Le donne vogliono un sacco di persone con cui parlare. Di cosa vogliono parlare? Vogliono parlare di tutto. Gli uomini vogliono un sacco di amici - e non vogliono che ci si arrabbi con loro. Il motivo per cui si strillano contro a vicenda è la solitudine. Quello che stanno davvero dicendo è: «Da solo non mi basti» (da K. Vonnegut)

- Scritto da Redazione de Gliscritti: 03 /11 /2015 - 00:08 am | Permalink | Homepage
- Tag usati:
- Segnala questo articolo:
These icons link to social bookmarking sites where readers can share and discover new web pages.
  • email
  • Facebook
  • Google
  • Twitter

Da K. Vonnegut, Quando siete felici, fateci caso, Edizioni Minimum fax, Roma, 2015, pp. 33-35

Sigmund Freud disse che non sapeva cosa vogliono le donne. Io sono così intelligente che non solo ho capito cosa c'è che non va nel mondo, il Codice di Hammurabi, ma anche cosa vogliono le donne. Le donne vogliono un sacco di persone con cui parlare. Di cosa vogliono parlare? Vogliono parlare di tutto.

Gli uomini vogliono un sacco di amici - e non vogliono che ci si arrabbi con loro.

Alcune di voi forse diventeranno psicologhe o pastori di una chiesa. In entrambi i casi, dovrete vedervela con uomini, donne e bambini a cui il tasso astronomico di divorzi nel nostro paese sta rovinando la vita. È bene che sappiate che quando un marito e una moglie litigano, può sembrare che sia per motivi di soldi, di sesso o di potere.

Ma in realtà il motivo per cui si strillano contro a vicenda è la solitudine. Quello che stanno davvero dicendo è: «Da solo non mi basti».

Ai tempi in cui quasi tutti gli esseri umani vivevano all'interno di famiglie allargate e abitavano nella stessa parte del mondo per tutta la vita, il matrimonio era davvero qualcosa da festeggiare. Gli invitati ridevano invece di piangere. Lo sposo otteneva un sacco di nuovi amici, e la sposa otteneva un sacco di persone nuove con cui parlare di tutto.

Oggigiorno invece, quando ci sposiamo otteniamo quasi sempre una persona sola... e sì, certo, magari un po' di parenti acquisiti male in arnese, pronti ad ammazzarsi a vicenda e residenti a centinaia di chilometri di distanza - se ci dice bene - in posti come Vancouver, in Canada, o Hollywood, in Florida.

E quindi ripeto: se qualcuna di voi ragazze ben istruite si troverà nella posizione di consulente riguardo a un matrimonio in crisi, per favore rendetevi conto che il vero problema potrebbero non essere i soldi, il sesso, il potere o l'educazione dei figli. Il vero difetto della moglie, dal punto di vista del marito, potrebbe essere che lei da sola non gli basta. Il vero difetto del marito, dal punto di vista della moglie, potrebbe essere che lui da solo non le basta.

Se stabilite che è questo il vero motivo per cui si strillano contro, ditegli di diventare più numerosi l'uno per l'altra entrando a far parte di una famiglia allargata artificiale: come gli Hell's Angels, per dire, o l'Associazione Umanista Americana, con sede ad Amherst, nello stato di New York, la parrocchia più vicina.

Una volta in Nigeria ho incontrato un tale, un Ibo che aveva seicento parenti che conosceva abbastanza bene. La moglie aveva appena avuto un bambino, la migliore notizia possibile in qualunque famiglia allargata.

Avevano intenzione di portarlo a conoscere tutti i parenti, Ibo di ogni età, forma e stazza. Avrebbe anche conosciuto altri neonati, cuginetti non molto più grandi di lui. Tutti quelli che erano abbastanza grandi e robusti l'avrebbero preso in braccio, coccolato, gli avrebbero farfugliato paroline dolci e detto che era un amore, o un bel giovanotto.

Non vi sarebbe piaciuto essere quel bambino?

Da K. Vonnegut, Quando siete felici, fateci caso, Edizioni Minimum fax, Roma, 2015, p. 25

La portavoce di voi studenti ha lamentato la crisi dell'istituzione del matrimonio in questo paese. Il matrimonio è in crisi perché le nostre famiglie sono troppo piccole. Un uomo non può rappresentare un'intera società per una donna, e una donna non può rappresentare un'intera società per un uomo. Ci proviamo, ma c'è poco da meravigliarsi se così tanti di noi non reggono.

Quindi consiglio a tutti i presenti di entrare a far parte di associazioni di ogni tipo, per quanto possano essere ridicole, semplicemente per avere più persone nella propria vita. Poco importa se tutti gli altri membri sono dei coglioni. Quello che ci serve è un gran numero di parenti di qualunque tipo.