MESSA
Antifona d'Ingresso
Tutte le cose sono in tuo potere, Signore, e nessuno può resistere al tuo volere. Tu hai fatto tutte le cose, il cielo e la terra e tutte le meraviglie che vi sono racchiuse; tu sei il Signore di tutto l'universo.
Colletta
O Dio, fonte di ogni bene, che esaudisci le preghiere del tuo popolo al di là di ogni desiderio e di ogni merito, effondi su di noi la tua misericordia; perdona ciò che la coscienza teme e aggiungi ciò che la preghiera non osa sperare. Per Cristo, nostro Signore.
Prima Lettura
Gl 4, 12-21
Dal libro del profeta Gioele.
Così dice il Signore: Si affrettino e salgano le nazioni alla valle di Giòsafat, poiché lì sederò per giudicare tutte le nazioni dei dintorni. Date mano alla falce, perché la messe è matura; venite, pigiate, perché il torchio è pieno e i tini traboccano, poiché grande è la loro malvagità! Folle immense nella valle della Decisione, poiché il giorno del Signore è vicino nella valle della Decisione. Il sole e la luna si oscurano e le stelle cessano di brillare. Il Signore ruggirà da Sion, e da Gerusalemme farà udire la sua voce; tremeranno i cieli e la terra. Ma il Signore è un rifugio per il suo popolo, una fortezza per gli Israeliti. Allora voi saprete che io sono il Signore, vostro Dio, che abito in Sion, mio monte santo, e luogo santo sarà Gerusalemme; per essa non passeranno più gli stranieri. In quel giorno le montagne stilleranno vino nuovo e latte scorrerà per le colline; in tutti i ruscelli di Giuda scorreranno le acque. Una fonte zampillerà dalla casa del Signore e irrigherà la valle di Sittìm. L'Egitto diventerà una desolazione ed Edom un arido deserto, per la violenza contro i figli di Giuda, per il sangue innocente sparso nel loro paese, mentre Giuda sarà sempre abitata e Gerusalemme di generazione in generazione. Non lascerò impunito il loro sangue, e il Signore dimorerà in Sion.
Salmo
Salmo 96 (97)
Gioite, giusti, nel Signore.
Il Signore regna: esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.
Nubi e tenebre lo avvolgono,
giustizia e diritto sostengono il suo trono.
I monti fondono come cera davanti al Signore,
davanti al Signore di tutta la terra.
Annunciano i cieli la sua giustizia,
e tutti i popoli vedono la sua gloria.
Una luce è spuntata per il giusto,
una gioia per i retti di cuore.
Gioite, giusti, nel Signore,
della sua santità celebrate il ricordo.
Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Beati coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano.
Alleluia.
Vangelo
Lc 11, 27-28
Dal vangelo secondo Luca.
In quel tempo, mentre Gesù parlava, una donna dalla folla alzò la voce e gli disse: "Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!". Ma egli disse: "Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!".
Sulle Offerte
Accogli, Signore, il sacrificio che tu stesso ci hai comandato d'offrirti e, mentre esercitiamo il nostro ufficio sacerdotale, compi in noi la tua opera di salvezza. Per Cristo nostro Signore.
Comunione
Il Signore è buono con chi spera in lui, con l'anima che lo cerca.
Dopo la Comunione
La comunione a questo sacramento sazi la nostra fame e sete di te, o Padre, e ci trasformi nel Cristo tuo Figlio. Egli vive e regna, nei secoli dei secoli.
UFFICIO DELLE LETTURE
Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Inno
O re d'eterna gloria,
che irradi sulla Chiesa
i doni del tuo Spirito,
assisti i tuoi fedeli.
Illumina le menti,
consola i nostri cuori
rafforza i nostri passi
sulla via della pace.
E quando verrà il giorno
del tuo avvento glorioso,
accoglici, o Signore,
nel regno dei beati.
A te sia lode, o Cristo,
speranza delle genti,
al Padre e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
1a Antifona
Ringraziamo Dio per la sua misericordia: ha fatto prodigi a salvezza dell'uomo.
1° Salmo
SALMO 106, 1-16
Ringraziamento per la liberazione
Celebrate il Signore perché è buono,
perché eterna è la sua misericordia.
