Papato di provvisoria transizione? Eccomi alla vigilia del quarto anno di pontificato, e nella visione di un robusto programma da svolgere in faccia al mondo intero che guarda e aspetta (da Giovanni XXIII)

- Scritto da Redazione de Gliscritti: 19 /01 /2014 - 14:12 pm | Permalink | Homepage
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da Giovanni XXIII, Allocuzione presso San Paolo fuori le Mura ad un gruppo di cardinali, 25 gennaio 1959, in G. Alberigo (ed.), Storia del Concilio Vaticano II, Peeters/Il Mulino, Bologna, 1995, I, p. 20

Pronunzio innanzi a voi certo tremando un poco di commozione, ma insieme con umile risolutezza di proposito, il nome e la proposta della duplice celebrazione: di un sinodo diocesano per l’Urbe e di un concilio generale per la chiesa universale.

da Giovanni XXIII, Giornale, 10 agosto 1962, in G. Alberigo (ed.), Storia del Concilio Vaticano II, Peeters/Il Mulino, Bologna, 1995, I, p. 27

Quando il 28 ottobre 1958 i cardinali della santa chiesa romana mi designarono alla suprema responsabilità del governo del gregge universale di Cristo Gesù, a settantasette anni d’età, la convinzione si diffuse che sarei stato un papa di provvisoria transizione. Invece eccomi alla vigilia del quarto anno di pontificato, e nella visione di un robusto programma da svolgere in faccia al mondo intero che guarda e aspetta.