Mons. Zuppi: "Sui tortellini fake news"

- Scritto da Redazione de Gliscritti: 13 /10 /2019 - 23:01 pm | Permalink | Homepage
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Riprendiamo dall’agenzia di stampa adnkronos una nota pubblicata l’1/10/2019. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la sua presenza sul nostro sito non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. I neretti sono nostri ed hanno l’unico scopo di facilitare la lettura on-line. Per approfondimenti, cfr. la sezione Europa: le sue radici ed, in particolare, Salsicce, vino e birra alle origini dell'Europa, oltre alla sezione Intercultura.

Il Centro culturale Gli scritti (13/10/2019)

L’arcidiocesi di Bologna informa che "l’arcivescovo Matteo Zuppi ha appreso la notizia del tortellino con carne di pollo solo questa mattina e dai media. Era all’oscuro dell’iniziativa annunciata ieri in conferenza stampa dal Comitato cittadino per le manifestazioni petroniane".

L'arcidiocesi di Bologna spiega che "il Comitato ha previsto che, accanto ai quintali di tortellini conformi alla ricetta depositata, siano preparati anche pochi chilogrammi senza maiale per chi non può mangiarne per diversi motivi. Nella città in cui il cardinal Farnese nel 1661 emise il bando contro la contraffazione della mortadella con tanto di pene pecuniarie e corporali per i trasgressori, il prossimo cardinale Zuppi non poteva certo cambiare la tradizione".
Da qui l'irritazione dell'arcidiocesi emiliana: "È sorprendente che una fake news sia utilizzata per confondere bolognesi e italiani e tanto più che una normale regola di accoglienza e di riguardo verso gli invitati sia interpretata come offesa alla tradizione. Infatti la preoccupazione è che tutti possano partecipare alla festa, anche chi ha problemi o altre abitudini alimentari o motivi religiosi. Alcune polemiche e strumentalizzazioni non sono accettabili neanche in campagna elettorale. Con la festa di san Petronio continueremo a vivere la tradizione della nostra città e della nostra Chiesa. Sarà come sempre un momento di unità intorno al Padre defensor di tutti i bolognesi".