Lo dicano i riscattati del Signore,
che egli liberò dalla mano del nemico
e radunò da tutti i paesi,
dall'oriente e dall'occidente,
dal settentrione e dal mezzogiorno.
Vagavano nel deserto, nella steppa,
non trovavano il cammino
per una città dove abitare.
Erano affamati e assetati,
veniva meno la loro vita.
Nell'angoscia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angustie.
Li condusse sulla via retta,
perché camminassero verso una città dove abitare.
Ringrazino Dio per la sua misericordia:
ha fatto prodigi a salvezza dell'uomo;
poiché saziò il desiderio dell'assetato,
e l'affamato ricolmò di beni.
Abitavano nelle tenebre e nell'ombra di morte,
prigionieri della miseria e dei ceppi,
perché si erano ribellati alla parola di Dio
e avevano disprezzato il disegno dell'Altissimo.
Egli piegò il loro cuore sotto le sventure;
cadevano e nessuno li aiutava.
Nell'angoscia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angustie.
Li fece uscire dalle tenebre e dall'ombra di morte
e spezzò le loro catene.
Ringrazino Dio per la sua misericordia:
ha fatto prodigi a salvezza dell'uomo;
perché ha infranto le porte di bronzo
e ha spezzato le sbarre di ferro.
1a Antifona
Ringraziamo Dio per la sua misericordia: ha fatto prodigi a salvezza dell'uomo.
2a Antifona
Abbiamo veduto, o Dio, le tue opere, le meraviglie che hai fatto per noi.
2° Salmo
SALMO 106, 17-32
Ringraziamento per la liberazione
Stolti per la loro iniqua condotta,
soffrivano per i loro misfatti;
rifiutavano ogni nutrimento
e già toccavano le soglie della morte.
Nell'angoscia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angustie.
Mandò la sua parola e li fece guarire,
li salvò dalla distruzione.
Ringrazino Dio per la sua misericordia:
ha fatto prodigi a salvezza dell'uomo.
Offrano a lui sacrifici di lode,
narrino con giubilo le sue opere.
Coloro che solcavano il mare sulle navi
e commerciavano sulle grandi acque,
videro le opere del Signore,
i suoi prodigi nel mare profondo.
Egli parlò e fece levare un vento burrascoso
che sollevò i suoi flutti.
Salivano fino al cielo,
scendevano negli abissi;
la loro anima languiva nell'affanno.
Ondeggiavano e barcollavano come ubriachi,
tutta la loro perizia era svanita.
Nell'angoscia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angustie.
Ridusse la tempesta alla calma,
tacquero i flutti del mare.
Si rallegrarono nel vedere la bonaccia
ed egli li condusse al porto sospirato.
Ringrazino Dio per la sua misericordia:
ha fatto prodigi a salvezza dell'uomo.
Lo esaltino nell'assemblea del popolo,
lo lodino nel consesso degli anziani.
2a Antifona
Abbiamo veduto, o Dio, le tue opere, le meraviglie che hai fatto per noi.
3a Antifona
I giusti vedano le opere di Dio, ne gioiscano e comprendano il suo amore.
3° Salmo
SALMO 106, 33-43
Ringraziamento per la liberazione
Ridusse i fiumi a deserto,
a luoghi aridi le fonti d'acqua
e la terra fertile a palude
per la malizia dei suoi abitanti.
Ma poi cambiò il deserto in lago,
e la terra arida in sorgenti d'acqua.
Là fece dimorare gli affamati
ed essi fondarono una città dove abitare.
Seminarono campi e piantarono vigne,
e ne raccolsero frutti abbondanti.
Li benedisse e si moltiplicarono,
non lasciò diminuire il loro bestiame.
Ma poi, ridotti a pochi, furono abbattuti,
perché oppressi dalle sventure e dal dolore.
Colui che getta il disprezzo sui potenti
li fece vagare in un deserto senza strade.
Ma risollevò il povero dalla miseria
e rese le famiglie numerose come greggi.
Vedono i giusti e ne gioiscono
e ogni iniquo chiude la sua bocca.
Chi è saggio osservi queste cose
e comprenderà la bontà del Signore.
