MESSA
Antifona d'Ingresso
Gioisca il cuore di chi cerca il Signore. Cercate il Signore e la sua potenza, cercate sempre il suo volto.
Colletta
Dio onnipotente ed eterno, accresci in noi la fede, la speranza e la carità, e perché possiamo ottenere ciò che prometti fa' che amiamo ciò che comandi. Per Cristo, nostro Signore.
Prima Lettura
Rm 8, 12-17
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani.
Fratelli, noi siamo debitori non verso la carne, per vivere secondo i desideri carnali, perché, se vivete secondo la carne, morirete. Se, invece, mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, vivrete. Infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: "Abbà! Padre!". Lo Spirito stesso, insieme al nostro spirito, attesta che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.
Salmo
Salmo 67 (68)
Il nostro Dio è un Dio che salva.
Sorga Dio e siano dispersi i suoi nemici
e fuggano davanti a lui quelli che lo odiano.
I giusti invece si rallegrano,
esultano davanti a Dio
e cantano di gioia.
Padre degli orfani e difensore delle vedove
è Dio nella sua santa dimora.
A chi è solo, Dio fa abitare una casa,
fa uscire con gioia i prigionieri.
Di giorno in giorno benedetto il Signore:
a noi Dio porta la salvezza.
Il nostro Dio è un Dio che salva;
al Signore Dio appartengono le porte della morte.
Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
La tua parola, Signore, è verità; consacraci nella verità.
Alleluia.
Vangelo
Lc 13, 10-17
Dal vangelo secondo Luca.
In quel tempo, Gesù stava insegnando in una sinagoga in giorno di sabato. C'era là una donna che uno spirito teneva inferma da diciotto anni; era curva e non riusciva in alcun modo a stare diritta. Gesù la vide, la chiamò a sé e le disse: "Donna, sei liberata dalla tua malattia". Impose le mani su di lei e subito quella si raddrizzò e glorificava Dio. Ma il capo della sinagoga, sdegnato perché Gesù aveva operato quella guarigione di sabato, prese la parola e disse alla folla: "Ci sono sei giorni in cui si deve lavorare; in quelli dunque venite a farvi guarire e non in giorno di sabato". Il Signore gli replicò: "Ipocriti, non è forse vero che, di sabato, ciascuno di voi slega il suo bue o l'asino dalla mangiatoia, per condurlo ad abbeverarsi? E questa figlia di Abramo, che Satana ha tenuto prigioniera per ben diciotto anni, non doveva essere liberata da questo legame nel giorno di sabato?". Quando egli diceva queste cose, tutti i suoi avversari si vergognavano, mentre la folla intera esultava per tutte le meraviglie da lui compiute.
Sulle Offerte
Guarda, Signore, i doni che ti presentiamo: quest'offerta, espressione del nostro servizio sacerdotale, salga fino a te e renda gloria al tuo nome. Per Cristo nostro Signore.
Comunione
Esulteremo per la tua salvezza e gioiremo nel nome del Signore, nostro Dio.
Dopo la Comunione
Signore, questo sacramento della nostra fede compia in noi ciò che esprime e ci ottenga il possesso delle realtà eterne, che ora celebriamo nel mistero. Per Cristo nostro Signore.
UFFICIO DELLE LETTURE
Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Inno
O Trinità beata,
oceano di pace,
la Chiesa a te consacra
la sua lode perenne.
Padre d'immensa gloria,
Verbo d'eterna luce,
Spirito di sapienza
e carità perfetta.
Roveto inestinguibile
di verità e d'amore;
ravviva in noi la gioia
dell'agape fraterna.
O principio e sorgente
della vita immortale,
rivelaci il tuo volto
nella gloria dei cieli. Amen.
1a Antifona
Porgi a me il tuo orecchio, Signore, vieni presto a liberarmi.
1° Salmo
SALMO 30, 2-9
Supplica fiduciosa nell'afflizione
In te, Signore, mi sono rifugiato,
mai sarò deluso;
per la tua giustizia salvami.
Porgi a me l'orecchio,
vieni presto a liberarmi.
Sii per me la rupe che mi accoglie,
la cinta di riparo che mi salva.
