Espulso Imam marocchino di Treviso per motivi di sicurezza dello Stato. Dal 2015 si contano 115 rimpatri forzati (fra di essi 12 imam), dei quali 49 sono stati eseguiti nell'anno in corso (comunicato stampa del Ministero degli Interni)

- Scritto da Redazione de Gliscritti: 11 /09 /2016 - 13:53 pm | Permalink | Homepage
- Tag usati: , ,
- Segnala questo articolo:
These icons link to social bookmarking sites where readers can share and discover new web pages.
  • email
  • Facebook
  • Google
  • Twitter

Riprendiamo dal sito del Ministero degli Interni un comunicato stampa dell’8/9/2016 - http://www.interno.gov.it/it/sala-stampa/comunicati-stampa/espulso-imam-marocchino-treviso-motivi-sicurezza-stato. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la sua presenza sul nostro sito non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. I neretti sono nostri ed hanno l’unico scopo di facilitare la lettura on-line. Per approfondimenti, cfr. le sotto-sezioni Islam e Dialogo fra le religioni e libertà religiosa nella sezione Cristianesimo, ecumenismo e dialogo fra le religioni.

Il Centro culturale Gli scritti (11/9/2016) 

Il ministro dell'Interno Angelino Alfano: «Con un'altra espulsione, nella tarda serata di ieri, è stato allontanato, per motivi di sicurezza dello Stato, con volo Fiumicino - Casablanca, un marocchino di 33 anni, segretario della Comunità islamica di Treviso e provincia, oltre che, in assenza del titolare, "imam supplente".

Prestiamo grande attenzione all'attività di esponenti religiosi che, se in contrasto con le nostre leggi e se ostili alle nostre tradizioni, possono condizionare e orientare negativamente i loro fedeli, alimentando sentimenti di odio e di violenza.

In particolare, questa persona si era rifiutata di prestare giuramento per il conferimento della cittadinanza italiana. Decisione, questa, maturata sulla base del convincimento secondo cui c'è piena  incompatibilità tra  l'osservanza dei precetti salafiti e la fedeltà alla Repubblica, laddove la nostra legislazione sarebbe portatrice di valori inaccettabili per un musulmano vero: un "insieme di peccati  su peccati" come, per esempio, la parità tra uomo e donna.

In linea con questi sentimenti di avversione verso le nostre regole, ha disprezzato i principi fondanti la nostra Costituzione e ha invitato persino i suoi familiari e i suoi conoscenti a rifiutare la cittadinanza italiana, proprio come lui aveva fatto. A partire dal 2015 – conclude Alfano - sono 12, dunque, gli imam espulsi. Complessivamente, dall'inizio del 2015, si contano 115 rimpatri forzati, dei quali 49 sono stati eseguiti nell'anno in corso».