Includere la dimensione Tempo nelle scelte che condizionano il futuro (da C.S.Lewis)

- Scritto da Redazione de Gliscritti: 12 /07 /2008 - 10:55 am | Permalink | Homepage
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(da C.S.Lewis, L’abolizione dell’uomo, Jaca Book, 1979, p.60)

Coloro che si occupano di argomenti sociali non hanno ancora imparato a imitare i fisici, i quali non mancano mai di includere il Tempo tra le dimensioni. Per capire pienamente che cosa veramente significhi potere dell’Uomo sulla Natura, e quindi il potere di alcuni uomini sopra altri uomini, dobbiamo rappresentarci la specie estesa nel tempo, dalla data della sua apparizione a quella della sua estinzione. Ogni generazione esercita potere sui propri successori: e ognuna, in quanto modifica l’ambiente trasmessole e si ribella contro la tradizione, resiste e pone limiti al potere dei propri predecessori. Ciò altera il quadro che a volte ci si raffigura di una progressiva emancipazione dalla tradizione e di un progressivo controllo dei processi naturali come corrispondenti a un continuo aumento del potere umano. In realtà, naturalmente, se una qualsiasi generazione raggiungesse davvero, attraverso l’eugenetica e l’istruzione scientifica, il potere di fare dei propri discendenti ciò che vuole, tutti gli uomini nati dopo dipenderebbero da tale potere. E sarebbero più deboli, non più forti: infatti, pur avendo messo nelle loro mani macchine straordinarie, avremmo anche prestabilito in che maniera dovrebbero usarle.