Il Dio delle piccole cose, di Niccolò Fabi, Daniele Silvestri, Max Gazzè

- Scritto da Redazione de Gliscritti: 12 /10 /2014 - 16:42 pm | Permalink | Homepage
- Segnala questo articolo:
These icons link to social bookmarking sites where readers can share and discover new web pages.
  • email
  • Facebook
  • Google
  • Twitter

Riprendiamo sul nostro sito il testo di una canzone di Niccolò Fabi, Daniele Silvestri, Max Gazzè, tratta da Il padrone della festa. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la sua presenza sul nostro sito non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. I neretti sono nostri ed hanno l’unico scopo di facilitare la lettura on-line.

Il Centro culturale Gli scritti (12/10/2014)

Di Sara ricordi soltanto il vestito bianco e trasparente
Hai perso per strada il rossore e il sorriso di chi fa finta di niente
Chissà se qualcuno raccoglie quei baci mai dati
I gesti invisibili come bottoni smarriti

Di Sara ricordi soltanto il vestito bianco e trasparente
Hai perso per strada il rossore e il sorriso di chi fa finta di niente
Chissà se qualcuno l'ha colto quell'attimo in cui le impazziva il cuore
Ci vuole fortuna, magia.. Un prestigiatore

Io spero che esista anche un Dio delle piccole cose
Che sappia i silenzi mai diventati parole
Che sappia i gradini di pietra e le estati scoscese
Quel nome che hai proprio lì sulla lingua e non viene

Dio mostrale i passi di danza che aveva sbagliato
Conserva le foto in cui s'era trovata per caso
Raccogli le briciole perse di ogni esistenza
I respiri sui vetri di treni in partenza

Chissà se qualcuno sa dire i cognomi dei suoi compagni di scuola
Poesie che non è mai riuscita a imparare a memoria
Se ha letto i romanzi che poi non abbiamo finito
Le voglie che non sono più diventate peccato
Se sa le preghiere e i fantasmi di noi da bambini
O dov'è che finiscono chiavi e orecchini

Il Dio delle piccole cose aspetta la fine del cammino
Con un sacco sgualcito dal tempo di un piccolo inchino
Chissà se ci ridà indietro le vite che abbiamo in sospeso
Io credo sia questo l'inferno e il paradiso.