Patria ed esilio (da Ugo da San Vittore)

- Scritto da Redazione de Gliscritti: 29 /07 /2009 - 10:00 am | Permalink | Homepage
- Segnala questo articolo:
These icons link to social bookmarking sites where readers can share and discover new web pages.
  • email
  • Facebook
  • Google
  • Twitter

da Ugo da San Vittore, Didascalicon, III, 19 (citato in T. Todorov, La conquista dell'America. Il problema dell’“altro”, Torino, Einaudi, 1992, pp. 302-303, che cita a sua volta Auerbach, Philologie der Weltliteratur-Filologia della letteratura mondiale, Book, Castel Maggiore (Bo), 2006, che cita a sua volta Edward W. Said, Orientalismo, Feltrinelli, Torino, 1999; il luogo della citazione di questi autori è indicato in Didascalicon III, 20, che sembra errato; ovviamente le nostre citazioni fanno riferimento alle edizioni oggi disponibili)

Omnis mundus philosophantibus exsilium est, quia tamen, ut ait quidam: “Nescio qua natale solum dulcedine cunctos ducit, et immemores non sinit esse sui”.
Magnum virtutis principium est, ut discat paulatim exercitatus animus visibilia haec et transitoria primum commutare, ut postmodum possit etiam derelinquere.
Delicatus ille est adhuc cui patria dulcis est; fortis autem iam, cui omne solum patria est; perfectus vero, cui mundus totus exsilium est.
Ille mundo amorem fixit, iste sparsit, hic exstinxit.


Per coloro che filosofeggiano veramente ogni parte del mondo è un esilio, come ha detto qualcuno [Ovidio, Pontiche I, 3. 35-36]: “Io non so per quale dolcezza la terra natale non vuole farsi dimenticare”.
È, quindi, una fonte di grande virtù per la mente ben allenata impa¬rare, a poco a poco, a cambiare anzitutto rispetto alle cose visibili e transitorie, in modo da riuscire in seguito a lasciarsele del tutto alle spalle.
L’uomo che considera dolce la propria patria è ancora un tenero principiante; colui per il quale ogni territorio è come il proprio suolo natio è già forte; ma perfetto è colui per il quale l'intero mondo è come una terra straniera.
L'animo tenero ha concentrato il proprio amore su un unico posto nel mondo; l'uomo forte ha esteso il proprio amore a tutti i luoghi; l'uomo perfetto ha estinto il proprio.