3a Antifona
I giusti vedano le opere di Dio, ne gioiscano e comprendano il suo amore.
Prima Lettura
V. La tua fedeltà fino alle nubi, o Signore,
R. il tuo giudizio come il grande abisso.
Dalla prima lettera a Timoteo di san Paolo, apostolo (6, 11-21)
Ultima esortazione
Carissimo, tu, uomo di Dio, fuggi queste cose; tendi alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza. Combatti la buona battaglia della fede, cerca di raggiungere la vita eterna alla quale sei stato chiamato e per la quale hai fatto la tua bella professione di fede davanti a molti testimoni. Al cospetto di Dio che dà vita a tutte le cose e di Gesù Cristo che ha dato la sua bella testimonianza davanti a Ponzio Pilato, ti scongiuro di conservare senza macchia e irreprensibile il comandamento, fino alla manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo, che al tempo stabilito sarà a noi rivelata dal beato e unico Sovrano, il Re dei regnanti e Signore dei signori, il solo che possiede l'immortalità, che abita una luce inaccessibile; che nessuno fra gli uomini ha mai visto né può vedere. A lui onore e potenza per sempre. Amen. Ai ricchi in questo mondo raccomanda di non essere orgogliosi, di non riporre la speranza sull'incertezza delle ricchezze, ma in Dio, che tutto ci dà con abbondanza perché ne possiamo godere; di fare del bene, di arricchirsi di opere buone, di essere pronti a dare, di essere generosi, mettendosi così da parte un buon capitale per il futuro, per acquistarsi la vita vera. O Timoteo, custodisci il deposito; evita le chiacchiere profane e le obiezioni della cosiddetta scienza, professando la quale taluni hanno deviato dalla fede. La grazia sia con voi!
Responsorio Prima Lettura
Cfr. Col 2, 6. 7; Mt 6, 19-20
R. Camminate nel Signore Gesù Cristo, come l'avete ricevuto, saldi nella fede come vi è stato insegnato,
abbondando nell'azione di grazie.
V. Non accumulate tesori sulla terra; accumulate invece tesori nel cielo,
R. abbondando nell'azione di grazie.
Seconda Lettura
Dalle "Omelie sui vangeli" di san Gregorio Magno, papa (Om. 17, 3. 14; PL 76, 1139-1140. 1146) Senso di responsabilità nel ministero
Sentiamo cosa dice il Signore nell'inviare i predicatori: "La messe è molta, ma gli operai sono pochi! Pregate dunque il padrone della messe, perché mandi operai per la sua messe!" (Mt 9, 37-38). Per una grande messe gli operai sono pochi; non possiamo parlare di questa scarsità senza profonda tristezza, poiché vi sono persone che ascolterebbero la buona parola, ma mancano i predicatori. Ecco, il mondo è pieno di sacerdoti, e tuttavia si trova di rado chi lavora nella messe del Signore; ci siamo assunti l'ufficio sacerdotale, ma non compiamo le opere che l'ufficio comporta. Riflettete attentamente, fratelli carissimi, su quello che è scritto: "Pregate il padrone della messe, perché mandi operai per la sua messe". Pregate voi per noi, affinché siamo in grado di operare per voi come si conviene, perché la lingua non resti inceppata nell'esortare, e il nostro silenzio non condanni presso il giusto giudice noi, che abbiamo assunto l'ufficio di predicatori. Spesso infatti la lingua dei predicatori perde la sua scioltezza a causa delle loro colpe; spesso invece viene tolta la possibilità della predicazione a coloro che sono a capo per colpa dei fedeli. La lingua dei predicatori viene impedita dalla loro nequizia, secondo quanto dice il salmista: "All'empio Dio dice: Perché vai ripetendo i miei decreti?" (Salmo 49, 16). Altre volte la voce dei predicatori è ostacolata colpevolmente dai fedeli, come il Signore dice a Ezechiele: "Ti farò aderire la lingua al palato e resterai muto. Così non sarai più per loro uno che li rimprovera, perché sono una genìa di ribelli" (Ez 3, 26). Come a dire: Ti viene tolta la parola della predicazione, perché il popolo non è degno di ascoltare l'esortazione della verità, quel popolo che nel suo agire mi è ribelle. Non è sempre facile