Fuffa (da Una parola al giorno)

- Scritto da Redazione de Gliscritti: 29 /04 /2025 - 23:47 pm | Permalink | Homepage
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Riprendiamo dal sito Una parola al giorno (https://unaparolaalgiorno.it/significato/fuffa) un testo pubblicato l’11/8/2015. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la sua presenza non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. I neretti sono nostri ed hanno l’unico scopo di facilitare la lettura on-line. Per ulteriori testi, cfr. la sezione Vita.

Il Centro culturale Gli scritti (27/4/2025)

Fuffa
fùf-fa

SIGNIFICATO Ciarpame, roba che non vale niente; argomentazione ingannevole o inconsistente

ETIMOLOGIA regionalismo lombardo, probabilmente derivato da fuffigno, che in Toscana ha valore di ‘garbuglio di fili’.

Questa voce lombarda, negli ultimi decenni, si è guadagnata una meritata ribalta nazionale. La fuffa, dapprima - probabilmente derivata da ‘fuffigno’, cioè garbuglio di fili e tessuti, o secondo altri addirittura con un’origine espressiva che descriverebbe un ammasso leggero - indica il ciarpame, roba dozzinale e completamente priva di valore. Può quindi, propriamente, rivelarsi fuffa il prestigioso regalo che ci ha fatto l’amico, l’eredità del prozio può consistere in fuffa, e la soffitta è stipata di fuffa.

Ma determinante è il valore figurato di questa parola: la fuffa è il discorso privo di valore, il luogo comune, l’argomentazione inconsistente. Si può commentare un articolo dicendo che è pura fuffa, una critica può essere tutta fuffa a parte un paio di punti, e non sapendo dare una risposta, si risponderà con della robusta fuffa.

Una parola buffa, piacevole e vigorosa, che dà un bel colore alla frase.

N.B. de Gli scritti
Nell’utilizzo romanesco fuffa è anche un’azione inconsistente, un comportamento anche di anni, un’azione comunitaria o sociale, che è tutta apparenza e, alla resa dei conti, svela il suo essere solo una maschera di una falsa solidità, dissolvendosi al sole, con il passare del tempo o con la svolta di un evento imprevisto che vede evaporare in un istante tutta la supposta pregnanza di quei fatti che si rivelano, invece, inconsistenti.