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Shivta

A Shivta la casa, in genere, è costruita attorno a un cortile che assicurava luce e aria: pochissime case hanno finestre sul lato della strada. Ogni casa ha la sua propria cisterna, alla quale tubi di argilla nei muri convogliano acqua dal tetto. In una zona senza alberi per le travi, i tetti erano fatti da lastroni di pietra sistemati su archi posti gli uni accanto agli altri; muri di pietrisco fornivano la base piatta per i parapetti.
Il sistema idrico pubblico è ben visibile. Canali paralleli raccoglievano l’acqua che scorreva sulla strada. Uno riempiva una cisterna il cui sovrappiù veniva portato ad un’altra cisterna sotto il nartece della Chiesa meridionale: il suo sovrappiù passava nell’altro canale che portava l’acqua direttamente alla cisterna meridionale. La capacità totale della doppia cisterna è di 1550 m3.

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