Papa Francesco va lì dove si sono sposati i suoi nonni, di Andrea Gagliarducci

- Scritto da Redazione de Gliscritti: 30 /06 /2015 - 15:01 pm | Permalink | Homepage
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Riprendiamo dall’agenzia ACI Stampa del 22/6/2015 un articolo scritto da Andrea Gagliarducci. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la presenza sul nostro sito non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. I neretti sono nostri ed hanno l’unico scopo di facilitare la lettura on-line.

Il Centro culturale Gli scritti (30/6/2015)

L'atto di Battesimo del papà di Jorge Mario Bergoglio. Foto: Marco Mancini - Aci Stampa

TORINO, 22 giugno, 2015 (ACI Stampa) 

Lì si sono sposati i suoi nonni, e poco distante è stato concepito suo padre, che poi fu battezzato proprio in quella chiesa. Era inevitabile, per Papa Francesco, fermarsi nella Chiesa di Santa Teresa a Torino, in un viaggio che è sì per celebrare il Bicentenario della nascita di Don Bosco, sì per andare a pregare di fronte alla Sindone, ma anche un viaggio di ritorno alle radici di Papa Francesco, che sono piemontesi.

Si è fermato brevemente nel percorso dal Cottolengo a piazza Vittorio per l’incontro con i giovani il 21 giugno, per ricordare il matrimonio dei suoi nonni, ma anche il Battesimo di suo padre, baciando il battistero. Ha fatto una breve preghiera per la buona riuscita del sinodo della famiglia, lasciando un piccolo testo scritto sul valore della famiglia.

Il ritorno alle origini era programmato, la chiesa aveva dei volantini che recavano la foto del matrimonio dei nonni. Ma quali sono le origini di Papa Francesco? In varie interviste, Jorge Mario Bergoglio ha sottolineato che il padre era di Portocomaro (ma nato a Torino) e la madre di Buenos Aires, ma con sangue piemontese e genovese.

La storia viene raccontata da Orsola Appendino e Giancarlo Libert nel libro “Nonna Rosa,” e da Vittorio Croce e Stefano Masino in “Una famiglia di nome Bergoglio.” Loro sono andati alle radici piemontesi della famiglia.

Succede così che nella prima metà dell’Ottocento un avo del Papa – proveniente probabilmente da un paese dalle parti di Castelnuovo d’Asti, forse Cortiglione di Robella – acquista da un ebreo l’unica casa esistente a Portocomaro.

Sono contadini, ma Giovanni Angelo Bergolio (nato nel 1884 a Portocomaro) si trasferisce a Torino nel 1906, in cerca di emancipazione sociale. Lì conosce Rosa Margherita Vassallo. Anche lei è una immigrata. È nata il 27 febbraio 1884 ai piedi del bricco del Todocco a Piana Crixia, frazione di Cagna (oggi San Massimo), provincia di Savona e diocesi di Acqui Terme. È arrivata a Torino quando aveva otto anni, affidata alla zia Rosa, perché la famiglia era numerosa. Fa la sarta.

Giovanni Angelo Bergoglio e Rosa Margherita si sposano il 20 agosto 1907, nella chiesa di Santa Teresa, che allora era una parrocchia. Vivono poco lontano. La chiesa è al numero 5 di via Santa Teresa, la loro casa è al numero 12. Quando il primogenito Mario Giuseppe Francesco, padre del Papa, nasce, è naturale per loro battezzarlo in quella chiesa. Il battesimo ha luogo il 2 aprile 1908.

La famiglia poi si sposterà in via Alfieri, quindi in via Arsenale e poi in via Garibaldi. È un ambiente stimolante per i due giovani nonni del Papa, in particolare per Rosa, che frequenta il centro storico, e viene imbevuta da quella cultura e dalla spiritualità dei santi sociali – a Torino in quell'epoca vi erano tante associazioni cattoliche, soprattutto femminili, e lei fece sicuramente parte di qualcuna di esse.

Racconta Giancarlo Libert: «Nel 1918 la famiglia Bergoglio si trasferisce ad Asti, e quindi nel 1929 partono per l’Argentina. Il 15 febbraio sbarcano dalla nave Giulio Cesare e arrivano in Buenos Aires e raggiungono i fratelli di Giovanni e Angelo che erano già precedentemente emigrati a Paranà, capoluogo della provincia di Entre Rìos. Qui lavorano in una azienda pavimentatrice che fa sia lavori stradali sia costruzioni di pavimenti. E abitano a palazzo Bergoglio, costruzione di 4 piani, un piano per ogni famiglia. A Paranà è uno dei primi edifici ad avere l’ascensore. L’azienda fallisce nel 1932, sull’onda lunga della crisi del 1929 e loro si trasferiscono in Buenos Aires dove Mario Francesco Giuseppe, conosce la futura moglie Maria Regina Sivori in un oratorio salesiano. Si sposano il 13 dicembre del 1935, l’anno dopo, il 17 dicembre del 1936 nasce il primogenito Jorge Mario. Fratelli e sorelle del papa sono Alberto Horacio, Oscar Adrian, Marta Regina e Maria Elena».