Tu sei la mia roccia e il mio baluardo,
per il tuo nome dirigi i miei passi.
Scioglimi dal laccio che mi hanno teso,
perché sei tu la mia difesa.
Mi affido alle tue mani;
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele.
Tu detesti chi serve idoli falsi,
ma io ho fede nel Signore.
Esulterò di gioia per la tua grazia,
perché hai guardato alla mia miseria,
hai conosciuto le mie angosce;
non mi hai consegnato nelle mani del nemico,
hai guidato al largo i miei passi.
1a Antifona
Porgi a me il tuo orecchio, Signore, vieni presto a liberarmi.
2a Antifona
Fa' splendere il tuo volto sul tuo servo, Signore.
2° Salmo
SALMO 30, 10-17
Supplica fiduciosa nell'afflizione
Abbi pietà di me, Signore, sono nell'affanno;
per il pianto si struggono i miei occhi,
la mia anima e le mie viscere.
Si consuma nel dolore la mia vita,
i miei anni passano nel gemito;
inaridisce per la pena il mio vigore,
si dissolvono tutte le mie ossa.
Sono l'obbrobrio dei miei nemici,
il disgusto dei miei vicini,
l'orrore dei miei conoscenti;
chi mi vede per strada mi sfugge.
Sono caduto in oblio come un morto,
sono divenuto un rifiuto.
Se odo la calunnia di molti,
il terrore mi circonda;
quando insieme contro di me congiurano,
tramano di togliermi la vita.
Ma io confido in te, Signore;
dico: "Tu sei il mio Dio,
nelle tue mani sono i miei giorni".
Liberami dalla mano dei miei nemici,
dalla stretta dei miei persecutori:
fa' splendere il tuo volto sul tuo servo,
salvami per la tua misericordia.
2a Antifona
Fa' splendere il tuo volto sul tuo servo, Signore.
3a Antifona
Benedetto il Signore: il suo amore per me ha fatto meraviglie.
3° Salmo
SALMO 30, 20-25
Supplica fiduciosa nell'afflizione
Quanto è grande la tua bontà, Signore!
La riservi per coloro che ti temono,
ne ricolmi chi in te si rifugia
davanti agli occhi di tutti.
Tu li nascondi al riparo del tuo volto,
lontano dagli intrighi degli uomini;
li metti al sicuro nella tua tenda,
lontano dalla rissa delle lingue.
Benedetto il Signore,
che ha fatto per me meraviglie di grazia
in una fortezza inaccessibile.
Io dicevo nel mio sgomento:
"Sono escluso dalla tua presenza".
Tu invece hai ascoltato la voce della mia preghiera
quando a te gridavo aiuto.
Amate il Signore, voi tutti suoi santi;
il Signore protegge i suoi fedeli
e ripaga oltre misura l'orgoglioso.
Siate forti, riprendete coraggio,
o voi tutti che sperate nel Signore.
3a Antifona
Benedetto il Signore: il suo amore per me ha fatto meraviglie.
Prima Lettura
V. Avviami nella tua verità e istruiscimi:
R. mio Dio, sei tu la mia salvezza.
Dal libro della Sapienza 1, 16 - 2, 1a. 10-24
Gi stolti ragionamenti degli empi contro il giusto
Gli empi invocano su di sé la morte con gesti e con parole, ritenendola amica si consumano per essa e con essa concludono alleanza, perché son degni di appartenerle. Dicono fra loro sragionando: "Spadroneggiamo sul giusto povero, non risparmiamo le vedove, nessun riguardo per la canizie ricca d'anni del vecchio. La nostra forza sia regola della giustizia, perché la debolezza risulta inutile. Tendiamo insidie al giusto, perché ci è di imbarazzo ed è contrario alle nostre azioni; ci rimprovera le trasgressioni della legge e ci rinfaccia le mancanze contro l'educazione da noi ricevuta. Proclama di possedere la conoscenza di Dio e si dichiara figlio del Signore. E' diventato per noi una condanna dei nostri sentimenti; ci è insopportabile solo al vederlo, perché la sua vita è diversa da quella degli altri, e del tutto diverse sono le sue strade. Moneta falsa siam da lui considerati, schiva le nostre abitudini come immondezze. Proclama beata la fine dei giusti e si vanta di aver Dio per padre. Vediamo se le sue parole sono vere; proviamo ciò che gli accadrà alla fine. Se il giusto è figlio di Dio, egli l'assisterà, e lo libererà dalle mani dei suoi avversari. Mettiamolo alla prova con insulti e tormenti, per conoscere la mitezza del suo carattere e saggiare la sua rassegnazione. Condanniamolo a una morte infame, perché secondo le sue parole il soccorso gli verrà". La pensano così, ma si sbagliano; la loro malizia li ha accecati. Non conoscono i segreti di Dio; non sperano salario per la santità né credono alla ricompensa delle anime pure. Sì, Dio ha creato l'uomo per l'immortalità; lo fece a immagine della propria natura. Ma la morte è entrata nel mondo per invidia del diavolo; e ne fanno esperienza coloro che gli appartengono.
