trarranno gloria.

3a Antifona
Proteggimi, o Dio, dal terrore del nemico.

Lettura Breve
Gdt 13, 31 (volgata)

Benedetta tu dal tuo Dio, in tutte le tende di Giacobbe; perché in ogni popolo dove si udrà il tuo nome, sarà glorificato il Dio d'Israele.

V. Maria meditava nel suo cuore
R. gli eventi meravigliosi del suo figlio.

Preghiamo
Infondi nel nostro spirito la tua grazia, Signore; tu, che all'annunzio dell'angelo ci hai rivelato l'incarnazione del tuo Figlio, per la sua passione e la sua croce guidaci alla gloria della risurrezione. Egli è Dio e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

XXVII Domenica
PRIMI VESPRI

Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Dio, che all'alba dei tempi
creasti la luce nuova,
accogli il nostro canto,
mentre scende la sera.

Veglia sopra i tuoi figli
pellegrini nel mondo;
la morte non ci colga
prigionieri del male.

La tua luce risplenda
nell'intimo dei cuori,
e sia pegno e primizia
della gloria dei cieli.

Te la voce proclami,
o Dio trino e unico,
te canti il nostro cuore,
te adori il nostro spirito. Amen.

1a Antifona
Dal sorgere del sole al suo tramonto sia lodato il nome del Signore.

1° Salmo
SALMO 112
Lodate il nome del Signore

Lodate, servi del Signore, 
lodate il nome del Signore. 
Sia benedetto il nome del Signore, 
ora e sempre. 

Dal sorgere del sole al suo tramonto 
sia lodato il nome del Signore. 
Su tutti i popoli eccelso è il Signore, 
più alta dei cieli è la sua gloria. 

Chi è pari al Signore nostro Dio che siede nell'alto 
e si china a guardare nei cieli e sulla terra? 

Solleva l'indigente dalla polvere, 
dall'immondizia rialza il povero, 
per farlo sedere tra i principi, 
tra i principi del suo popolo. 

Fa abitare la sterile nella sua casa 
quale madre gioiosa di figli.

1a Antifona
Dal sorgere del sole al suo tramonto sia lodato il nome del Signore.

2a Antifona
Alzerò il calice della salvezza, invocherò il nome del Signore.

2° Salmo
SALMO 115 
Rendimento di grazie nel tempio

Ho creduto anche quando dicevo: 
"Sono troppo infelice". 
Ho detto con sgomento: 
"Ogni uomo è inganno". 

Che cosa renderò al Signore 
per quanto mi ha dato? 
Alzerò il calice della salvezza 
e invocherò il nome del Signore. 

Adempirò i miei voti al Signore, 
davanti a tutto il suo popolo. 
Preziosa agli occhi del Signore 
è la morte dei suoi fedeli. 

Sì, io sono il tuo servo, Signore, 
io sono tuo servo, figlio della tua ancella; 
hai spezzato le mie catene. 

A te offrirò sacrifici di lode 
e invocherò il nome del Signore. 

Adempirò i miei voti al Signore 
davanti a tutto il suo popolo, 
negli atri della casa del Signore, 
in mezzo a te, Gerusalemme.

2a Antifona
Alzerò il calice della salvezza, invocherò il nome del Signore.

3a Antifona
Il Signore Gesù si è umiliato nella morte; e Dio lo ha innalzato nella gloria.

Cantico
CANTICO Fil 2, 6-11 
Cristo servo di Dio

Cristo Gesù, pur essendo di natura divina, 
non considerò un tesoro geloso 
la sua uguaglianza con Dio; 

ma spogliò se stesso, 
assumendo la condizione di servo 
e divenendo simile agli uomini;

apparso in forma umana, umiliò se stesso 
facendosi obbediente fino alla morte 
e alla morte di croce.

Per questo Dio l'ha esaltato 
e gli ha dato il nome 
che è al di sopra di ogni altro nome; 

perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi 
nei cieli, sulla terra 
e sotto terra; 

e ogni lingua proclami 
che Gesù Cristo è il Signore, 
a gloria di Dio Padre.

3a Antifona
Il Signore Gesù si è umiliato nella morte; e Dio lo ha innalzato nella gloria.

Lettura breve
Eb 13, 20-21

Il Dio della pace che ha fatto tornare dai morti il pastore grande delle pecore, in virtù del sangue di un'alleanza eterna, il Signore nostro Gesù, vi renda perfetti in ogni bene, perché possiate compiere la sua volontà, operando in voi ciò che a lui è gradito per mezzo di Gesù Cristo, al quale sia gloria nei secoli dei secoli. Amen.

Responsorio
R. Quanto sono grandi le tue opere, Signore!
Quanto sono grandi le tue opere, Signore!
V. Le hai fatte con bontà e sapienza
le tue opere, Signore.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Quanto sono grandi le tue opere, Signore!

Antifona al Magnificat
La vigna del Signore è il suo popolo, alleluia.

Cantico della Beata Vergine (Lc 1, 46-55)
Esultanza dell'anima nel Signore

L'anima mia magnifica il Signore 
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. 
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente 
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia 
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, 
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, 
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, 
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, 
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, 
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio 
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre 
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Magnificat
La vigna del Signore è il suo popolo, alleluia.

Intercessioni
Memori dell'amore di Cristo, che, con la prodigiosa moltiplicazione dei pani e dei pesci, saziò la fame del suo popolo, diciamo con umile fiducia:
Rinnova per noi, Signore, i prodigi della tua misericordia.
Riconosciamo, Signore, che i benefici ricevuti in questa settimana vengono dalla tua bontà,
-- fa' che non trovino in noi un terreno sterile, ma portino frutti di vita eterna.
Luce e salvezza delle genti, guida e proteggi i missionari del vangelo,
-- accendi in essi il fuoco del tuo Spirito.
Fa' che tutti gli uomini cooperino a creare un mondo nuovo,
-- più conforme alle legittime aspirazioni del progresso nella giustizia e nella pace.
Medico delle anime e dei corpi, dona sollievo ai malati, conforto ai moribondi,
-- visita e rinnova tutti gli uomini con la tua misericordia.
Accogli i nostri defunti nella gloriosa schiera dei santi,
-- scrivi anche i loro nomi nel libro della vita.
Padre nostro.

Preghiamo
O Dio, fonte di ogni bene, che esaudisci le preghiere del tuo popolo al di là di ogni desiderio e di ogni merito, effondi su di noi la tua misericordia: perdona ciò che la coscienza teme e aggiungi ciò che la preghiera non osa sperare. Per Cristo, nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.