"Malfidàta/o": l’opposto di Immacolata!, di Andrea Lonardo
Riprendiamo sul nostro sito una breve nota di Andrea Lonardo. I neretti sono nostri ed hanno l’unico scopo di facilitare la lettura on-line. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la presenza sul nostro sito non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. Per ulteriori testi, cfr. la sezione Cristianesimo.
Il Centro culturale Gli scritti (7/12/2025)

Malfidato è sinonimo di diffidente, di sospettoso, di guardingo, di scettico, di ombroso.
Se vuol dire “uno di cui non ci si può fidare”, vuol dire innanzitutto “uno che non si fida”, “che non si abbandona”, “che sospetta e resta sulle sue”, resta “distante”, “ascolta, ma con sospetto”.
Non così Maria, l’Immacolata.
Immacolata vuol dire “senza macchia”, “senza peccato”. La nostra cultura moralista pensa subito al peccato sessuale, “corporeo;” “materiale”, mentre nella rivelazione di Dio il suo essere senza macchia appare innanzitutto dinanzi al suo abbandono in Dio: “Si faccia di me secondo la sua parola”.
Maria si lascia “determinare” dalla Parola divina, perché si fida di Dio, lo ama, si abbandona al suo volere, lo cerca e lo desidera.
Per questo domanda anche, perché il chiedere per capire meglio, per approfondire, non è diffidenza, ma anzi proprio l’atteggiamento di chi vuole comprendere fino in fondo: “Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?”.
Cioè: non “oppongo obiezioni e sono guardinga”. Non “resto sulle mie e non mi fido”.
Bensì: “Signore, spiegami meglio perché io sono pronta a seguirti”.
Maria non è la “malfidata”, Maria è la fiduciosa, l’Immacolata, la “senza macchia”.
Il contrario di malfidato è “fiducioso”, “colui che si fida”. Maria è senza macchia perché non ha mai dubitato di Dio, ma anzi lo ha seguito, sempre, e con tutto il cuore. E certamente per grazia divina, non per proprio merito.



