Gli ambientalisti sporcaccioni, Van Gogh del minestrone e il fact checking: povero nostro mondo che finge di non capire nemmeno le battute pur di difendere il politicamente corretto, di Andrea Lonardo

- Scritto da Redazione de Gliscritti: 21 /11 /2022 - 16:06 pm | Permalink | Homepage
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Riprendiamo sul nostro sito una nota di Andrea Lonardo. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la sua presenza non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. I neretti sono nostri ed hanno l’unico scopo di facilitare la lettura on-line. Per ulteriori testi, cfr. la sezione Cristianesimo.

Il Centro culturale Gli scritti (20/11/2022)

Non bisogna prendere sul serio gli stupidi. Bisogna ironizzare. Bisogna saper scherzare e prendere in giro. È una conquista di chi si contrappone oggi al politicamente corretto essersi riappropriati della battuta, della facezia, dell’ironia (cfr. su questo La diocesi di Roma e la conquista del registro dell’ironia. Brevissima nota di Andrea Lonardo).

Proprio per questo il politicamente corretto si oppone a chi sa scherzare.

Dinanzi ad idioti che continuano ad imbrattare tele nei musei indebolendo il fronte ecologico c’è stato chi, saggiamente, non ha attaccato con dotte dissertazioni una prassi tanto insulsa, ma ha ironizzato su di essa inventando un post palesemente falso che affermava che un uomo travestito da Van Gogh era entrato in una riunione di ambientalisti in Olanda e aveva rovesciato una pentola di minestrone sulle loro teste.

Subito un gruppo benpensante di fact checking si sono affrettati a dichiarare che tale notizia era falsa, come se ci fosse bisogno di sentenziare su di una cosa così ovvia (i fact checkers non capiscono le battute e trattano le barzellette come tratterebbero le enciclopedie!) e, al seguito di questi ulteriori imbecilli, i principali social hanno bannato la presa in giro degli ambientalisti sporcaccioni.

Insomma è come se avessero censurato le prime pagine della rivista Il male che decenni fa, quando il politicamente corretto non era ancora salito in cattedra, fosse stato censurato perché ironizzava con false prime pagine dei principali quotidiani del paese.

O come se venisse censurato Lercio, perché pubblica notizie non vere.

Inneggiamo al non politicamente corretto e chi è politicamente corretto peste lo colga!