Un documento caravaggesco ritrovato da Halina Waga è oggi irreperibile dopo lo spostamento dei documenti dell’Archivio dell’Accademia dei Virtuosi dal Pantheon alla nuova sede: è un foglio di servizio per l’organizzazione dell’Adorazione eucaristica a coppie dei pittori del tempo per le Quarant’Ore. Breve nota di Andrea Lonardo

- Scritto da Redazione de Gliscritti: 02 /06 /2020 - 00:16 am | Permalink | Homepage
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Riprendiamo sul nostro sito una breve nota di Andrea Lonardo. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la sua presenza sul nostro sito non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. I neretti sono nostri ed hanno l’unico scopo di facilitare la lettura on-line. Per approfondimenti, cfr. la sezione Arte e fede, in particolare la sotto-sezione Caravaggio. Su tale documento, cfr. anche il nostro video su YouTube Caravaggio un peccatore cristiano. Per il ciclo Caravaggio tradito, con Andrea Lonardo.

Il Centro culturale Gli scritti (1/6/2020)

Il documento catalogato come “ms. Credenzone I, Divisione B, fascicolo 10” è attualmente irreperibile. Io stesso, recatomi nella nuova sede della Pontificia Accademia Artistica dei Virtuosi del Pantheon, già Accademia dei Virtuosi del Pantheon, consultando l’Archivio, ho trovato i documenti catalogati sotto “Credenzone I, Divisione B” - ovviamente non più nel Credenzone che non è stato traportato nella nuova sede - che giungono solo al fascicolo 9: manca il successivo, appunto il fascicolo 10, che è il singolarissimo documento dei tempi del Merisi.

Per fortuna la Waga, studiosa polacca che lo aveva pubblicato e presentato in un volume della stessa Accademia[1], ne aveva fornito le riproduzioni fotografiche che alleghiamo a questa breve nota.

Il foglio presenta l’elenco a coppie dei diversi pittori dell’epoca che parteciparono ad un’Adorazione eucaristica durante le Quarant’ore[2], secondo la prassi dell’epoca, adorazione non meglio precisata, poiché il foglio non presenta né luogo, né data, bensì solo l’elenco di coloro che si erano impegnati a presenziarvi nella preghiera.

Essa potrebbe essere avvenuta sia presso l’altare di San Giuseppe al Pantheon, cioè presso l’altare proprio dell’Accademia dei Virtuosi, sia, più probabilmente, presso la Chiesa dei Santi Luca e Martina dove si riuniva per le preghiere l’Accademia romana dei pittori o di San Luca[3].

Il foglio potrebbe essere appartenuto in origine all’Accademia di San Luca ed esser solo poi passato all’Accademia dei virtuosi del Pantheon: infatti il documento presenta sul retro alcune note di pagamenti di affitti riscossi dall’Accademia di San Luca, ma è noto che vi erano figure che lavoravano presso entrambe le “confraternite”.

Le note potrebbero essere state redatte, secondo la Waga, o da Scipione Quintilio che fu Camerlengo dell’Accademia di San Luca nell’anno 1594-1595, o da Antonio Orsini che lo fu nel 1595-1596. Uno di loro due è l’autore delle note sul retro dell’elenco dei pittori che parteciparono alle 40 Ore

Il foglio potrebbe essere stato portato al Pantheon o dallo stesso Antonio Orsini che mentre era Camerlengo dell’Accademia di San Luca era allo stesso tempo Virtuoso, oppure da Paolo Rossetti, che fu Reggente dei Virtuosi ed Esattore di San Luca.

È comunque strano che non abbia niente a che fare con i Virtuosi del Pantheon, se annotazioni delle due parti del foglio riguardassero esclusivamente l’Accademia di San Luca e la Chiesa dei Santi Luca e Martina.

Per errore Paolo Anzani, archivista della Congregazione dei Virtuosi del Pantheon registrò poi come Virtuosi del Pantheon nel 1825, proprio a partire da una cattiva interpretazione di tale documento, sia Caravaggio, sia numerosi altri pittori citati nel foglio, sebbene essi non lo siano mai stati.

