Major petrolifere. Saudi Aramco, bilancio con profitti netti a 111 miliardi di dollari, di Sissi Bellomo

- Scritto da Redazione de Gliscritti: 15 /04 /2019 - 00:39 am | Permalink | Homepage
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Riprendiamo da Il Sole 24 Ore dell’1/4/2019 un articolo di Sissi Bellomo. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la sua presenza sul nostro sito non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. I neretti sono nostri ed hanno l’unico scopo di facilitare la lettura on-line. Per approfondimenti, cfr. la sezione Nord-Sud del mondo.

Il Centro culturale Gli scritti (15/4/2019)

Reuters 

Altro che new economy. È il vecchio petrolio a generare i maggiori profitti. Il bilancio di Saudi Aramco, svelato per la prima volta in vita dell’emissione di un bond internazionale, rivela che la compagnia saudita è una macchina da soldi senza uguali al mondo: l'anno scorso ha registrato profitti netti per 111,1 miliardi di dollari, quanto Apple, Alphabet e Jp Morgan messe insieme.

Tra le Major petrolifere occidentali le concorrenti più vicine sono Royal Dutch Shell ed ExxonMobil, con utili rispettivamente di 23,4 e 20,8 miliardi di dollari nel 2018, meno di un quinto rispetto al colosso saudita, anche se - a onor del vero - anche la loro produzione idrocarburi è stata decisamente inferiore, meno della metà di quella che vanta la compagnia di Riad.

I risultati di bilancio di Saudi Aramco sono stati messi a disposizione delle maggiori agenzie di rating, che hanno valutato il merito di credito della società in linea con quello delle emissioni sovrane saudite: A1 per Moody's, A+ per Fitch.

Il giudizio era necessario per consentire la raccolta di capitali sul mercato internazionale: una prima assoluta per Saudi Aramco, che questa settimana si appresta a collocare una prima tranche di obbligazioni da 10 miliardi di dollari per finanziare l'acquisto del 70% di Sabic dal fondo sovrano nazionale. L'operazione è stata decisa dalla casa reale saudita come «piano B» dopo il rinvio della quotazione in borsa della stessa Aramco.

Tra gli altri dati salienti del bilancio, secondo gli operatori che hanno potuto visionarlo, spicca la generazione di cassa: 121 miliardi di cash flow, che però vengono in gran parte girati allo Stato. Motivo per cui la redditività di Saudi Aramco è in realtà meno spiccata di quanto sembri a prima vista, una volta considerate le dimensioni: solo 26 dollari per ogni barile prodotto, contro i 38 dollari di Shell e i 31 dollari di Total.

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