Responsorio Prima Lettura
Sap 2, 1. 12. 13. 17; Mt 27, 43
R. Dicono gli empi: Tendiamo insidie al giusto, perché è contrario alle nostre azioni e si dichiara figlio di Dio.
Vediamo se le sue parole sono vere.
V. Ha confidato in Dio: lo liberi ora se gli vuol bene.
Ha detto infatti: Sono figlio di Dio!
R. Vediamo se le sue parole sono vere.
Seconda Lettura
Dalla "Lettera ai Corinzi" di san Clemente I, papa (Capp. 21, 1-22, 5; 23, 1-2; Funk, 1, 89-93)
Non andiamo contro la volontà di Dio
Badate, carissimi, che i benefici di Dio, così grandi e numerosi, non abbiano a convertirsi in condanna per noi, se non viviamo in maniera degna di lui, vale a dire se non facciamo concordemente ciò che è buono e accetto davanti a lui. Dice infatti in un certo passo: "Lo Spirito del Signore è come una fiaccola che scruta tutti i segreti recessi del cuore" (Pro 20, 27 volg.). Pensiamo quanto ci sia vicino, e come a lui nulla resti nascosto dei nostri pensieri e dei nostri propositi. Perciò non andiamo mai contro la sua volontà. Piuttosto che offendere Dio, non esitiamo a metterci in conflitto con gli uomini stolti e senza giudizio, tronfi e superbi e ricchi solo di parole bugiarde. Adoriamo il Signore Gesù Cristo, il cui sangue fu versato per noi, portiamo rispetto a quelli che ci governano, onoriamo gli anziani e istruiamo i giovani nella scienza del timor di Dio, indirizziamo le nostre spose sulla via del bene. Appaiano amabili nella loro vita morale, diano prova della loro disposizione alla dolcezza, manifestino con il tacere di saper moderare la lingua, offrano uguale amore, senza preferenza di persone, a tutti quelli che santamente servono Dio. I nostri figli facciano tesoro degli insegnamenti di Cristo; imparino quale forza abbia davanti a Dio l'umiltà, che cosa possa presso di lui un amore casto, e come il suo timore sia buono e grande. Esso salva tutti quelli che lo praticano santamente nella purezza dell'anima. Dio infatti scruta i pensieri e le intenzioni della mente. Il suo soffio è in noi e ce lo toglierà quando vorrà. Tutto questo è confermato dalla fede che abbiamo in Cristo. Egli infatti per mezzo dello Spirito Santo così ci sprona: "Venite, figli, ascoltatemi; vi insegnerò il timore del Signore. C'è qualcuno che desidera la vita e brama lunghi giorni per gustare il bene? Preserva la lingua dal male, le labbra da parole bugiarde. Sta' lontano dal male e fa' il bene, cerca la pace e perseguila" (Salmo 33, 12-15). Compassionevole e largo di benefici verso tutti, egli è Padre che porta amore speciale verso quanti lo temono. Con dolcezza e bontà egli spande le sue grazie su coloro che si accostano a lui con cuore semplice. Perciò non abbiamo il cuore diviso, e l'anima nostra non insuperbisca per i suoi doni incomparabili e magnifici.
Responsorio Seconda Lettura
Tb 4, 19; 14, 8
R. In ogni circostanza benedici il Signore e domanda che ti sia guida nelle tue vie;
e i tuoi desideri giungeranno a buon fine.
V. Fa' ciò che a lui piace, nella verità e con tutte le tue forze:
R. e i tuoi desideri giungeranno a buon fine.
Preghiamo
Dio onnipotente ed eterno, accresci in noi la fede, la speranza e la carità, e, perché possiamo ottenere ciò che prometti, fa' che amiamo ciò che comandi. Per Cristo, nostro Signore.
R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.
LODI
Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Inno
O sole di giustizia,
Verbo del Dio vivente,
irradia sulla Chiesa
la tua luce immortale.
Per te veniamo al Padre,
fonte del primo amore,
Padre d'immensa grazia
e di perenne gloria.
Lieto trascorra il giorno
in umiltà e fervore;
la luce della fede
non conosca tramonto.
Sia Cristo il nostro cibo,
sia Cristo l'acqua viva:
in lui gustiamo sobrii
l'ebbrezza dello Spirito. Amen.
1a Antifona
L'anima mia ha sete del Dio vivente, quando vedrò il suo volto?
1° Salmo
SALMO 41
Desiderio del Signore e del suo tempio
Come la cerva anela ai corsi d'acqua,
così l'anima mia anela a te, o Dio.
L'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente:
quando verrò e vedrò il volto di Dio?
Le lacrime sono mio pane giorno e notte,
mentre mi dicono sempre: "Dov'è il tuo Dio?".
Questo io ricordo, e il mio cuore si strugge:
attraverso la folla avanzavo tra i primi
fino alla casa di Dio,
in mezzo ai canti di gioia
di una moltitudine in festa.
Perché ti rattristi, anima mia,
perché su di me gemi?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.
In me si abbatte l'anima mia;
perciò di te mi ricordo
dal paese del Giordano e dell'Ermon,
dal monte Mizar.
Un abisso chiama l'abisso
al fragore delle tue cascate;
tutti i tuoi flutti e le tue onde
sopra di me sono passati.
Di giorno il Signore mi dona la sua grazia,
di notte per lui innalzo il mio canto:
la mia preghiera al Dio vivente.
Dirò a Dio, mia difesa:
"Perché mi hai dimenticato?
Perché triste me ne vado, oppresso dal nemico?".
Per l'insulto dei miei avversari
sono infrante le mie ossa;
essi dicono a me tutto il giorno:
"Dov'è il tuo Dio?".
Perché ti rattristi, anima mia,
perché su di me gemi?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.
1a Antifona
L'anima mia ha sete del Dio vivente, quando vedrò il suo volto?
2a Antifona
Manifesta, Signore, la luce del tuo perdono.
Cantico
CANTICO Sir 36, 1-5. 10-13
Preghiera per il popolo santo di Dio
Abbi pietà di noi,
Signore Dio dell'universo e guarda,
infondi il tuo timore su tutte le nazioni.
Alza la tua mano sulle nazioni straniere,
perché vedano la tua potenza.
Come ai loro occhi ti sei mostrato santo
in mezzo a noi,
così ai nostri occhi mostrati grande fra di loro.
Ti riconoscano, come noi abbiamo riconosciuto
che non c'è un Dio fuori di te, Signore.
Rinnova i segni e compi altri prodigi,
glorifica la tua mano e il tuo braccio destro.
Raduna tutte le tribù di Giacobbe,
rendi loro il possesso come era al principio.
Abbi pietà della città tua santa,
di Gerusalemme tua dimora.
Riempi Sion del tuo splendore,
il tuo popolo della tua gloria.
2a Antifona
Manifesta, Signore, la luce del tuo perdono.
3a Antifona
Benedetto sei tu, Signore, nell'alto dei cieli.
Salmo di Lode
SALMO 18 A
Inno al Dio creatore
I cieli narrano la gloria di Dio,
e l'opera delle sue mani annunzia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il messaggio
e la notte alla notte ne trasmette notizia.
Non è linguaggio e non sono parole
di cui non si oda il suono.
Per tutta la terra si diffonde la loro voce
e ai confini del mondo la loro parola.
Là pose una tenda per il sole
che esce come sposo dalla stanza nuziale,
esulta come prode che percorre la via.
Egli sorge da un estremo del cielo
e la sua corsa raggiunge l'altro estremo:
nulla si sottrae al suo calore.
3a Antifona
Benedetto sei tu, Signore, nell'alto dei cieli.
Lettura Breve
Ger 15, 16
Quando le tue parole mi vennero incontro, le divorai con avidità; la tua parola fu la gioia e la letizia del mio cuore, perché io portavo il tuo nome, Signore, Dio degli eserciti.
Responsorio Breve
R. Esultate, giusti, nel Signore ai santi si addice la lode.
Esultate, giusti, nel Signore ai santi si addice la lode.
V. Cantate al Signore un canto nuovo,
ai santi si addice la lode.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Esultate, giusti, nel Signore ai santi si addice la lode.
Antifona al Benedictus
Benedetto il Signore! Ha visitato e redento il suo popolo.
Cantico di Zaccaria (Lc 1, 68-79)
Il Messia e il suo Precursore
Benedetto il Signore Dio d'Israele,
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:
salvezza dai nostri nemici,
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo
perché andrai innanzi al Signore
a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio,
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre
e nell'ombra della morte
e dirigere i nostri passi
sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen
Antifona al Benedictus
Benedetto il Signore! Ha visitato e redento il suo popolo.
Invocazioni
Il Cristo, mediatore della nuova alleanza, ha dato a noi un sacerdozio regale, perché offriamo a Dio una lode perfetta. Uniti nella preghiera del mattino, invochiamo il nostro Salvatore:
Confermaci, Signore, nel tuo santo servizio.
Cristo, sacerdote, eterno, che ci hai resi partecipi della tua comunione di amore al Padre,
-- fa' che presentiamo sempre sacrifici spirituali a Dio graditi.
Donaci i frutti del tuo Spirito:
-- la pazienza, la benignità e la mitezza.
Concedici di amare te, per avere in dono te, che sei l'Amore
-- e donaci di bene operare per rendere tutta la vita una lode a te.
Fa' che ci dedichiamo al servizio dei fratelli,
-- perché abbiano a conseguire più facilmente la salvezza.
Padre nostro.
Preghiamo
Signore Dio nostro, che ci hai dato la grazia di giungere a questo giorno, accompagnaci oggi con la tua protezione, perché non deviamo mai verso il peccato e in pensieri, parole e opere aderiamo sempre alla tua volontà. Per Cristo, nostro Signore.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.
ORA MEDIA NONA
Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Inno
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.
Irradia di luce la sera,
fa' sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.
Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com'era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.
1a Antifona
Beato chi ascolta la parola di Dio e la custodisce nel cuore.
1° Salmo
SALMO 118, 41-48
Venga a me, Signore, la tua grazia,
la tua salvezza secondo la tua promessa;
a chi mi insulta darò una risposta,
perché ho fiducia nella tua parola.
Non togliere mai dalla mia bocca la parola vera,
perché confido nei tuoi giudizi.
Custodirò la tua legge per sempre,
nei secoli, in eterno.
Sarò sicuro nel mio cammino,
perché ho ricercato i tuoi voleri.
Davanti ai re parlerò della tua alleanza
senza temere la vergogna.
Gioirò per i tuoi comandi
che ho amati.
Alzerò le mani ai tuoi precetti che amo,
mediterò le tue leggi.
1a Antifona
Beato chi ascolta la parola di Dio e la custodisce nel cuore.
2a Antifona
Il mio cibo è fare la volontà del Padre.
2° Salmo
SALMO 39, 2-9
Ringraziamento e domanda di aiuto
Ho sperato: ho sperato nel Signore
ed egli su di me si è chinato,
ha dato ascolto al mio grido.
Mi ha tratto dalla fossa della morte,
dal fango della palude;
i miei piedi ha stabilito sulla roccia,
ha reso sicuri i miei passi.
Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
lode al nostro Dio.
Molti vedranno e avranno timore
e confideranno nel Signore.
Beato l'uomo che spera nel Signore
e non si mette dalla parte dei superbi,
né si volge a chi segue la menzogna.
Quanti prodigi tu hai fatto, Signore Dio mio,
quali disegni in nostro favore!
Nessuno a te si può paragonare.
Se li voglio annunziare e proclamare
sono troppi per essere contati.
Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto.
Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa.
Allora ho detto: "Ecco, io vengo.
Sul rotolo del libro, di me è scritto
di compiere il tuo volere.
Mio Dio, questo io desidero,
la tua legge è nel profondo del mio cuore".
2a Antifona
Il mio cibo è fare la volontà del Padre.
3a Antifona
Io sono misero e povero: il Signore ha cura di me.
3° Salmo
SALMO 39, 10-14. 17-18
Ringraziamento e domanda di aiuto
Ho annunziato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi, non tengo chiuse le labbra, Signore, tu lo sai.
Non ho nascosto la tua giustizia in fondo al cuore,
la tua fedeltà e la tua salvezza ho proclamato.
Non ho nascosto la tua grazia
e la tua fedeltà alla grande assemblea.
Non rifiutarmi, Signore, la tua misericordia,
la tua fedeltà e la tua grazia
mi proteggano sempre,
poiché mi circondano mali senza numero,
le mie colpe mi opprimono
e non posso più vedere.
Sono più dei capelli del mio capo,
il mio cuore viene meno.
Degnati, Signore, di liberarmi;
accorri, Signore, in mio aiuto.
Esultino e gioiscano in te quanti ti cercano,
dicano sempre: "Il Signore è grande"
quelli che bramano la tua salvezza.
Io sono povero e infelice;
di me ha cura il Signore.
Tu, mio aiuto e mia liberazione,
mio Dio, non tardare.
3a Antifona
Io sono misero e povero: il Signore ha cura di me.
Lettura Breve
Ez 34, 31
Voi, mie pecore, siete il gregge del mio pascolo e io sono il vostro Dio. Oracolo del Signore Dio.
V. Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla;
R. In Pascoli erbosi mi fa riposare.
Preghiamo
O Dio, che ci chiami a celebrare la tua lode nell'ora stessa in cui gli apostoli salivano al tempio, accogli la nostra preghiera nel nome del tuo Figlio e dona la tua salvezza a coloro che lo invocano. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.
VESPRI
Introduzione
V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Inno
O immenso creatore,
che all'impeto dei flutti
segnasti il corso e il limite
nell'armonia del cosmo,
tu all'aspre solitudini
della terra assetata
donasti il refrigerio
dei torrenti e dei mari.
Irriga, o Padre buono,
i deserti dell'anima
coi fiumi di acqua viva
che sgorgano dal Cristo.
Ascolta, o Padre altissimo,
tu che regni nei secoli
con il Cristo tuo Figlio
e lo Spirito santo. Amen.
1a Antifona
Tu sei il più bello tra i figli dell'uomo, sulle tue labbra è diffusa la grazia.
1° Salmo
SALMO 44, 2-10
Le nozze del Re
Effonde il mio cuore liete parole,
io canto al re il mio poema.
La mia lingua è stilo di scriba veloce.
Tu sei il più bello tra i figli dell'uomo,
sulle tue labbra è diffusa la grazia,
ti ha benedetto Dio per sempre.
Cingi, prode, la spada al tuo fianco,
nello splendore della tua maestà ti arrida la sorte,
avanza per la verità, la mitezza e la giustizia.
La tua destra ti mostri prodigi:
le tue frecce acute
colpiscono al cuore i tuoi nemici;
sotto di te cadono i popoli.
Il tuo trono, Dio, dura per sempre;
è scettro giusto lo scettro del tuo regno.
Ami la giustizia e l'empietà detesti:
Dio, il tuo Dio ti ha consacrato
con olio di letizia, a preferenza dei tuoi eguali.
Le tue vesti son tutte mirra, aloè e cassia,
dai palazzi d'avorio ti allietano le cetre.
Figlie di re stanno tra le tue predilette;
alla tua destra la regina in ori di Ofir.