Certo è che Caravaggio apparteneva alla Confraternita dei pittori detta di San Luca e seguiva le pratiche religiose di tale confraternita e così l’Adorazione eucaristica potrebbe essere avvenuta nella chiesa dei Santi Luca e Martina. Ma potrebbe anche essere avvenuto che una preghiera di Adorazione eucaristica allargata potrebbe essere stata indetta al Pantheon dai Virtuosi, che avrebbero coinvolto altri pittori non appartenenti alla loro Accademia.

Tali confraternite erano tipiche di quei tempi e affondavano le loro radici nel medioevo: nelle corporazioni dei mestieri i diversi “artigiani” o specialisti delle diverse arti si aiutavano a vicenda, pregavano insieme, insieme venivano in soccorso di chi era in difficoltà, insieme raccoglievano fondi per le mogli e i figli di eventuali confrati scomparsi prematuramente.

Assolutamente normale è, allora, che il Merisi abbia pregato insieme ai suoi confrati. Niente lascia trasparire alcunché che sia in contrasto con la fede cattolica. I pittori dell’epoca competevano fra di loro non quanto alla fede, ma quanto alle commesse, per poter primeggiare. Tutti si riconoscevano nel comune patrimonio della fede cattolica della Roma controriformista, pur se la loro vita dal punto di vista morale non ottemperava, come in altre epoche, alle esigenze del Vangelo.

Per approfondimenti, cfr. Caravaggio in ginocchio dinanzi all’Eucarestia: l’adorazione eucaristica del Merisi attestata dai documenti avvenne presso il Pantheon o presso la Chiesa dei SS. Luca e Martina, di Andrea Lonardo, con indicazioni bibliografiche, oltre al video presente in questo stesso articolo.

Qui la trascrizione del verso recto del foglio:

LISTA DELLI FRATELLI CHE HANNO A STARE ASISTENTI ALLE S.me ORA.ni D. QUARTA HORE
Sabato: 

dalle hore 17 alle 18
Federigo Zucchero [Zuccari]
 Scipion Gaetano [Pulzone]

dalle 18 alle 19
Tommaso Laureti
Durante Alberti

dalle 19 alle 20
Giova[n] de Vecchi
Francescho da Castello [Frans van de Kasteele]

dalle 20 alle 21
Cesare da Orvieto [Nebbia]
Niccholo da Pesaro [Martinelli]

dalle 21 alle 23
Giuseppe da Cesari Di Arpino
Giovanni Alberti

dalle 23 alle 24
Cristofano Roncalli
Andrea Aretino

dalle 24 all’ora 1
Pasquale Catti [Cati]
Paris Nogara [Nogari]

dall’unora alle 2
Domenico Trasagni [Trasegni]
Francesco Garzia

dalle 2 alle 3
Ricardo Sasso
Vincenzo Stella

dalle 3 sino alle 4
Gesmondo Todescho [Sigismondo Laer]
Antonio Tempesta

dalle 4 alle 5
Horatio Gentilescho [Gentileschi]
Giovan Baglione

dalle 5 sino alle 6
Marchantonio del Forno
Geronimo Mazei [Massei]

dalle 6 sino alle 7
Giovanbattista Ricci
Antonio Ossino [Orsini]

dalle 7 sino alle 8
Giovanni de Mostinens fiam. [Demostchens]
Carlo Mariellenge [Marimbergh]

dalle 8 alle 9
Giovanpaulo Picciolo [Piccioli, Piccoli]
Andrea da Forlì

dalle 9 sino alle 10
Cesare Rossetti
Geronimo suo congniato [Moscitti?]

dalle 10 sino alle 11
Gieronimo Buttaciolo [Battacchioli]
Jacomo Bergi [Berni]

Domenica

dalle 11 sino alle 12
Allesandro Rizzi [Ricci]
Horatio Traguangni [Travagni]

dalle 12 sino alle 13
Horatio Graldi [Gherardi, Gerardi]
Giovanbattista Tavanti [Giovanni il Pesarino?]