però sapere per colpa di chi al predicatore venga tolta la parola. Ma si sa con tutta certezza che il silenzio del pastore nuoce talvolta a lui stesso, e sempre ai fedeli a lui soggetti. Vi sono altre cose, fratelli carissimi, che mi rattristano profondamente sul modo di vivere dei pastori. E perché non sembri offensivo per qualcuno quello che sto per dire, accuso nel medesimo tempo anche me, quantunque mi trovi a questo posto non certo per mia libera scelta, ma piuttosto costretto dai tempi calamitosi in cui viviamo. Ci siamo ingolfati in affari terreni, e altro è ciò che abbiamo assunto con l'ufficio sacerdotale, altro ciò che mostriamo con i fatti. Noi abbandoniamo il ministero della predicazione e siamo chiamati vescovi, ma forse piuttosto a nostra condanna, dato che possediamo il titolo onorifico e non le qualità. Coloro che ci sono stati affidati abbandonano Dio e noi stiamo zitti. Giacciono nei loro peccati e noi non tendiamo loro la mano per correggerli. Ma come sarà possibile che noi emendiamo la vita degli altri, se trascuriamo la nostra? Tutti rivolti alle faccende terrene, diventiamo tanto più insensibili interiormente, quanto più sembriamo attenti agli affari esteriori. Ben per questo la santa Chiesa dice delle sue membra malate: "Mi hanno messo a guardia delle vigne; la mia vigna, la mia, non l'ho custodita" (Ct 1, 6). Posti a custodi delle vigne, non custodiamo affatto la vigna, perché, implicati in azioni estranee, trascuriamo il ministero che dovremmo compiere.
Responsorio Seconda Lettura
Lc 10, 2; Salmo 61, 9
R. La messe è molta, gli operai sono pochi; pregate il padrone della messe,
perché mandi operai nel suo campo.
V. Confida sempre in lui, o popolo; davanti a lui effondi il tuo cuore,
R. perché mandi operai nel suo campo.
Preghiamo
O Dio, fonte di ogni bene, che esaudisci le preghiere del tuo popolo al di là di ogni desiderio e di ogni merito, effondi su di noi la tua misericordia: perdona ciò che la coscienza teme e aggiungi ciò che la preghiera non osa sperare. Per Cristo, nostro Signore.
R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.
LODI
Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Inno
L'aurora inonda il cielo
di una festa di luce,
e riveste la terra
di meraviglia nuova.
Fugge l'ansia dai cuori,
s'accende la speranza
emerge sopra il caos
un'iride di pace.
Così nel giorno ultimo
l'umanità in attesa
alzi il capo e contempli
l'avvento del Signore.
Sia gloria al Padre altissimo
e a Cristo l'unigenito,
sia lode al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
1a Antifona
Vicino sei tu, Signore, e vere tutte le tue vie.
1° Salmo
SALMO 118, 145-152
Promessa di osservare la legge di Dio
T'invoco con tutto il cuore, Signore, rispondimi;
custodirò i tuoi precetti.
Io ti chiamo, salvami,
e seguirò i tuoi insegnamenti.
Precedo l'aurora e grido aiuto,
spero sulla tua parola.
I miei occhi prevengono le veglie della notte
per meditare sulle tue promesse.
Ascolta la mia voce, secondo la tua grazia;
Signore, fammi vivere secondo il tuo giudizio.
A tradimento mi assediano i miei persecutori,
sono lontani dalla tua legge.
Ma tu, Signore, sei vicino,
tutti i tuoi precetti sono veri.
Da tempo conosco le tue testimonianze
che hai stabilite per sempre.
1a Antifona
Vicino sei tu, Signore, e vere tutte le tue vie.
2a Antifona
Mi assista, Signore, la tua sapienza: sia con me nella fatica.
Cantico
CANTICO Sap 9, 1-6. 9-11
Signore, dammi la sapienza
Dio dei padri e Signore di misericordia,
che tutto hai creato con la tua parola,
che con la tua sapienza hai formato l'uomo,
perché domini sulle creature che tu hai fatto,
e governi il mondo con santità e giustizia
e pronunzi giudizi con animo retto,
dammi la sapienza, che siede accanto a te in trono
e non mi escludere dal numero dei tuoi figli,
perché io sono tuo servo e figlio della tua ancella,
uomo debole e di vita breve,
incapace di comprendere la giustizia e le leggi.
Anche il più perfetto tra gli uomini,
privo della tua sapienza,
sarebbe stimato un nulla.
Con te è la sapienza che conosce le tue opere,
che era presente quando creavi il mondo;
essa conosce che cosa è gradito ai tuoi occhi
e ciò che è conforme ai tuoi decreti.
Mandala dai cieli santi,
dal tuo trono glorioso,
perché mi assista e mi affianchi nella mia fatica
e io sappia cosa ti è gradito.
Essa tutto conosce e tutto comprende:
mi guiderà con prudenza nelle mie azioni
e mi proteggerà con la sua gloria.
2a Antifona
Mi assista, Signore, la tua sapienza: sia con me nella fatica.
3a Antifona
La fedeltà del Signore rimane per sempre.
Salmo di Lode
SALMO 116
Invito a lodare Dio per il suo amore
Lodate il Signore, popoli tutti,
voi tutte, nazioni, dategli gloria;
perché forte è il suo amore per noi
e la fedeltà del Signore dura in eterno.
3a Antifona
La fedeltà del Signore rimane per sempre.
Lettura Breve
Fil 2, 14-15
Fate tutto senza mormorazioni e senza critiche, perché siate irreprensibili e semplici, figli di Dio immacolati in mezzo a una generazione perversa e degenere, nella quale dovete splendere come astri nel mondo.
Responsorio Breve
R. Io grido al Signore: Sei tu il mio rifugio.
Io grido al Signore: Sei tu il mio rifugio.
V. Mio bene nella terra dei vivi,
sei tu il mio rifugio.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Io grido al Signore: Sei tu il mio rifugio.
Antifona al Benedictus
Illumina, Signore, chi sta nelle tenebre e nell'ombra di morte.
Cantico di Zaccaria (Lc 1, 68-79)
Il Messia e il suo Precursore
Benedetto il Signore Dio d'Israele,
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:
salvezza dai nostri nemici,
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo
perché andrai innanzi al Signore
a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio,
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre
e nell'ombra della morte
e dirigere i nostri passi
sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen
Antifona al Benedictus
Illumina, Signore, chi sta nelle tenebre e nell'ombra di morte.
Invocazioni
Dio Padre ha voluto innalzare Maria, Madre di Cristo, al di sopra di tutte le creature angeliche e terrestri. Fiduciosi nella sua intercessione, preghiamo:
Guarda la Madre del tuo Figlio e ascoltaci.
Ti rendiamo grazie, Padre immensamente buono, che ci hai dato Maria come madre e modello di vita cristiana,
-- per sua intercessione guidaci sulla via della santità.
Tu che hai reso Maria attenta alla tua parola e l'hai fatta tua fedele ancella,
-- per sua intercessione rendici discepoli e servitori del Figlio tuo.
Tu che hai dato a Maria il privilegio di essere madre per opera dello Spirito Santo,
-- per sua intercessione concedi a noi i frutti del tuo Spirito.
Tu che hai reso intrepida la Vergine Maria presso la croce del tuo Figlio e l'hai rallegrata con l'immensa gioia della risurrezione,
-- per sua intercessione consola le nostre pene e ravviva la nostra speranza.
Padre nostro.
Preghiamo
O Dio nostro, principio e sorgente della salvezza, fa' che tutta la nostra vita sia una testimonianza del tuo amore, perché possiamo un giorno cantare la tua lode nell'assemblea festosa dei santi. Per Cristo, nostro Signore.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.
ORA MEDIA NONA
Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Inno
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.
Irradia di luce la sera,
fa' sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.
Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com'era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.
1a Antifona
Accogli il tuo servo, o Dio, secondo il tuo amore.
1° Salmo
SALMO 118, 121-128
Ho agito secondo diritto e giustizia;
non abbandonarmi ai miei oppressori.
Assicura il bene al tuo servo;
non mi opprimano i superbi.
I miei occhi si consumano nell'attesa
della tua salvezza
e della tua parola di giustizia.
Agisci con il tuo servo secondo il tuo amore
e insegnami i tuoi comandamenti.
Io sono tuo servo, fammi comprendere
e conoscerò i tuoi insegnamenti.
E' tempo che tu agisca, Signore;
hanno violato la tua legge.
Perciò amo i tuoi comandamenti
più dell'oro, più dell'oro fino.
Per questo tengo cari i tuoi precetti
e odio ogni via di menzogna.
1a Antifona
Accogli il tuo servo, o Dio, secondo il tuo amore.
2a Antifona
Guardate al Signore, sarete illuminati.
2° Salmo
SALMO 33, 2-11
Il Signore è la salvezza dei giusti
Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore,
ascoltino gli umili e si rallegrino.
Celebrate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore e mi ha risposto
e da ogni timore mi ha liberato.
Guardate a lui e sarete raggianti,
non saranno confusi i vostri volti.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo libera da tutte le sue angosce.
L'angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono e li salva.
Gustate e vedete quanto è buono il Signore;
beato l'uomo che in lui si rifugia.
Temete il Signore, suoi santi,
nulla manca a coloro che lo temono.
I ricchi impoveriscono e hanno fame,
ma chi cerca il Signore non manca di nulla.
2a Antifona
Guardate al Signore, sarete illuminati.
3a Antifona
Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito.
3° Salmo
SALMO 33, 12-23
Il Signore è la salvezza dei giusti
Venite, figli, ascoltatemi;
v'insegnerò il timore del Signore.
C'è qualcuno che desidera la vita
e brama lunghi giorni per gustare il bene?
Preserva la lingua dal male,
le labbra da parole bugiarde.
Sta' lontano dal male e fa' il bene,
cerca la pace e perseguila.
Gli occhi del Signore sui giusti,
i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Il volto del Signore contro i malfattori,
per cancellarne dalla terra il ricordo.
Gridano e il Signore li ascolta,
li salva da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito,
egli salva gli spiriti affranti.
Molte sono le sventure del giusto,
ma lo libera da tutte il Signore.
Preserva tutte le sue ossa,
neppure uno sarà spezzato.
La malizia uccide l'empio
e chi odia il giusto sarà punito.
Il Signore riscatta la vita dei suoi servi,
chi in lui si rifugia non sarà condannato.
3a Antifona
Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito.
Lettura Breve
Mic 6, 8
Uomo, ti è stato insegnato ciò che è buono e ciò che richiede il Signore da te: praticare la giustizia, amare la pietà, camminare umilmente con il tuo Dio.
V. Nei tuoi decreti, Signore, è la mia gioia;
R. Non dimentico la tua parola.
Preghiamo
Ascolta, o Dio, la nostra preghiera per intercessione della beata Vergine Maria, e donaci la tua vera pace, perché in tutti i giorni della nostra vita possiamo dedicarci con gioia al tuo servizio e giungere alla beatitudine del tuo regno. Per Cristo nostro Signore.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.
XXVIII Domenica
PRIMI VESPRI
Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Inno
Dio, che all'alba dei tempi
creasti la luce nuova,
accogli il nostro canto,
mentre scende la sera.
Veglia sopra i tuoi figli
pellegrini nel mondo;
la morte non ci colga
prigionieri del male.
La tua luce risplenda
nell'intimo dei cuori,
e sia pegno e primizia
della gloria dei cieli.
Te la voce proclami,
o Dio trino e unico,
te canti il nostro cuore,
te adori il nostro spirito. Amen.
1a Antifona
La pace sia con te, Gerusalemme!
1° Salmo
SALMO 121
Saluto alla città santa di Gerusalemme
Quale gioia, quando mi dissero:
"Andremo alla casa del Signore".
E ora i nostri piedi si fermano
alle tue porte, Gerusalemme!
Gerusalemme è costruita
come città salda e compatta.
Là salgono insieme le tribù, le tribù del Signore,
secondo la legge di Israele,
per lodare il nome del Signore.
Là sono posti i seggi del giudizio,
i seggi della casa di Davide.
Domandate pace per Gerusalemme:
sia pace a coloro che ti amano,
sia pace sulle tue mura,
sicurezza nei tuoi baluardi.
Per i miei fratelli e i miei amici
io dirò: "Su di te sia pace!".
Per la casa del Signore nostro Dio,
chiederò per te il bene.
1a Antifona
La pace sia con te, Gerusalemme!
2a Antifona
Più che la sentinella il mattino, l'anima mia attende il Signore.
2° Salmo
SALMO 129
Dal profondo a te grido
Dal profondo a te grido, o Signore;
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia preghiera.
Se consideri le colpe, Signore,
Signore, chi potrà sussistere?
Ma presso di te è il perdono,
perciò avremo il tuo timore.
Io spero nel Signore,
l'anima mia spera nella sua parola.
L'anima mia attende il Signore
più che le sentinelle l'aurora.
Israele attenda il Signore,
perché presso il Signore è la misericordia,
grande è presso di lui la redenzione;
egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.
2a Antifona
Più che la sentinella il mattino, l'anima mia attende il Signore.
3a Antifona
Cielo e terra si pieghino al nome di Cristo Signore, alleluia.
Cantico
CANTICO Fil 2, 6-11
Cristo servo di Dio
Cristo Gesù, pur essendo di natura divina,
non considerò un tesoro geloso
la sua uguaglianza con Dio;
ma spogliò se stesso,
assumendo la condizione di servo
e divenendo simile agli uomini;
apparso in forma umana, umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte
e alla morte di croce.
Per questo Dio l'ha esaltato
e gli ha dato il nome
che è al di sopra di ogni altro nome;
perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra
e sotto terra;
e ogni lingua proclami
che Gesù Cristo è il Signore,
a gloria di Dio Padre.
3a Antifona
Cielo e terra si pieghino al nome di Cristo Signore, alleluia.
Lettura breve
2 Pt 1, 19-20
Abbiamo conferma migliore della parola dei profeti, alla quale fate bene a volgere l'attenzione, come a lampada che brilla in un luogo oscuro, finché non spunti il giorno e la stella del mattino si levi nei vostri cuori. Sappiate anzitutto questo: nessuna scrittura profetica va soggetta a privata spiegazione, poiché non da volontà umana fu recata mai una profezia, ma mossi da Spirito Santo parlarono quegli uomini da parte di Dio.
Responsorio
R. Dal sorgere del sole fino al tramonto lodate il nome del Signore.
Dal sorgere del sole fino al tramonto lodate il nome del Signore.
V. L'immensa sua gloria supera i cieli:
lodate il nome del Signore.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Dal sorgere del sole fino al tramonto lodate il nome del Signore.
Antifona al Magnificat
Per tutti i popoli Dio ha preparato un banchetto di festa, alleluia.
Cantico della Beata Vergine (Lc 1, 46-55)
Esultanza dell'anima nel Signore
L'anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.
Antifona al Magnificat
Per tutti i popoli Dio ha preparato un banchetto di festa, alleluia.
Intercessioni
Il Cristo è la gioia di quanti sperano in lui. Per godere di questo dono invochiamolo con fede:
Guarda il tuo popolo e ascolta la nostra preghiera.
Testimone fedele, primogenito dei morti, che hai lavato nel tuo sangue le nostre anime,
-- donaci di celebrare sempre con gratitudine le meraviglie del tuo amore.
Illumina e sostieni i missionari del vangelo,
-- perché siano fedeli e coraggiosi ministri del tuo regno.
Re della pace, dona il tuo Spirito ai legislatori e ai governanti,
-- perché promuovano il bene dei poveri e dei diseredati.
Soccorri quelli che sono discriminati a causa della nazionalità, del colore, della condizione sociale, della lingua o della religione,
-- fa' che ottengano il riconoscimento dei loro diritti.
Accogli nella tua pace i fedeli che si sono addormentati credendo e sperando in te,
-- rendili partecipi della tua beatitudine insieme a Maria e a tutti i santi.
Padre nostro.
Preghiamo
Ci preceda e ci accompagni sempre la tua grazia, Signore, perché, sorretti dal tuo paterno aiuto, non ci stanchiamo mai di operare il bene. Per Cristo, nostro Signore.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen