Jack Nicholson: "Ho paura di morire solo". La confessione dell'attore americano alla rivista "Closer", di Corrado Paolucci [“Sono positivamente contrario all’aborto. Non ho diritto a nessun altro punto di vista. La mia unica emozione è la gratitudine per la vita”, perché la madre adolescente ebbe la tentazione dell’aborto ed invece decise di far nascere Jack]

- Scritto da Redazione de Gliscritti: 29 /01 /2015 - 09:44 am | Permalink | Homepage
- Tag usati:
- Segnala questo articolo:
These icons link to social bookmarking sites where readers can share and discover new web pages.
  • email
  • Facebook
  • Google
  • Twitter

Riprendiamo dal sito Aleteia un articolo di Corrado Paolucci pubblicato il 14/1/2015. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la sua presenza sul nostro sito non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. I neretti sono nostri ed hanno l’unico scopo di facilitare la lettura on-line.

Il Centro culturale Gli scritti (29/1/2015)

Perché molte star nella fase finale della loro carriera avvertono un urgente, se non drammatico, bisogno di essere amati? Forse non sono solo dei "mostri sacri" come li si definisce. Forse – anzi certamente - il loro cuore e la loro umanità è, in origine, uguale a quella di ogni essere umano. Di qualsiasi razza. A qualsiasi longitudine.

Solitudine da star

In questa direzione, a stupire lo star system ci ha pensato Jack Nicholson: "Ho paura di morire solo" ha detto l'attore 77enne che solo qualche anno fa si era vantato di essere andato a letto con oltre duemila donne. Come riporta Huffington Post (13 gennaio) l'attore “ha confessato di desiderare di condividere la sua vecchiaia con qualcuna, ma allo stesso tempo si rende conto che le sue chance non sono realistiche. Una trama molto simile a quella di "Tutto può succedere", interpretato dall'attore. Nel film l'attempato donnaiolo trovava infine in Diane Keaton una compagna con cui trascorrere gli ultimi anni della vita. Un filo rosso in realtà presente in molti degli ultimi film interpretati dall'attore, in cui figurano i temi della morte e della solitudine.”

Posizione ProLife

La maschera di Joker che contribuì a rendere famoso e allo stesso tempo maledetto Nicholson, sembra dunque sciogliersi di fronte agli interrogativi ultimi della vita. Non va dimenticato che la star di Hollywood aveva già preso in contropiede il “conformismo da red carpet” quando, poco più di un anno fa aveva dichiarato la sua contrarietà all'aborto e il suo “sì” alla vita. La madre infatti lo aveva concepito quando era solo un'adolescente. E pur avendo ricevuto numerose pressioni di aborto aveva deciso in cuor suo di portare avanti la gravidanza e dare alla luce il piccolo Jack.

Gratitudine alla vita

"Sarei morto, non esisterei" aveva dichiarato a Vanity Fair, sottolineando che se fosse a favore dell'aborto sarebbe solo un "ipocrita", perché se la madre avesse accettato l'aborto nessuno di noi avrebbe visto volare quel “Qualcuno” sul nido del cuculo. “Sono positivamente contrario all’aborto” aveva affermato “Non ho diritto a nessun altro punto di vista. La mia unica emozione è la gratitudine per la vita”.

Amori e tradimenti

Nicholson è stato sposato solo una volta, con Sandra Knight, per sei anni dal 1962 al 1968. Da lei ha avuto una figlia, Jennifer, che oggi ha 52 anni. L'amore della sua vita è stato Angelica Huston, una love story tra mille tradimenti. Ora per Jack il tempo si fa breve. E il desiderio che qualcosa (o qualcuno) compia la sua vita si fa sempre più stringente.