dalle 13 sino alle 14
Cesare Torello [Torelli]
Giovanni Sanna

dalle 14 sino alle 15
Michalangelo da Caravagio
Prospero Orsi

dalle 15 alle 16
Paulo Rossetti
Paulo Guidotto [Guidotti Borghese]

dalle 16 sino alle 17
Jacomo Borbon [Jacques Landi]
Lesandro Luchese [Alessandro Ricci]

dalle 17 sino alle 18
Andrea Comodo [Commodi]
Antiveduto Gramatica
Domenico Perugino [Giovan Domenico Angelini]

dalle 18 p. sino 19
Pietro Perogino
Aniballe Perugino [Priori?]

dalle 19p. sino 20
Vespasiano de Borgo [Strada]
Camillo Spallucci

dalle 20 sino 21
Ranuccio [Semprevivo]
Arcangelo da Cesci [Aquilini]

dalle 21 p. sino 22
Gaspare Bianco [Bianchi]
Gian Andrea a Pasquino [Basio]

dalle 22 p. fino 23
Aniballe Coradino [Corradini]
Giovan Pietro alla Polinara [Tranquilli]

dalle 23 p. sino 24
Pietro Contini Gentile
Giovan Pavolo Gentile

dalle 17 p. sino 18
Fidelle a Pasquino [Vannicelli]
Agostino Bolognese [Felini]

dalle 18 p. sino 19
Giovanni Romandino [Romandini]
Eredi di Pedemonte [Ercole Pedemonte]

lonedi

Belardino Alliolo [Bernardino Albioli]
Rutilio Ferazolo [Ferrazzoli]

dalle 19 sino alle 20
Geronimo Spanpano [Spampani]
Geronimo Luchese [Macrí]

dalle 20 sino alle 21
Rafael de Trastevere
Franceschino de Trastevere [Panzivolti]

dalle 21 sino alle 22
Aschanio Bonagiunto [Bonagiunti]
Allò de Civita [Aloisio Giovannoli]

dalle 22 sino alle 23
Giovanni Andrea Stabilino [Stabellino]
Pietro Spagniolo [Riera]

dalle 23 sino alle 24
Geronimo da Pesaro [Giovanni Paolo Severi?]
Giovambatista in capo alle case [Cavagna?]

dalle 24 sino alle 1
Giovan Torpino [Jean Turpin]
Riccio delli Monti [Bianchini]

da una sino alle 2
Erede di Jacomo Squilla (o Stella) [Vincenzo Stella]
Andrea Comodi [Commodi]
Agostino Canpella [Ciampelli]

dalle doi sino alle 3
Antonio delle Pomaranci [Circignani]
Vitorio Traguangni [Travagni]

dalle 3 sino alle 4
Cesare Vicentino [Schio]
Carlo Framengo [Oldrad]

OFITIALI 

Rettore Carobino Alberti
Pietro Veri
Francesco da Tivoli miniatore
Luca Volpino miniatore 

a ore 14 [Ufficiali assistenti a sei turni domenicali]
Nicholò Cianchi
Marchantonio Bosco

ore 15
Constantio Gentilini [Gentiloni]
Salustio indoratore [Biagioli]
Giovanni Antonio Forno

ore 16
Luca Solinona
Marcello Bontempo
Jacomo [Rocchetti?]

hore 17
Domenico Gallo [Domenico di Linguadoca?]
Belardino Aldigeno [Bernardino Wit?]

hore 18
Agapito pittore [Visconti]
Stefano pittore [Visconti]

hore 19
Antonio Gallega
Christofano [Roncalli o Cartaro].

Note al testo

[1] H. Waga, Vita nota e ignota dei Virtuosi del Pantheon. Contributi alla storia della Pontificia Accademia Artistica dei Virtuosi del Pantheon, Roma, 1992, in particolare le pp. 219-243, in Appendice con il titolo Pittori di S. Luca alle 40 Ore: 1595.

[2] Sulla storia e le modalità delle Quarantore, cfr.  Quarantore, di Egidio Picucci, in Caravaggio in ginocchio dinanzi all’Eucarestia: l’adorazione eucaristica del Merisi attestata dai documenti avvenne presso il Pantheon o presso la Chiesa dei SS. Luca e Martina, di Andrea Lonardo.

[3] Oltre allo studio di Waga, cfr. A. Pampalone, Caravaggio “Virtuoso”: una leggenda?, in Caravaggio a Roma. Una vita dal vero, Roma, De Luca, 2011, pp. 47-48.