Dall’esperienza del mangiare ogni ben di Dio alla comprensione di cosa è la comunità cristiana, in Atti degli Apostoli 10, di Andrea Lonardo

- Scritto da Redazione de Gliscritti: 03 /05 /2021 - 22:58 pm | Permalink | Homepage
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Riprendiamo sul nostro sito un articolo di Giovanni Amico. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la sua presenza non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. Per approfondimenti, cfr. la sezione Teologia pastorale.

Il Centro culturale Gli scritti (3/5/2021)

In Atti degli Apostoli 10 è raccontata una visione memorabile di san Pietro. Mentre pregava e aveva fame Dio gli fece apparire in visione una mensa imbandita con cibi che erano ancora per lui impuri – la differenza fra cibi puri e impuri è uno dei cardini della visione ebraica della vita, così come della visione della maggior parte delle religioni.

Dio gli ordinò in visione di mangiare quei cibi: nessuno di essi doveva essere considerati impuro.

Subito dopo si presentarono a lui alcuni pagani a nome di Cornelio, egli si recò con loro e. visto che lo Spirito Santo discendeva su di loro, li battezzò, perché aveva compreso che non potevano essere considerati impuri, se la potenza di Dio discendeva su di loro. Aveva compreso che Dio voleva che ogni uomo fosse inserito nel corpo di Cristo tramite il Battesimo, poiché non era impuro.

Lo stesso sguardo può avere ognuno di noi: passare dalla nostra tavola, nella quale c’è di tutto, c’è la carbonara, c’è la birra, c’è il vino, c’è la salsiccia, ci sono i tortellini, c’è il Brunello di Montalcino, passare da tutto questo ad un nuovo sguardo sugli uomini. Nessuno di questi cibi è impuro, nessun uomo è impuro. Tutto è puro, cibi e uomini, perché vengono da Dio.

Come si può restringere la “comunità” cristiana a determinate persone, quando noi mettiamo sulla nostra tavola cibi e bevande di qualsiasi regione d’Italia e anzi del mondo intero?

Dimmi come mangi e ti dirò come dovrebbe essere la tua comunità! Se ti piace mangiare tutto, abbi un’idea analoga di cosa è e dovrebbe essere il popolo di Dio!

La comunità cristiana è una tavola alla quale c’è ogni persona, ogni ricetta, nuova e antica: ci sono così sia quelli che sono cristiani da tempo sia quelli che lo sono diventati da poco e vi saranno invitati quelli che debbono ancora diventarlo.

Se io mangio tutto, tutti gli uomini possono diventare cristiani e lo Spirito agire in essi!