Venuta nella carne del Cristo e venuta sacramentale nella Chiesa (da Origene ed Angelus Silesius)

Venuta nella carne del Cristo e venuta sacramentale nella Chiesa
(da Origene ed Angelus Silesius)


Così, nel secolo III, si esprimeva Origene d’Alessandria: “A che ti serve, infatti, che il Cristo sia venuto un tempo nella carne, se non è venuto anche nella tua carne? Preghiamo che la sua venuta sia per noi quotidiana e che possiamo dire: – Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me (Gal 2,20)” (In Luc. hom. 22,3).

In termini analoghi si è espresso, nel secolo XVII, il mistico tedesco Angelus Silesius: “Mille volte nascesse Cristo a Betlemme, / ma non in te, sei perduto in eterno!” (Il Pellegrino cherubico I,61).

 

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