1a Antifona
Tu sei il più bello tra i figli dell'uomo, sulle tue labbra è diffusa la grazia.
2a Antifona
Ecco lo sposo che viene: andiamo incontro a Cristo Signore.
2° Salmo
SALMO 44, 11-18
La Regina e la Sposa
Ascolta, figlia, guarda, porgi l'orecchio,
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
al re piacerà la tua bellezza.
Egli è il tuo Signore: prostrati a lui.
Da Tiro vengono portando doni,
i più ricchi del popolo cercano il tuo volto.
La figlia del re è tutta splendore,
gemme e tessuto d'oro è il suo vestito.
E' presentata al re in preziosi ricami;
con lei le vergini compagne a te sono condotte;
guidate in gioia ed esultanza,
entrano insieme nel palazzo regale.
Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli;
li farai capi di tutta la terra.
Farò ricordare il tuo nome
per tutte le generazioni,
e i popoli ti loderanno
in eterno, per sempre.
2a Antifona
Ecco lo sposo che viene: andiamo incontro a Cristo Signore.
3a Antifona
Ora si compie il disegno del Padre: fare di Cristo il cuore del mondo.
Cantico
CANTICO Ef 1, 3-10
Dio salvatore
Benedetto sia Dio,
Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
che ci ha benedetti
con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo.
In lui ci ha scelti
prima della creazione del mondo,
per trovarci, al suo cospetto,
santi e immacolati nell'amore.
Ci ha predestinati
a essere suoi figli adottivi
per opera di Gesù Cristo,
secondo il beneplacito del suo volere,
a lode e gloria
della sua grazia,
che ci ha dato
nel suo Figlio diletto.
In lui abbiamo la redenzione
mediante il suo sangue,
la remissione dei peccati
secondo la ricchezza della sua grazia.
Dio l'ha abbondantemente riversata su di noi
con ogni sapienza e intelligenza,
poiché egli ci ha fatto conoscere
il mistero del suo volere,
il disegno di ricapitolare in Cristo
tutte le cose,
quelle del cielo
come quelle della terra.
Nella sua benevolenza
lo aveva in lui prestabilito
per realizzarlo
nella pienezza dei tempi.
3a Antifona
Ora si compie il disegno del Padre: fare di Cristo il cuore del mondo.
Lettura breve
1 Ts 2, 13
Noi ringraziamo Dio continuamente, perché, avendo ricevuto da noi la parola divina della predicazione, l'avete accolta non quale parola di uomini, ma, come è veramente, quale parola di Dio, che opera in voi che credete.
Responsorio
R. Salga a te, Signore, la mia preghiera.
Salga a te, Signore, la mia preghiera.
V. Come profumo d'incenso
la mia preghiera.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Salga a te, Signore, la mia preghiera.
Antifona al Magnificat
Senza fine ti esalto, mio Dio!
Cantico della Beata Vergine (Lc 1, 46-55)
Esultanza dell'anima nel Signore
L'anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.
Antifona al Magnificat
Senza fine ti esalto, mio Dio!
Intercessioni
Rivolgiamo con fiducia la nostra preghiera a Gesù Cristo, che ama la sua Chiesa, la nutre e la santifica con la parola e i sacramenti:
Esaudisci i desideri del tuo popolo, Signore.
Signore Gesù, fa' che tutti gli uomini siano salvi,
-- e giungano alla conoscenza della verità.
Proteggi il nostro Papa N. e il nostro Vescovo N.,
-- sostienili con la potenza del tuo Spirito.
Provvedi ai disoccupati e ai senza tetto,
-- fa' che ogni uomo abbia ciò che è necessario a una vita dignitosa e sicura.
Sii rifugio al povero,
-- aiutalo nella sofferenza e nel bisogno.
Ti raccomandiamo i sacri ministri, che hai chiamato a te da questa vita,
-- fa' che cantino in eterno la tua lode nella liturgia del cielo.
Padre nostro.
Preghiamo
Dio onnipotente, che hai sostenuto i tuoi fedeli nella fatica di questo giorno, accogli la preghiera della sera come sacrificio di lode per i tuoi doni. Per Cristo, nostro Signore.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen